Pubblicati da Simest i nuovi termini e condizioni per tutti gli Interventi PNRR/Fondo 394: le domande dovranno essere inviate dal 3 maggio al 10 maggio 2022, anziché entro il 31 maggio 2022 come precedentemente stabilito.
Inoltre, in relazione alla sola misura Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale, Simest ha elevato ad 1 milione di euro l'importo massimo finanziabile ed ha esteso anche alle MidCap, cioè Imprese non qualificabili come PMI con un numero di dipendenti non superiore a 1.500 unità, la possibilità di beneficiare della misura.
Sarà possibile precompilare la propria richiesta di contributo, a valere su tutte le misure PNRR/Fondo 394, dal 27 aprile 2022.
Le imprese che hanno già presentato una richiesta di finanziamento per Transizione Digitale ed Ecologica, potranno inviare, solo in questo caso, una seconda domanda per Transizione Digitale ed Ecologica per un importo a concorrenza del massimale di 1 milione di euro.
Le imprese che non intendono fruire dell'aumento del massimale dell'importo finanziabile e hanno iniziato a precompilare domanda per una delle tre misure dovranno concludere l'invio entro il 26 aprile 2022 per non perdere quanto già caricato nella piattaforma di Simest.
Il Fondo 394, rifinanziato con le risorse del PNRR, prevede tre misure:
Previsto un finanziamento a tasso agevolato (0,555% annuo) unitamente ad un contributo a fondo perduto fino al 25% del finanziamento concesso, senza necessità di presentare garanzie.
Per le Pmi, o MidCap (nel caso della misura per Transizione Digitale ed Ecologica), che abbiano almeno una sede operativa nel sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) la quota a fondo perduto sale invece fino al 40%.
1) Transizione digitale ed ecologica delle PMI e MidCap con vocazione internazionale.
È possibile finanziare, per la transizione digitale:
È possibile finanziare, per la transizione ecologica e l'internazionalizzazione:
Possono presentare richiesta di contributo le PMI o MIdCap con sede legale in Italia che, al momento della domanda, abbiano la forma di società di capitali da almeno due esercizi e che:
• abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi (si considera completo un esercizio di 12 mesi interi, indipendentemente dalla data di costituzione o di inizio attività della società stessa). I bilanci devono riguardare lo stesso soggetto richiedente (identificato dal codice fiscale);
• abbiano un fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, OPPURE pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.
2) Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema.
E' possibile finanziare spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra che dovranno rappresentare almeno il 30% delle spese ammissibili finanziate:
Altre spese che dovranno rappresentare non più del 70% delle spese ammissibili finanziate:
Nel caso in cui l’evento internazionale riguardi tematiche ecologiche o digitali, il vincolo del 30% minimo di cui sopra non si applica.
Possono presentare richiesta di contributo le PMI con sede legale in Italia che:
oppure
3) Sviluppo del commercio elettronico delle pmi nei paesi esteri (e-commerce).
Finanziamento agevolato per:
oppure
oppure
per commercializzare in paesi esteri beni/servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
L'importo massimo del finanziamento varia in base alla tipologia di intervento prescelta.
Per la realizzazione di una piattaforma propria o per il suo miglioramento, l'importo massimo finanziale è il minore tra euro 300 mila e il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati del Richiedente.
Per l'accesso ad una piattaforma di terzi l'importo massimo finanziale è il minore tra euro 200 mila e il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati del Richiedente.
L'importo minimo del progetto è pari a euro 10 mila.
L’esposizione complessiva dell'impresa richiedente verso il Fondo 394/81 non potrà in ogni caso essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci.
Sono finanziabili le seguenti spese:
a) Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure dell’utilizzo di un market place:
b) Investimenti per la Piattaforma propria oppure per il market place:
c) Spese promozionali e formazione relative al progetto:
Possono presentare richiesta di cotntributo le PMI con sede legale in Italia che, al momento della domanda,
oppure
La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura dell’Emilia intende promuovere la crescita del livello di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto diretti a supportare lo sviluppo dei canali commerciali all’estero e la crescita delle competenze per la gestione dei processi di internazionalizzazione.
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, fino ad un importo massimo determinato in relazione alla tipologia di intervento, nella misura precisata come segue e fino al raggiungimento dell’importo massimo complessivo di € 12.000,00.
a) Partecipazione a fiere:
b) Percorsi di affiancamento e formazione: TEM, DEM, EXIM Manager: importo massimo contributo equivalente € 10.000,00.
La Camera di Commercio di Padova lancia un nuovo bando per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale tra le micro, piccole e medie imprese, offrendo supporto finanziario alle iniziative di digitalizzazione. In particolare la Camera di commercio intende supportare la realizzazione di azioni volte a favorire l’innovazione e lo sviluppo tecnologico delle imprese, migliorare l’accesso alle nuove tecnologie e la loro qualità, per accrescere le competenze del territorio e generare innovazione e sviluppo, nonché, incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione ecologica attraverso interventi di efficienza energetica.
Le aziende possono beneficiare di contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 5.000 euro e un minimo di 1.500 euro.
Il Bando per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili nelle imprese della Regione Piemonte intende offrire alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di rendere più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime, abbattendo i consumi di energia primaria e, di conseguenza, i costi legati al consumo di energia. Il Bando inoltre coopera al perseguimento di target energetico-ambientali in linea con quelli UE e nazionali offrendo alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.
Il Bando interessa anche le Grandi Imprese su progetti di rilevanza strategica, per rendere più impattanti i risultati innanzitutto rispetto agli obiettivi di sostenibilità ambientale.
L’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.