La Camera di Commercio di Bologna ha pubblicato il Bando contributi per acquisizione sistemi e servizi per la sicurezza per sostenere le micro e piccole imprese esposte a fenomeni di criminalità.
Sono ammesse le micro e piccole imprese:
che non abbiano superato i seguenti parametri per 2 anni consecutivi:
Ai fini del rispetto dei parametri sopra indicati si tiene conto esclusivamente dei valori dell'impresa richiedente (non si sommano anche i valori delle imprese associate e collegate).
Sono altresì soggetti finanziabili, purché partecipati esclusivamente da micro e piccole imprese:
Il contributo verrà assegnato prioritariamente alle imprese:
Le richieste delle altre imprese verranno soddisfatte in presenza di disponibilità residue.
Le agevolazioni non potranno essere concesse ai soggetti che al momento della liquidazione del contributo abbiano forniture in essere con la Camera di commercio di Bologna.
I costi per i quali si richiede il contributo camerale devono riguardare interventi presso la sede o unità locali ubicate nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna.
Nel caso in cui la sede/unità locale coincida con la residenza del titolare/legale rappresentante dell’impresa, dovrà essere rilasciata specifica dichiarazione che la superficie dedicata all’attività dell’impresa deve essere almeno il 50% della superficie totale.
Sono considerati ammissibili l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza su veicoli utilizzati come beni strumentali dell’attività aziendale (ad es. taxi) dalle imprese con sede legale nell’area metropolitana di Bologna.
Sono ammesse a contributo le seguenti spese:
Sono ammissibili solo l’acquisizione e relativa installazione di impianti o sistemi di nuova fabbricazione di cui sopra, esclusi gli ampliamenti e gli adeguamenti dei preesistenti.
Non sono ammissibili interventi di edilizia se non strettamente legati all'installazione dei predetti dispositivi per i quali è richiesto il contributo.
Non sono ammesse le spese di mera installazione di impianti e sistemi di sicurezza la cui acquisizione sia stata fatturata in un periodo diverso da quello considerato dal presente regolamento.
Sono escluse le spese fatturate dai seguenti soggetti:
Le fatture relative alle spese per cui si chiede il contributo camerale dovranno comunque essere emesse ed integralmente pagate tra il 01.01.2021 ed il giorno di invio telematico della domanda.
I sistemi di sicurezza e dispositivi di pagamento per i quali si richiede il contributo dovranno risultare installati entro la data del 30.09.2021.
Non saranno prese in considerazione domande di contributo relative a costi complessivi ammissibili di importo inferiore a 1.000 euro.
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili.
Ogni impresa può ottenere un solo contributo nel limite massimo di 3.000 euro.
In caso di presentazione della richiesta di contributo da parte di consorzi, reti d’impresa, RTI e ATI il contributo massimo assegnabile è elevato in misura pari alla moltiplicazione tra il contributo massimo per un’impresa (3.000 euro) ed il numero di imprese partecipanti alla struttura aggregata richiedente, e comunque non oltre l’importo complessivo di 25.000 euro.
Le domande di contributo dovranno essere inviate esclusivamente dalle ore 9,00 del 6/9/2021 alle ore 13,00 del 27/9/2021.
Ai fini dell’assegnazione del contributo non si tiene conto dell’ordine cronologico dell’invio delle domande.
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.
Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.
A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:
a. al 5% per le micro e piccole imprese;
b. al 3,575 % per le medie imprese.
Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di euro 7.000,00.