Dal 21 ottobre 2019 le imprese che vogliono ottenere il Rating di Legalità possono farne richiesta in via telematica all’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), attraverso la piattaforma “WEBRATING”.
Il Rating di Legalità è una certificazione, che ha durata di due anni ed è rinnovabile, con cui vengono attestati elevati standard di governance, sicurezza e legalità. Con l’attribuzione del Rating si sancisce il valore etico di un’impresa che valorizza la legalità, favorendo le aziende che lo ottengono nella partecipazione ad appalti pubblici e bandi per finanziamenti e contributi. Il Rating di Legalità permette inoltre all’azienda di essere agevolata nell’accesso al credito e di ottenere dalle banche migliori condizioni economiche o istruttorie più veloci. Possono richiedere l’attribuzione del rating le imprese operative in Italia che abbiano raggiunto un fatturato minimo di 2 milioni di euro nell’esercizio precedente e che siano iscritte al Registro delle imprese da almeno due anni.
E’ importante sapere che per ottenere il Rating di Legalità occorre essere in possesso di specifici requisiti relativi all’impresa e alle sue figure apicali, che è opportuno verificare meticolosamente con il supporto di un consulente esperto, al fine di evitare di incorrere nella commissione del reato di dichiarazioni false e mendaci, per il quale è prevista l’applicazione di norme sanzionatorie, anche di carattere penale.
SIMEST rafforza la misura Transizione digitale o ecologica: dal 7 agosto 2025 possono accedere anche le imprese non esportatrici appartenenti a filiere a vocazione esportatrice. Novità anche per le spese: agevolabili i costi per la diagnosi energetica. Finanziamenti fino a 5 milioni di euro e contributi a fondo perduto fino a 200.000 €, con fondo perduto del 20% esteso anche a chi si impegna a conseguire la diagnosi entro la stipula.
La CCIAA dell’Emilia stanzia 750.000 euro per sostenere le imprese di Parma, Piacenza e Reggio Emilia nell’ottenimento di certificazioni ambientali, etiche e sociali. Contributo pari al 50% delle spese, investimento minimo 5.000 €. Domande online dal 2 al 28 ottobre 2025, fino a esaurimento fondi.
Bando Cyber Security 2025: la CCIAA di Cremona, Mantova e Pavia mette a disposizione 150.000 € per supportare le MPMI del territorio in progetti di sicurezza informatica. Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese, fino a 5.000 € per impresa, su investimenti minimi di 2.000 €. Spese ammissibili dal 29 maggio 2025 al 12 gennaio 2026. Domande online dal 25 agosto al 24 settembre 2025.