Regione Piemonte: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle PMI

La misura sostiene la transizione digitale nelle imprese, con particolare riferimento all’esigenza delle PMI di effettuare investimenti di dimensione limitata, che non possono essere agevolati tramite altre misure del PR FESR dedicate ad interventi di più ampia portata.

Quale contributo prevede il Voucher Digitalizzazione PMI della Regione Piemonte?

L’agevolazione prevista consiste in un contributo a fondo perduto (voucher) concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute variabile in base alle dimensioni dell’impresa come segue:

  • copertura del 50% delle spese ammissibili nel caso in cui il richiedente sia una media impresa;
  • copertura del 60% delle spese ammissibili nel caso in cui il richiedente sia una piccola impresa;
  • copertura del 65% delle spese ammissibili nel caso in cui il richiedente sia una micro impresa.

Le percentuali di cui sopra potranno essere aumentate in relazione al possesso delle seguenti premialità soggettive:

  • possesso del rating di legalità;
  • status di Startup innovativa o di PMI innovativa;
  • status di Impresa Benefit.
  • Nel caso di possesso di una sola premialità, la percentuale di copertura delle spese ammissibili sarà incrementata dell’1%.
  • Nel caso di possesso di due o tre premialità, la percentuale di copertura delle spese ammissibili sarà incrementata del 2%.
  • Nel caso di progetti che vedono il coinvolgimento di soggetti aggregatori la percentuale di copertura di cui sopra sarà aumentata del 5%.

L’importo massimo del contributo è fissato in € 25.000 euro.

Quali interventi finanzia il Voucher Digitalizzazione PMI della Regione Piemonte?

Il voucher finanzia progetti riferiti agli ambiti tecnologici di innovazione digitale di cui agli elenchi riportati di seguito.

ELENCO 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

  • a) robotica avanzata e collaborativa;
  • b) interfaccia uomo-macchina;
  • c) manifattura additiva e stampa 3D;
  • d) prototipazione rapida;
  • e) internet delle cose e delle macchine;
  • f) cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
  • g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing, etc);
  • h) big data e analytics;
  • i) intelligenza artificiale;
  • j) blockchain;
  • k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • l) simulazione e sistemi cyberfisici;
  • m) integrazione verticale e orizzontale;
  • n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
  • p) soluzioni tecnologiche digitali necessarie per l’ottimizzazione dei servizi resi.

ELENCO 2: utilizzo di altre tecnologie digitali (solo se propedeutiche, complementari e direttamente collegate a quelle previste al precedente Elenco 1):

  • a) sistemi di pagamento mobile e/o via internet;
  • b) sistemi fintech;
  • c) sistemi EDI, electronic data interchange;
  • d) geolocalizzazione;
  • e) tecnologie per l’in-store customer experience;
  • f) system integration applicata all’automazione dei processi;
  • g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • h) programmi di digital marketing;
  • i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
  • j) connettività a Banda Ultralarga;
  • k) sistemi di e-commerce;
  • l) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

La dimensione minima dei progetti di investimento candidati dovrà rispettare i seguenti valori:

  • € 6.153,84 per le micro imprese;
  • € 8.333,33 per le piccole imprese;
  • € 10.000 per le medie imprese.

Quali spese finanzia il Voucher Digitalizzazione PMI della Regione Piemonte?

Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa, purché funzionali al progetto di digitalizzazione:

  • a) beni e servizi strumentali;
  • b) servizi di consulenza;
  • c) servizi di formazione.

La somma delle spese di cui alle lett. b) e c) non può superare il 30% del totale delle spese ammissibili del progetto di investimento.
Non sono considerate ammissibili le spese sostenute anteriormente alla presentazione della domanda.

Chi può beneficiare dei contributi previsti dal Voucher Digitalizzazione PMI della Regione Piemonte?

Possono beneficiare dei contributi previsti dal voucher le PMI che non abbiamo in essere forniture con Unioncamere Piemonte.

I soggetti ammissibili possono presentare istanze di contributo sia in forma singola, sia in forma collaborativa su base progettuale con altre imprese e con il supporto di soggetti aggregatori.

Quando presentare domanda di contributo a valere sul Voucher Digitalizzazione PMI della Regione Piemonte?

Le domande di contributo dovrannno essere inviate, in modalità telematica, dal 24 ottobre 2023 al 20 febbraio 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse economiche messe a disposizione.

La valutazione delle domande avverrà in ordine cronologico.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

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Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, fino ad un importo massimo determinato in relazione alla tipologia di intervento, nella misura precisata come segue e fino al raggiungimento dell’importo massimo complessivo di € 12.000,00.

a) Partecipazione a fiere:

  • All’estero: importo massimo contributo equivalente a € 6.000,00.
  • In Italia: importo massimo contributo equivalente a € 4.000,00.

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