SACE e SIMEST: da oggi conquistare i mercati esteri è più conveniente e facile

Grazie all’entrata in vigore del Decreto del MISE (DM 7/9/2016) e al lancio di un nuovo Portale internet, i Finanziamenti per l’Internazionalizzazione delle imprese (Fondo 394/81) gestiti da SIMEST costano meno, coprono maggiori spese e sono più veloci da ottenere.
 
TASSI PIU’ BASSI
Si riduce per tutti gli strumenti il tasso di interesse a carico dell’impresa, che passa dal 15 al 10% del tasso di riferimento comunitario utilizzato come parametro per questo tipo di strumenti agevolati: il tasso UE attualmente è pari allo 0,96%, pertanto il tasso d’interesse dei Finanziamenti SIMEST è lo 0,096%.
 
GLI ALTRI BENEFICI
Ulteriori miglioramenti delle condizioni - quali importi finanziabili superiori; più ampia tipologia di spese finanziabili e durata del prestito; assenza di garanzie bancarie richieste o possibilità, laddove previste, di optare per forme alternative (cash collateral) - variano da strumento a strumento:
1) “Studi di Fattibilità” - Per questo strumento, finalizzato ad aiutare l’impresa a valutare l'opportunità di investire all'estero, l’importo massimo finanziabile si amplia da 100 mila a 150 mila euro per studi collegati a investimenti commerciali, e da 200 a 300 mila euro per studi collegati a investimenti produttivi. Inoltre, la durata del finanziamento sale da 3 a 4,5 anni, di cui 18 mesi di preammortamento.
2) “Programmi di Inserimento sui Mercati Extra UE” - La copertura delle spese effettuate per la realizzazione di un ufficio, show room, negozio o corner e delle relative attività promozionali, da oggi sale al 100% del totale dal precedente 85%, con un massimale di 2,5 milioni di euro.
 3) “Partecipazione a Fiere e Mostre” - Questo finanziamento finalizzato a promuovere il business su nuovi mercati internazionali da oggi viene concesso per qualsiasi fiera o mostra, anche se non si tratta del primo evento cui l’impresa aderisce (come invece in precedenza). Inoltre, la copertura delle spese sale al 100% del totale delle spese preventivate dal precedente 85%, con un importo massimo finanziabile pari a 100 mila euro. La durata del finanziamento è pari a 3,5 anni di cui 18 mesi di preammortamento.
4) “Patrimonializzazione delle PMI Esportatrici” - L’importo massimo finanziabile a sostegno della solidità patrimoniale, finalizzata a stimolare la competitività internazionale delle imprese di piccola e media dimensione, sale a 400 mila euro dai precedenti 300 mila. Più facile, altresì, ottenere il finanziamento per le PMI industriali/manifatturiere: il parametro di finanziabilità in funzione della solidità patrimoniale (“livello soglia”) si riduce al 65% (dall’80%). 
5) “Programmi di Assistenza Tecnica” - Per il finanziamento delle spese di formazione del personale in Paesi extra UE la durata del finanziamento sale a 4,5 anni dai precedenti 3 anni e 6 mesi, di cui 18 mesi di preammortamento.
 
Le novità riguardano anche i tempi di istruttoria che si abbreviano e la procedura di erogazione che viene notevolmente semplificata.
Si rafforza così l’offerta del polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo Cdp, che – attraverso SACE e SIMEST – mette a disposizione un sistema integrato di strumenti assicurativo-finanziari in grado di soddisfare tutte le esigenze connesse allo sviluppo internazionale delle imprese italiane.
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1) fino al 70% (e nel limite di 210.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso la start-up reperisca  risorse da parte di investitori esterni per la realizzazione del business plan;

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