Regione Emilia Romagna: Contributi a fondo perduto per attività all’estero

Progetti di imprese non esportatrici abituali
 
La misura é dedicata alle imprese non esportatrici o esportatrici non abituali che hanno un fatturato annuo minimo di 700.000 EUR e che non abbiano esportato, negli ultimi 2 anni, una percentuale superiore al 10% del proprio fatturato. Sarà possibile partecipare al bando in forma singola o aggregata, tramite rete di imprese. All'interno della rete di imprese ciascun partecipante dovrà essere in possesso di tutti i requisiti previsti dal bando.
 
Sono ammesse a contributo le spese sostenute dopo la presentazione della domanda e sino al 31/12/2018, per un valore minimo di progetto pari a 50.000 euro.
Il contributo a fondo perduto è corrisposto nella misura massima del 40% delle spese ammissibili, con un sistema incrementale che può portare tale percentuale al 45% se il progetto prevede la creazione di nuova occupazione. Il contributo non potrà superare 100.000 euro per le imprese che faranno domanda in forma singola e 400.000 euro per le reti di imprese.
 
Le spese potranno essere sostenute dalla data di presentazione della domanda, fino al 31 dicembre 2018 e quietanziate entro la data di rendicontazione delle spese, fissata al 1 aprile 2019.
 
Progetti di partecipazione fieristica
 
Possono presentare progetti di questo tipo le PMI, esportatrici e non, aventi sede o unità operativa in Emilia Romagna, che partecipino ad almeno tre fiere all’estero. Le imprese possono partecipare in forma singola o aggregata, tramite reti di imprese. In entrambi i casi il contributo massimo sarà pari al 30% delle spese ammissibili.
Le spese, da sostenere a partire dalla data di presentazione della domanda e fino al 31 dicembre 2018, dovranno avere un valore minimo pari a 20.000 euro. Il contributo non potrà superare 30.000 euro per le imprese partecipanti in forma singola e 120.000 euro per le reti di imprese.
Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 10/05/2024 Regione Piemonte : In apertura Bando per il sostegno alle start-up innovative

Uscirà presto il Bando per il sostegno alla prima crescita delle start-up innovative della Regione Piemonte con l'obiettivo di sostenere il posizionamento competitivo e di mercato di progetti imprenditoriali originanti da iniziative pubbliche (spin-off della ricerca) o private e fondati su prodotti/servizi/modelli di business innovativi e incentivare l’avvicinamento da parte delle start-up di investitori esterni e il reperimento di risorse da parte degli stessi.

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in regime di esenzione:

1) fino al 70% (e nel limite di 210.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso la start-up reperisca  risorse da parte di investitori esterni per la realizzazione del business plan;

2) fino al 50% (e nel limite di 150.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso in cui il business plan sia esclusivamente finanziato da risorse già nelle disponibilità della start-up. 

Esclamativa 10/05/2024 Regione Piemonte : In apertura la II edizione del Bando SWich

In apertura la II edizione del Bando SWich per supportare le attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione delle imprese/dell’ecosistema della ricerca piemontese e la transizione dei relativi risultati alle fasi di avvio industriale e/o commerciale.

La dotazione finanziaria disponibile è di € 80.000.000.

Esclamativa 10/05/2024 Unioncamere Lombardia - Bando Voucher digitali I4.0

Con il nuovo Bando Voucher digitali I4.0, le Camere di Commercio della Lombardia, d’accordo con la Regione Lombardia, intendono promuovere l’adozione di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali e sviluppare ecosistemi dell’innovazione digitale e green rafforzando la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0, in una logica di condivisione delle tecnologie e attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute. L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili e fino ad un massimo di € 10.000,00.