Il Senato valuta l’obbligatorietà dei Modelli Organizzativi 231 e dell’Organo di Vigilanza

La Commissione Giustizia del Senato sta valutando l’approvazione di un decreto legislativo (n. 726) che prevede l’obbligatorietà dell’adozione dei Modelli Organizzativi 231 e dell’Organo di vigilanza per tutte le società a responsabilità limitata (Srl), le società per azioni (Spa), le società in accomandita per azioni (Sapa), le società cooperative e consortili, che abbiano riportato un totale dell’attivo dello stato patrimoniale non inferiore a 4,4 milioni di euro o ricavi delle vendite  delle prestazioni non inferiori a 8,8 milioni di euro.
 
L’obbligo di applicazione dei Modelli Organizzativi 231 riguarderebbe anche le società che controllano una o più Srl, Spa, Sapa, società cooperative e consortili che superino i limiti individuati dalla proposta di legge. Previsto il pagamento di una sanzione amministrativa per le imprese che dovessero disattendere l’obbligo di adozione dei Modelli Organizzativi 231 e di deposito della relativa delibera del consiglio di amministrazione o dell’assemblea dei soci o della decisione dell’organo amministrativo.
Guarda le altre notizie di Modelli Organizzativi D.lgs 231/01
Esclamativa 30/06/2025 CCIAA delle Marche. Contributi a fondo perduto in sostegno alla digitalizzazione delle PMI

Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).

Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

Esclamativa 21/06/2025 CCIAA Pordenone - Udine: contributi a fondo perduto in sostegno alla transizione digitale ed ecologica delle PMI

La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:

  1. Innovazione digitale 4.0

  2. Transizione energetica 

Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.

Esclamativa 19/06/2025 CCIAA Bologna: contributi a fondo perduto per la digitalizzazione delle PMI

Pubblicato il Bando "Voucher Digitali 2025" della Camera di Commercio di Bologna per sostenere la doppia transizione digitale ed ecologica delle imprese del territorio.

Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.