La Camera di Commercio di Monza Brianza Lodi ha pubblicato il Bando Connessi 2022 allo scopo di sostenere le MPMI nella definizione e implementazione di strategie di digital marketing, inteso come quell’insieme di discipline, metodologie, tecniche finalizzate alla promozione di beni e servizi tramite l'uso di strumenti e canali digitali (web, social media, video, mobile app, etc…).
Il bando prevede tre differenti misure denominate Misura A, Misura B e Misura C.
Il bando prevede la concessione di contributo a fondo perduto, cioè un contributo che non dovrà essere restituito.
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto pari al:
L’importo massimo del contributo non potrà superare la somma di 10.000 euro.
L’investimento minimo è pari a euro 5.000.
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda.
Il Bando Connessi 2022 finanzia gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese delle province di Milano, Monza.-Brianza e Lodi, volti a:
Il Bando Connessi 2022 finanzia le spese, realizzate e interamente pagate dal 10 dicembre 2021 fino ai successivi 240 giorni relative a:
I fornitori abilitati ad erogare i servizi ammissibili possono essere:
Inoltre:
Infine, non possono essere fornitori di beni e di servizi imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari.
Possono presentare domanda di contributo a valere sul Bando Connessi 2022, le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:
Potranno accedere alla Misura A del bando, denominata “Connessi 2022 –NEW”, le imprese in possesso dei requisiti indicati nel bando, che non hanno beneficiato di contributi a valere sui Bandi:
Potranno accedere alla Misura B del bando, denominata “Connessi 2022 – progetti ITZ 2021”, le imprese, in possesso dei requisiti, che abbiano partecipato nel corso del 2021 ad una delle iniziative sotto elencate, promosse da Camera di commercio in collaborazione con Promos Italia scrl nell’ambito dei Progetti ITZ 2021.
Potranno accedere alla Misura C del bando, denominata “Connessi 2022” tutte le imprese in possesso dei requisiti previsti al presente articolo e che non rientrano nelle precedenti misure A e B.
Le domande di contributo potranno essere presentate dalle ore 9.00 del giorno 20 gennaio 2022 fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 18 marzo 2022.
I contributi saranno assegnati agli aventi diritto sulla base dell’ordine cronologico di ricevimento delle domande, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria prevista dal bando.
Dal 12 febbraio al 16 luglio 2021 le imprese iscritte alla Camera di Commercio di Milano-.Monza Brianza-Lodi potranno fare richiesta di un contributo a fondo perduto fino al 70 % e dell'importo massimo di 10.000 euro per finanziare lo sviluppo di strategie digitali finalizzate all'accrescimento della propria presenza sui mercati globali.
Fino al 17 settembre 2020 le imprese delle province di Milano, Monza-Brianza e Lodi potranno richiedere un contributo a fondo perduto per realizzare progetti che prevedano lo sviluppo di soluzioni innovative, destinate in particolare alla gestione del cliente in presenza e alla logistica, per le imprese del commercio, del turismo, dell’artigianato e dei servizi.
Previsto un contributo a fondo perduto del 40% fino all'importo massimo di 40.000 euro.
La Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi ha pubblicato il bando "Contributi alle MPMI per lo sviluppo di strategie digitali per i mercati globali" finalizzato a sostenere, mediante la concessione di un contributo a fondo perduto fino al 65%, l'acquisto di tecnologie, competenze, servizi e soluzioni atti a favorire l’accesso ai più rilevanti canali di booking e di vendita online B2B, B2C ed I2C ed alle principali piattaforme di pagamento internazionali oltre ad acquisire nuovi strumenti di marketing digitale e di commercializzazione sui mercati esteri.
Aperto dal 7 aprile 2020 e fino ad esaurimento delle risorse economiche, il bando Restart digitale 2020 in favore delle micro e piccole imprese delle province di Milano, Monza Brianza e Lodi. Previsto un contributo a fondo perduto del 70% per l' acquisto di tecnologie digitali, hardware, software, accessori, applicativi e e servizi specializzati per smart working e digitalizzazione.
La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura dell’Emilia intende promuovere la crescita del livello di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto diretti a supportare lo sviluppo dei canali commerciali all’estero e la crescita delle competenze per la gestione dei processi di internazionalizzazione.
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, fino ad un importo massimo determinato in relazione alla tipologia di intervento, nella misura precisata come segue e fino al raggiungimento dell’importo massimo complessivo di € 12.000,00.
a) Partecipazione a fiere:
b) Percorsi di affiancamento e formazione: TEM, DEM, EXIM Manager: importo massimo contributo equivalente € 10.000,00.
La Camera di Commercio di Padova lancia un nuovo bando per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale tra le micro, piccole e medie imprese, offrendo supporto finanziario alle iniziative di digitalizzazione. In particolare la Camera di commercio intende supportare la realizzazione di azioni volte a favorire l’innovazione e lo sviluppo tecnologico delle imprese, migliorare l’accesso alle nuove tecnologie e la loro qualità, per accrescere le competenze del territorio e generare innovazione e sviluppo, nonché, incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione ecologica attraverso interventi di efficienza energetica.
Le aziende possono beneficiare di contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 5.000 euro e un minimo di 1.500 euro.
Nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato allo sviluppo della filiera nazionale dei semiconduttori.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di politica industriale che vede l’Unione europea impegnata a rafforzare la catena del valore continentale dei semiconduttori nel medio-lungo periodo, al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la resilienza del settore (“Regolamento sui chip” o Chips Act).
Le agevolazioni assumono la forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato, del contributo in conto interessi e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).