La Misura Investimenti, attivata nell’ambito del Programma Nazionale di Sostegno per il settore vitivinicolo, è finalizzata a sostenere interventi materiali ed immateriali in impianti enologici di trasformazione e/o commercializzazione, funzionali al miglioramento del rendimento globale delle imprese.
I principali obiettivi operativi che si intendono raggiungere attraverso questa iniziativa sono rivolti a:
Possono presentare domanda di contributo le imprese di qualsiasi dimensione che svolgono almeno una delle seguenti attività:
Non rientrano in queste categorie di beneficiari coloro che lavorano prevalentemente (più del 50% delle uve trattate) prodotti in conto lavorazione.
Il bando finanzia investimenti materiali ed immateriali che siano:
Gli investimenti proposti dovranno inoltre essere riconducibili alle tipologie di seguito indicate:
Gli investimenti di cui alla lettera e) sono riferiti all'adozione di processi e tecnologie tesi a ridurre ulteriormente l'impatto ambientale del ciclo produttivo rispetto alle soglie fissate dalla normativa vigente.
I progetti proposti dovranno costituire un lotto funzionale e quindi non saranno ammessi progetti comprendenti solo opere murarie/strutturali che non prevedano il completamento con impianti fissi e attrezzature di lavorazione.
Gli investimenti finanziati dal bando devono essere realizzati sul territorio della regione Emilia-Romagna.
Possono essere presentati progetti con durata:
Gli investimenti proposti dovranno avere una dimensione minima di euro 30.000,00 ed una dimensione massima di euro 800.000,00, pena la non ammissibilità della domanda.
È ammessa la presentazione di un unico progetto con riferimento al singolo soggetto richiedente, che può riguardare uno o più stabilimenti ed un solo sito internet finalizzato all’e-commerce. Non è ammessa la presentazione di più progetti rivolti al medesimo stabilimento o cantina aziendale e/o punto vendita.
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali e immateriali per le seguenti azioni quali:
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, calcolato sull’ammontare delle spese ammesse, così determinato:
I progetti ammissibili saranno divisi in due graduatorie distinte in ragione della tipologia di impresa agricola o agroindustriale.
Il termine perentorio di scadenza della presentazione delle domande di contributo è fissato alle ore 13.00 del 15 novembre 2021.
Nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato allo sviluppo della filiera nazionale dei semiconduttori.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di politica industriale che vede l’Unione europea impegnata a rafforzare la catena del valore continentale dei semiconduttori nel medio-lungo periodo, al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la resilienza del settore (“Regolamento sui chip” o Chips Act).
Le agevolazioni assumono la forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato, del contributo in conto interessi e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).
La Regione Lombardia con il Bando Ri.Circo.Lo intende promuovere azioni di economia circolare da parte delle PMI lombarde per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile.
L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di contributo a fondo perduto e viene concessa ed erogata fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 300.000,00 per ogni singola PMI, nel rispetto del Regolamento UE 2023/2831.
Il Bando per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili nelle imprese della Regione Piemonte intende offrire alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di rendere più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime, abbattendo i consumi di energia primaria e, di conseguenza, i costi legati al consumo di energia. Il Bando inoltre coopera al perseguimento di target energetico-ambientali in linea con quelli UE e nazionali offrendo alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.
Il Bando interessa anche le Grandi Imprese su progetti di rilevanza strategica, per rendere più impattanti i risultati innanzitutto rispetto agli obiettivi di sostenibilità ambientale.
L’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.