Pubblicato il Decreto del MISE contenente le caratteristiche dell’incentivo dedicato alle imprese dell’industria del tessile, moda e accessori.
Possono fare richiesta di contributo le piccole imprese, non quotate, che non hanno rilevato l'attività di un'altra impresa e non sono state costituite a seguito di fusione che, alla data di presentazione della domanda:
Possono inoltre accedere alle agevolazioni le imprese che, alla data del 31 dicembre 2019, non erano imprese in situazione di difficoltà, ma che lo sono diventate nel periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2021, ferma restando la sussistenza.
Cosa finanzia il contributo a fondo perduto
Il bando finanzia mediante la concessione di un contributo a fondo perduto progetti finalizzati alle seguenti attività:
Quali sono le spese ammissibili
Sono ammissibile le spese relative a:
È inoltre ammissibile alle agevolazioni un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese complessivamente ritenute ammissibili, utilizzato per pagare le seguenti spese:
Misura del contributo a fondo perduto
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 50%, mediante una procedura valutativa a sportello.
Quando presentare domanda
I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi del Ministero dello Sviluppo Economico.
In arrivo dal MISE un contributo a fondo perduto del 50% per le imprese del settore dell'intrattenimento digitale. Finanziate le fasi di concezione e pre-produzione dei videogiochi, necessarie alla realizzazione di prototipi.
Aperto fino al 3 marzo 2021 il Bando per progetti di ricerca del sistema elettrico nazionale del MiSe, che finanzia progetti di ricerca e7o sviluppo finalizzati all'innovazione tecnica e tecnologica del settore elettrico. Previsto un contributo a fondo perduto del 50% per le attività di ricerca industriale e del 25% per le attività di sviluppo sperimentale.
Presentate 153 domande per complessivi 711.580.694 euro di agevolazioni richieste, che superano le risorse stanziate a favore degli Accordi per l’Innovazione.
Dal 27 settembre al 25 ottobre 2019, manager e società di servizi, in possesso dei requisiti richiesti, potranno iscriversi all’elenco degli Innovation Manager istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Dal 27 settembre al 25 ottobre 2019 i manager e le società di consulenza in possesso dei requisiti richiesti dal MiSe potranno iscriversi nell’elenco degli Innovation Manager abilitati.
Dal MiSe fino a 40.000 euro a fondo perduto per le micro imprese e pmi che si avvalgono della consulenza di un manager dell’innovazione per implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Impresa 4.0.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiuso, a partire dal 1° febbraio 2019 lo sportello per la presentazione delle domande di accesso al bando macchinari innovativi.
Sono ancora disponibili oltre 320 milioni di euro per le PMi che intendono fare degli investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.
Grazie all’inserimento nel Registro, ad opera delle amministrazioni titolari, degli elementi identificativi delle misure di aiuto istituite e delle concessioni operate a favore delle singole imprese lo strumento raccoglierà tutte le informazioni in grado di rendere efficaci i controlli necessari superando il sistema, fin qui adottato, basato sulla richiesta alle imprese di dichiarazioni sostitutive.
Pubblicato il bando per grandi progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti Agenda Digitale e Industria Sostenibile, a valere sul Fondo Rotativo per il sostegno alle Imprese e gli Investimenti in ricerca (FRI). Destinatari del bando: imprese industriali, di trasporti, centri di ricerca e startup innovative con stabile organizzazione in Italia; le imprese sono comunque soggette a valutazione del merito di credito da parte delle banche. I progetti devono avere una dimensione compresa tra i 5 e i 40 milioni di euro. Le imprese possono presentare domanda sia in forma singola che tramite consorzio.
A breve sarà emanato un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico sul credito d’imposta per le pmi che assumono tecnici in commercio estero.
Obiettivo del bando il sostegno alle imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli industriali attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale. Il Bando prevede la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno o modello, singolo o multiplo, così come definito all'interno del Codice della proprietà industriale.
Il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha previsto per le imprese femminili un accesso agevolato alla sezione speciale del fondo garanzia per le pmi.
Dal 5 dicembre è operativa la linea di credito riservata alle piccole e medie imprese per sostenere finanziariamente i progetti innovativi affinché siano sfruttati come titoli di proprietà industriale.
Il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione una garanzia per favorire la concessione di finanziamenti da parte di banche selezionate per circa 300 mln di euro, per un importo massimo di 3 mln a progetto, per favorire l'accesso al capitale creditizio e ridurre i costi di finanziamento.
Il MASE ha definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d'imposta per l’acquisto di prodotti e di imballaggi provenienti da materiali di recupero.
L'agevolazione è concessa nella misura del 36% delle spese ammissibili, ed è fruita sotto forma di credito d'imposta. L'agevolazione massima concedibile per il soggetto beneficiario, nell'ambito di ciascuno dei due sportelli, 2024 e 2025, non può, comunque, eccedere l'importo annuale di 20.000,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per sostenere lo sviluppo di Micro, Piccole e Medie imprese favorendone i percorsi di innovazione di prodotto, di processo, attraverso il sostegno all’acquisizione di Servizi di consulenza finalizzati all’avvio/proseguimento di percorsi volti a favorire la transizione ecologica, sociale e di governance.
Il contributo è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% per un importo massimo di contributo concedibile pari a 22.500,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per supportare il processo di digitalizzazione delle micro e piccole imprese umbre sostenendo l’adozione da parte delle stesse di soluzioni digitali diffuse e trasversali idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal beneficiario, variabile in base alle dimensioni dell’impresa.