Trovata la copertura finanziaria per l’anno 2019, riparte il credito d’Imposta Pubblicità, per fruire del quale sarà possibile prenotarsi dall’1 al 31 ottobre 2019.
La nota dolente è rappresentata dal fatto che la Commissione Europea ha bocciato la possibilità di concedere a microimprese, pmi e start up innovative un’agevolazione del 90% in luogo del 75% normalmente previsto dalla normativa.
Ricordiamo che il credito d'imposta pubblicità è destinato:
Il credito d’imposta riconosciuto è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione dopo la realizzazione dell'investimento incrementale nella misura indicata dal provvedimento di concessione.
Gli investimenti agevolabili devono riguardare l’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali, effettuati esclusivamente su giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea ovvero editi in formato digitale, ovvero nell’ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
Le spese per l’acquisto di pubblicità sono ammissibili al netto delle spese accessorie, dei costi di intermediazione e di ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad esso funzionale o connessa.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito indicazioni circa la nuova disciplina pubblicitaria alla quale devono ottemperare le start up, gli incubatori certificati e le pmi innovative per non incorrere nella revoca dello status speciale di imprese innovative.
Condividiamo con grande piacere l'intervista ai nostri co-founders Jonathan Santini e Anna Maria Martinelli condotta da Tudor Lazariu, fondatore di Sportello Digitale,
È stata l'occasione per ribadire il ruolo strategico che riveste la finanza agevolata nell'accelerare la crescita delle imprese.
Nuova opportunità della Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige che intende concedere alle imprese servizi di consulenza e formazione nonché di diffusione di conoscenze, sono agevolabili solo le iniziative strettamente attinenti all’attività svolta in provincia di Bolzano.
Le spese per le iniziative di formazione e consulenza sono ammissibili nella seguente misura massima per anno di imputazione:
a) 50.000,00 euro per le piccole imprese;
b) 100.000,00 euro per le medie e grandi imprese.
Con il Bando Certificazioni - ESG, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura dell’Emilia intende sostenere ed incentivare la competitività delle imprese attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisizione di servizi per ottenere certificazioni ambientali, etiche e sociali e per la promozione dei valori ESG.
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute fino ad un importo massimo complessivo di euro 14.000,00.