Camera di Commercio di Bologna: Contributi a sostegno delle mamme imprenditrici 2020

La Camera di Commercio di Bologna ha pubblicato un bando che prevede la concessione di contributi a fondo perduto in favore delle imprese dell'area metropolitana di Bologna, amministrate da donne imprenditrici, che abbiano figli nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 e la data di presentazione della domanda, con l'intento di aiutarle a sostenere le spese necessarie per conciliare tempi di vita e di lavoro.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono fare richiesta di contributo le micro, piccole e medie imprese amministrate da donne imprenditrici.

Per donne imprenditrici si intende:

  • Titolari di impresa individuale;
  • Socie amministratrici di società di persone;
  • Legali rappresentanti o consigliere delegate di società di capitali.

Spese ammissibili

Sono ammesse a contributo esclusivamente le seguenti spese, già sostenute tra l' 1/1/2020 e la data di invio della domanda, o che l’impresa prevede di sostenere entro il 31/12/2020:

 

  • Spese sostenute dall’impresa per implementare l’organico presso la sede o unità locale ubicata nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna e far fronte alla minore presenza in azienda della donna imprenditrice. Per implementazione dell’organico si intendono le assunzioni a tempo determinato o indeterminato effettuate per far fronte alla minor presenza nel periodo di maternità e nel primo anno di vita del bambino, considerando il costo al lordo degli oneri fiscali e previdenziali riferito a tale periodo e comunque all’interno dell’arco temporale tra l' 1/1/2020 e ed il 31/12/2020;
  • Spese sostenute dall’impresa per attivare una postazione di telelavoro presso l’abitazione della donna imprenditrice, al fine di consentirle di svolgere le proprie funzioni anche da casa e meglio conciliare l’accudimento del/della figlio/a con la prosecuzione dell’attività imprenditoriale. In questo caso le spese ammesse sono: acquisto computer fisso o portatile o netbook o ultrabook, stampante e scanner, contratto di attivazione di collegamento internet ad alta velocità, fatture periodiche utenze collegamento internet. Sono ammesse le spese fatturate dai fornitori e pagate dall’impresa tra l' 1/1/2020 ed il 31/12/2020;
  • Spese sostenute dall’impresa per acquisire le prestazioni di un temporary manager che possa sostituire o integrare l’apporto lavorativo della donna imprenditrice, affinché questa possa meglio dedicarsi alla cura del figlio/a. Sono ammesse le spese fatturate dal temporary manager e pagate dall’impresa tra l' 1/1/2020 ed il 31/12/2020;
  • Spese sostenute direttamente dalla donna imprenditrice con risorse personali per servizi di asilo nido, baby sitter o baby parking. 

Misura del contributo  

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 50 % delle spese ammissibili, fino ad un massimo di importo di euro 12.500,00.

Quando presentare domanda 

Sarà possibile presentare domanda, esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 9.00 del 14 settembre alle ore 13 del 16 ottobre 2020.

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L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in regime di esenzione:

1) fino al 70% (e nel limite di 210.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso la start-up reperisca  risorse da parte di investitori esterni per la realizzazione del business plan;

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L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute. L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili e fino ad un massimo di € 10.000,00.

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