Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 149 del 28 giugno 2022 il decreto 25 marzo 2022 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali relativo alla misura Parco Agrisolare, che prevede la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese sostenute per installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori, rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento.
Il Bando Parco Agrisolare prevede un contributo a fondo perduto calcolato in percentuale sulle spese ammesse e differenziato in base alla tipologia di intervento ed alla zona in cui si trova l'impresa beneficiaria.
Gli aiuti agli investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole, connessi alla produzione agricola primaria, per la produzione di energia rinnovabile solare (fotovoltaico) sono concessi nella misura del:
Inoltre è prevista una maggiorazione del 20% per:
Gli aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli per la produzione di energia rinnovabile solare sono concessi nella misura del:
Gli aiuti agli investimenti alla trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli per la produzione di energia rinnovabile solare sono concessi nella misura del 30% delle spese ammesse, elevabile del:
Il Bando Parco Agrisolare finanzia interventi da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, che prevedano l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp.
Possono inoltre essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:
Il Bando Parco Agrisolare finanzia le seguenti spese per la realizzazione di impianti fotovoltaici:
fino a un limite massimo di euro 1.500,00/Kwp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, anche in considerazione delle dimensioni complessive dell’impianto da realizzare e delle correlate economie di scala, e fino ad ulteriori euro 1.000,00/Kwh ove siano installati anche sistemi di accumulo. In ogni caso, il contributo complessivo corrisposto per i sistemi di accumulo non può eccedere euro 50.000,00.
Qualora siano installate colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali su indicati, una spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a euro 1.000,00/Kw, secondo gli importi dettagliatamente individuati nel bando.
Per la rimozione e smaltimento dell’amianto, ove presente, e l’esecuzione di interventi di realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti e/o di realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria):
La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a euro 750.000,00, nel limite massimo di euro 1.000.000 per singolo soggetto beneficiario.
Per tutti gli interventi descritti – nei limiti massimi indicati – sono ammissibilie le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all’impresa.
Sono ammessi a finanziamento solo impianti fotovoltaici di nuova costruzione e realizzati con componenti di nuova costruzione.
È consentita la realizzazione di impianti fotovoltaici su coperture anche diverse da quelle su cui si opera la bonifica dall’amianto (e, se del caso, dall’eternit), purché appartenenti allo stesso fabbricato.
È ammessa l’opera di bonifica anche su superfici superiori a quelle dell'installazione di impianti fotovoltaici, purché appartenenti allo stesso fabbricato.
Tutte le spese sono ammissibili a partire dal giorno di presentazione della domanda di contributo.
Possono beneficiare dei contributi previsti dal Bando Parco Agrisolare:
Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad € 7.000,00.
Non sono ancora note le tempistiche di presentazione delle domande di contributo. Il MIPAAF pubblicherà a breve le note operative per la presentazione delle domande.
La procedura è a sportello e le pratiche saranno valutate in funzione dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.
La Regione Veneto promuove un bando destinato a sostenere mediante contributi a fondo perduto gli investimenti in azioni di prevenzione della produzione di rifiuti nel comparto produttivo e nella promozione di pratiche di ecodesign sostenibile dei prodotti.
il contributo varia a seconda del regime di aiuti:
La CCIAA della Toscana Nord-Ovest promuove un'imperdibile opportunità che prevede la concessione di voucher per supportare l’adozione di sistemi di gestione certificati o l’acquisizione di certificazioni di prodotto o professionali.
Previsto contributo a fondo perduto (voucher) fino ad un massimo di:
Nuova opportunità della CCIAA della Toscana Nord Ovest per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno ad iniziative di digitalizzazione.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher (fondo perduto) e avranno un importo unitario massimo di: