Nuovo Bando Macchinari Innovativi: Contributi per l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature alle imprese del sud Italia

Pubblicato il nuovo Bando Macchinari Innovativi del MiSe, che sostiene la realizzazione, nei territori delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia di programmi di investimento diretti a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa, anche nell'ottica di favorire la transizione del settore manifatturiero verso il paradigma dell’economia circolare.

Prevista una dotazione finanziaria complessiva dello strumento, pari complessivamente a euro 265.000.000, che sarà messa a disposizione delle imprese attraverso l’apertura di due distinti sportelli agevolativi.

Chi può richiedere l'agevolazione

Possono beneficiare dell’agevolazione:

  • Le micro, piccole e medie imprese (PMI);
  • liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico.;
  • Le imprese, fino a un massimo di sei soggetti co-proponenti, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa che aderiscono ad un contratto di rete a condizione che tale contratto configuri una collaborazione effettiva, stabile e coerente con gli obiettivi di rafforzamento della competitività e di sviluppo tecnologico connessi alla realizzazione dei programmi proposti.

Sono ammesse le attività manifatturiere e le attività di servizi alle imprese.

Cosa finanzia il bando e quali sono le spese ammissibili

Il bando sostiene progetti di investimento che:

  • Prevedano spese non inferiori a euro 400.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00. Nel caso di programmi presentati da reti d’impresa, la soglia minima può essere raggiunta mediante la sommatoria delle spese connesse ai singoli programmi di investimento proposti dai soggetti aderenti alla rete, a condizione che ciascun programma preveda comunque spese ammissibili non inferiori a euro 200.000,00;
  • Siano realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
  • Prevedano l’acquisizione di tecnologie abilitanti atte a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa e/o di soluzioni tecnologiche in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare.

La misura finanzia l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nonché programmi informatici e licenze correlati al loro utilizzo, che sianostrettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento.

Misura dell'agevolazione

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %.

Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:

  • per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;
  • per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.

Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

Modalità di presentazione 

La presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni è articolato in due fasi:

  • 1) Compilazione della domanda, a partire dalle ore 10.00 del 23 luglio 2020;
  • 2) Invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 30 luglio 2020.

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L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in regime di esenzione:

1) fino al 70% (e nel limite di 210.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso la start-up reperisca  risorse da parte di investitori esterni per la realizzazione del business plan;

2) fino al 50% (e nel limite di 150.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso in cui il business plan sia esclusivamente finanziato da risorse già nelle disponibilità della start-up. 

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L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute. L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili e fino ad un massimo di € 10.000,00.

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