La Regione Lombardia ha pubblicato i criteri applicativi della misura "Investimenti per la ripresa” con l’obiettivo di sostenere le PMI lombarde, che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio nell’ambito di interventi aventi almeno una delle seguenti finalità:
Il bando è suddiviso in due linee di intervento:
Possono presentare domanda di contributo, a valere sulla LINEA A Artigiani 2021 del bando, le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
Sono comunque ammissibili le imprese artigiane agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio codice Ateco sezione A 01.61.00) e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.
Possono invece presentare domanda di contributo, a valere sulla LINEA B Aree interne del bando, le imprese che, alla data di presentazione della domanda di contributo, presentino i seguenti requisiti:
Sono ammissibili a contributo investimenti che presentino le seguenti caratteristiche:
LINEA A – Artigiani
LINEA B – Aree interne
Quali sono le spese ammissibili
Per entrambe le Linee, sono ammissibili le spese, sostenute dalla data di approvazione della delibera che istituisce la misura (2 agosto 2021), per il mantenimento, lo sviluppo e il rilancio dell’attività di impresa in coerenza con almeno una delle seguenti finalità:
Nel dettaglio saranno ammesse spese relative a:
L’agevolazione, per entrambe le linee, consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili con un contributo massimo pari a 40.000,00 euro.
La domanda dovrà essere presentata dalle ore 12:00 del 7 ottobre 2021 sino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque entro e non oltre le ore 12:00 del 21 ottobre 2021.
Per entrambe le Linee, l’assegnazione dell’agevolazione sarà a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di adesione.
La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura dell’Emilia intende promuovere la crescita del livello di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto diretti a supportare lo sviluppo dei canali commerciali all’estero e la crescita delle competenze per la gestione dei processi di internazionalizzazione.
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, fino ad un importo massimo determinato in relazione alla tipologia di intervento, nella misura precisata come segue e fino al raggiungimento dell’importo massimo complessivo di € 12.000,00.
a) Partecipazione a fiere:
b) Percorsi di affiancamento e formazione: TEM, DEM, EXIM Manager: importo massimo contributo equivalente € 10.000,00.
Nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato allo sviluppo della filiera nazionale dei semiconduttori.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di politica industriale che vede l’Unione europea impegnata a rafforzare la catena del valore continentale dei semiconduttori nel medio-lungo periodo, al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la resilienza del settore (“Regolamento sui chip” o Chips Act).
Le agevolazioni assumono la forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato, del contributo in conto interessi e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).
La Regione Lombardia con il Bando Ri.Circo.Lo intende promuovere azioni di economia circolare da parte delle PMI lombarde per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile.
L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di contributo a fondo perduto e viene concessa ed erogata fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 300.000,00 per ogni singola PMI, nel rispetto del Regolamento UE 2023/2831.