La Legge di Bilancio 2022 ha rifinanziato con una dotazione di 50 milioni di euro per ciascun anno del triennio 22-24 la misura ON- Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero, incentivo che finanzia i giovani e le donne che vogliono avviare un'attività d'impresa. Sono 100 milioni riservati agli interventi a favore delle imprese femminili grazie alle risorse messe a disposizione dal Piano di ripresa e resilienza (PNRR). La misura prevede mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
Per le imprese costituite da non più di 36 mesi ON-Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero prevede la concessione di:
In aggiunta alle agevolazioni di cui sopra sono erogati servizi di tutoraggio tecnico-gestionale. Il valore dei servizi è pari, per singola impresa beneficiaria, ad euro 5.000,00 per i programmi di investimento comportanti spese ammissibili di importo non superiore a euro 250.000 e ad euro 10.000 per i programmi di investimento comportanti spese ammissibili di importo superiore ad euro 250.000.
Per le imprese costituite da più di 36 mesi ON-Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero prevede la concessione di:
ON-Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero finanzia programmi d’investimento, realizzabili su tutto il territorio nazionale, finalizzati a:
I programmi di investimento devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
In particolare sono agevolabili, per le imprese costituite da non più di 36 mesi, programmi di investimento volti alla realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali o allo sviluppo di attività esistenti, che devono:
Per quanto riguarda invece le imprese costituite da più di 36 mesi sono agevolabili programmi di investimento volti alla realizzazione di nuove unità produttive ovvero al consolidamento ed allo sviluppo di attività esistenti attraverso l'ampliamento dell’attività, la diversificazione della produzione mediante prodotti nuovi aggiuntivi o la trasformazione radicale del processo produttivo, che devono:
In relazione a progetti di investimento presentati da imprese costituite da non più di 36 mesi sono finanziabili le seguenti spese:
È ammissibile alle agevolazioni un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di investimento complessivamente ritenute ammissibili.
Le esigenze di capitale circolante devono essere giustificate dal piano di impresa e possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
In relazione a progetti di investimento presentati da imprese costituite da più di 36 mesi sono finanziabili le seguenti spese:
Possono beneficiare degli incentivi previsti da ON-Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero le imprese:
Possono beneficiare degli incentivi previsti da ON-Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero anche le persone fisiche che intendono costituire un’impresa purché facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa e il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alle agevolazioni.
Il MASE ha definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d'imposta per l’acquisto di prodotti e di imballaggi provenienti da materiali di recupero.
L'agevolazione è concessa nella misura del 36% delle spese ammissibili, ed è fruita sotto forma di credito d'imposta. L'agevolazione massima concedibile per il soggetto beneficiario, nell'ambito di ciascuno dei due sportelli, 2024 e 2025, non può, comunque, eccedere l'importo annuale di 20.000,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per sostenere lo sviluppo di Micro, Piccole e Medie imprese favorendone i percorsi di innovazione di prodotto, di processo, attraverso il sostegno all’acquisizione di Servizi di consulenza finalizzati all’avvio/proseguimento di percorsi volti a favorire la transizione ecologica, sociale e di governance.
Il contributo è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% per un importo massimo di contributo concedibile pari a 22.500,00 euro.
La Regione Umbria promuove un nuovo bando per supportare il processo di digitalizzazione delle micro e piccole imprese umbre sostenendo l’adozione da parte delle stesse di soluzioni digitali diffuse e trasversali idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a copertura di una quota delle spese ammissibili sostenute dal beneficiario, variabile in base alle dimensioni dell’impresa.