INTRAPRENDO – Avvio di nuove imprese e attività professionali

INTRAPRENDO finanzia progetti di avvio e/o sviluppo di MPMI e progetti di avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero-professionale (in forma singola) che abbiano ricevuto uno o più endorsement, rilasciato da parte di soggetti istituzionali o riconosciuti (associazioni di categoria, camere di commercio, incubatori pubblici o privati certificati, banche o intermediari finanziari, università o centri di ricerca universitari, distretti del commercio Lombardi - ente locale capofila - Cluster Tecnologici Lombardi riconosciuti da Regione Lombardia e con personalità giuridica) o da parte di soggetti privati (clienti o fornitori attuali o potenziali, soggetti operanti nel medesimo settore professionale del beneficiario). 
I progetti devono avere la durata massima di 18 mesi e devono comportare spese totali ammissibili per almeno 41mila 700 euro. L’intervento finanziario, che può concorrere sino al 60% della spesa complessiva ammissibile (elevabile fino al 65% in caso di progetti presentati da under 35 anni o da over 50 anni senza lavoro o coerenti con la S3), sarà concesso da un minimo di 25mila euro a un massimo di 65mila euro, di cui 90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del Regime de minimis.
I beneficiari:
  • MPMI lombarde iscritte e attive nel Registro delle imprese da non più di 24 mesi;
  • Liberi Professionisti, in attività da non più di 24 mesi, che esercitino prevalentemente in Lombardia;
  • “aspiranti imprenditori”, che entro 90 giorni dalla data del decreto di assegnazione, iscrivano una MPMI nel Registro delle Imprese di una delle Camere di Commercio della Lombardia;
  • “aspiranti liberi professionisti” che entro 90 giorni dalla data del decreto di assegnazione aprano la Partita IVA.
Per le MPMI e i Liberi Professionisti attivi da non più di 24 mesi, sono ammissibili le spese sostenute esclusivamente per la realizzazione dei progetti di avvio e/o sviluppo di MPMI e dei progetti di avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero-professionale, le cui fatture - e relative quietanze - decorrano dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e fino al termine di realizzazione del progetto.
 
Per gli “aspiranti imprenditori” e gli “aspiranti liberi professionisti in forma singola”, sono ammissibili le spese sostenute, rispettivamente, dalla data di inizio attività della MPMI come da Visura camerale e dalla data di avvio dell’attività libero-professionale come da modello dell’Agenzia delle Entrate.
Le spese ammissibili devono riguardare:
  • nuovo personale, fino a un massimo del 30% delle spese totali ammissibili;
  • acquisto di beni strumentali materiali nuovi o usati o noleggio (ad es. attrezzature, hardware, macchinari, impianti, arredi, veicoli commerciali leggeri);
  • acquisto di beni immateriali (ad es. marchi e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza, licenze di produzione di know how e di conoscenze tecniche non brevettate, costi di prototipazione);
  • licenze di software nel limite massimo del 20% delle spese totali ammissibili;
  • servizi di consulenza o servizi equivalenti, non riferiti all’ordinaria amministrazione, fino a un massimo del 25% delle spese totali ammissibili;
  • affitto dei locali della sede operativa/luogo di esercizio, fino a un massimo di 12 mensilità di canone di locazione all’interno della durata di realizzazione del progetto;
  • acquisto delle scorte fino a un massimo del 10% delle spese totali ammissibili;
  • spese generali addizionali forfettarie per un massimo del 15% delle spese di personale ammissibili del progetto.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online a partire dalle ore 12 del 4 ottobre 2017 collegandosi al sistema informativo SiAGE.
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1) fino al 70% (e nel limite di 210.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso la start-up reperisca  risorse da parte di investitori esterni per la realizzazione del business plan;

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L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute. L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili e fino ad un massimo di € 10.000,00.