Contributi a fondo perduto e bonus per le imprese turistiche

Pubblicato lo scorso 23 dicembre 2021 l'avviso del Ministero del Turismo che riporta le modalità  applicative per l'erogazione  degli incentivi destinati alle imprese turistiche per la realizzazione di interventi di digitalizzazione, efficientamento energetico, riqualificazione antisismica, eliminazione di barriere architettonicherealizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali.

Quali tipologie di contributo disciplina l' avviso del Ministero del Turismo?

L'avviso del Ministero del Turismo prevede due tipologie di incentivo a favore delle imprese del turismo: un contributo a fondo perduto del 50% ed un credito d'imposta dell'80% delle spese ammesse .

L'importo massimo del contributo a fondo perduto è di 40.000 euro ma può essere aumentato anche cumulativamente:

  • a) fino ad ulteriori 30.000 euro, qualora l'intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l'innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15 % dell'importo totale dell'intervento;
  • b) fino ad ulteriori 20.000 euro, per l'imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 % da giovani, le società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, e le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo. Per giovani si intendono le persone con età compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda;
  • c) fino ad ulteriori 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Sono ammissibili anche gli interventi avviati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, alla data del 7 novembre 2021, a condizione che le relative spese siano sostenute a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto (7 novembre 2021).

Gli incentivi descritti non sono cumulabili con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi

Quali sono gli interventi finanziabili con contributo a fondo perduto del 50% e credito d'imposta dell' 80%? 

Sono finanziabili attraverso gli incentivi previsti dalla misura del Ministero del Turismo i seguenti interventi:

  • a) interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture;
  • b) interventi di riqualificazione antisismica;
  • c) interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • d) interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia e installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, di cui funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  • e) la realizzazione di piscine termali, per i soli stabilimenti termali e l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
  • f) gli interventi di digitalizzazione esclusi i costi relativi alla intermediazione commerciale;
  • g) l’acquisto di mobili e componenti d’arredo, ivi inclusa l’illuminotecnica, a condizione che tale acquisto sia funzionale ad almeno uno degli interventi di cui alle lettere a), b), c), d) ed e) e che il beneficiario non ceda a terzi né destini a finalità estranee all’esercizio di impresa i beni oggetto degli investimenti prima del completamento dell’ammortamento degli stessi.

Sono finanziabili con un credito d'imposta dell' 80% gli interventi sopra elencati, realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, nonché per quelli avviati dopo il lº febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che le relative spese siano sostenute a decorrere dal 7 novembre 2021.

Sono finanziabili con un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammesse gli interventi sopraelencati, realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024.

Chi può presentare domanda di contributo?

Possono beneficiare degli incentivi previsti dal bando del Ministero del Turismo le seguenti tipologie di imprese:

  • imprese alberghiere;
  • strutture che svolgono attività agrituristica
  • strutture ricettive all’aria aperta;
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
  • stabilimenti balneari;
  • i complessi termali;
  • porti turistici;
  • parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

Le imprese succitate devono:

  • gestire in virtù di un contratto regolarmente registrato, da allegare obbligatoriamente alla domanda, una attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi;
  • ovvero, devono essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico;
  • essere regolarmente iscritte al registro delle imprese.

Ciascuna impresa turistica può presentare una sola domanda di incentivo per una sola struttura di impresa oggetto di intervento.

Entro quando occorre presentare la domanda di contributo?

Le imprese interessate dovranno presentare apposita domanda al Ministero del turismo, esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma online le cui modalità di accesso saranno definite con una comunicazione dal Ministero del turismo attesa per il mese di febbraio 2022.

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Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, fino ad un importo massimo determinato in relazione alla tipologia di intervento, nella misura precisata come segue e fino al raggiungimento dell’importo massimo complessivo di € 12.000,00.

a) Partecipazione a fiere:

  • All’estero: importo massimo contributo equivalente a € 6.000,00.
  • In Italia: importo massimo contributo equivalente a € 4.000,00.

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