L’accesso al credito si fa sempre più complicato per le imprese di piccole e medie dimensioni che sono considerate più rischiose delle grandi imprese dagli istituti di credito e per questo solo nel 2018 hanno visto calare del 5 % i prestiti a loro favore.
Grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, anche in Italia, sta prendendo piede negli ultimi tempi una forma alternativa di credito alla pmi denominata “peer to peer lending”, gestita attraverso piattaforme online, capaci di mettere in relazione investitori privati e istituzionali che hanno la possibilità di prestare soldi alle imprese.
Due gli aspetti interessanti che presenta il peer to peer lending:
Credito adesso è la misura della Regione Lombardia, costituita da un finanziamento e da un contributo in conto interessi, che rientra nel pacchetto di misure approvate per affrontare l’emergenza Coronavirus e soddisfare l'esigenza di piccole e medie imprese e professionisti lombardi di poter disporre di liquidità per garantire la continuità aziendale e avere le risorse necessarie per consentire la ripartenza.
FAICredito è la misura straordinaria per la liquidità delle micro, piccole e medie imprese, messa in campo dalle Camere di Commercio lombarde e della Regione Lombardia che consiste nella concessione di contributi per l’abbattimento del tasso di interesse applicato ai finanziamenti bancari per operazioni di liquidità. Previsto inoltre un ulteriore contributo a copertura del costo della garanzia, compresi i costi di istruttoria, per le pratiche presentate tramite i Consorzi Fidi, che si impegnano ad applicare tariffe calmierate sulle operazioni oggetto di agevolazione.
Entro il prossimo 30 aprile tutte le Camere di Commercio emiliano-romagnole delibereranno l'importo da destinare al fondo regionale camerale costituito con il Protocollo quadro per il “Sostegno alla liquidità delle imprese colpite dagli effetti dell’applicazione delle disposizioni sul contenimento del Covid-19”, sottoscritto da Regione e da Unioncamere regionale.