La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il Bando Progetti di insediamento e sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali al fine di favorire, nelle località scarsamente popolate, un presidio capace di fornire beni e servizi di prima necessità e contrastare fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi.
Possono fare richiesta di contributo le piccole e medie imprese esercenti il commercio, la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e dei servizi, che intendono insediarsi e/o avviare un “esercizio commerciale polifunzionale” nelle aree individuate dai Comuni.
L’impresa richiedente dovrà possedere i seguenti requisiti:
Il bando finanzia, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto, insediamento, avvio o sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali localizzati in aree comunali soggette a fenomeni di rarefazione commerciale, individuate, con propri atti, dai Comuni.
Con la definizione "Esercizio commerciale polifunzionale” si intende l’attività di commercio al dettaglio, con superficie di vendita non superiore a 250 metri quadrati, prioritariamente di prodotti del settore merceologico alimentare, esercitata unitamente ad almeno tre delle attività aggiuntive previste in almeno due macrocategorie sotto riportate:
ATTIVITÀ DI TIPO COMMERCIALE:
ATTIVITÀ DI SERVIZIO ALLA COLLETTIVITÀ ED AL TURISTA:
ATTIVITÀ INTEGRATIVE A CARATTERE RICETTIVO:
Sono ammissibili i progetti avviati a decorrere dal 1° gennaio 2021 e conclusi entro il 31 dicembre 2022.
Per la realizzazione degli interventi sono considerate ammissibili le spese di seguito indicate, sostenute e pagate dal soggetto beneficiario a decorrere dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2022 o al diverso termine individuato a seguito di eventuale concessione di proroga, per:
Il contributo a fondo perduto è concesso nella misura massima del 60% della spesa ammissibile e per un importo massimo di 40.000 euro fino ad esaurimento delle risorse disponibili per il presente bando.
Il contributo non è cumulabile con altri aiuti e agevolazioni concessi per le stesse spese ammissibili
Le domande di contributo dovranno essere inviate alla Regione Emilia-Romagna entro e non oltre il 15 giugno 2021.
Nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato allo sviluppo della filiera nazionale dei semiconduttori.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di politica industriale che vede l’Unione europea impegnata a rafforzare la catena del valore continentale dei semiconduttori nel medio-lungo periodo, al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la resilienza del settore (“Regolamento sui chip” o Chips Act).
Le agevolazioni assumono la forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato, del contributo in conto interessi e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).
La Regione Lombardia con il Bando Ri.Circo.Lo intende promuovere azioni di economia circolare da parte delle PMI lombarde per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile.
L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di contributo a fondo perduto e viene concessa ed erogata fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 300.000,00 per ogni singola PMI, nel rispetto del Regolamento UE 2023/2831.
Il Bando per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili nelle imprese della Regione Piemonte intende offrire alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di rendere più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime, abbattendo i consumi di energia primaria e, di conseguenza, i costi legati al consumo di energia. Il Bando inoltre coopera al perseguimento di target energetico-ambientali in linea con quelli UE e nazionali offrendo alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.
Il Bando interessa anche le Grandi Imprese su progetti di rilevanza strategica, per rendere più impattanti i risultati innanzitutto rispetto agli obiettivi di sostenibilità ambientale.
L’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.