La CCIAA di Alessandria-Asti, con Il Bando Transizione energetica, intende incentivare l’avvio, da parte delle imprese, di percorsi atti a favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile ed eventuale partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili.
Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, di importo unitario massimo di euro 5.000,00, non comprensivo dell’eventuale premialità.
L’entità massima di contributo non può superare il 70% delle spese ammissibili e Il valore minimo dell’investimento è di euro 3.000,00.
Alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della presentazione della domanda e fino all’erogazione del voucher, verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00.
Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo.
Sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza:
Sono inoltre ammissibili le spese per attività di formazione, con una durata non inferiore alle 40 ore totali, finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne impiegate stabilmente nell’impresa.
Tutte le spese devono essere sostenute a partire dalla data del provvedimento di concessione del contributo e fino al 180° giorno successivo. Tale termine deve intendersi come termine ultimo di chiusura del progetto.
Sono ammissibili ai contributi previsti dal Bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda di contributo e fino alla liquidazione del voucher, presentino i seguenti requisiti:
Ai fini del Bando, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra i seguenti:
Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi anche di enti di formazione (es. agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università, Scuola di Alta formazione, Istituti tecnici superiori) o altri soggetti qualificati, certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37, al fine di assicurare l’erogazione di percorsi formativi e professionalizzanti di qualità, con specifico riferimento al settore energetico.
Le richieste di voucher devono essere trasmesse tassativamente in modalità telematica, con firma digitale a partire dalle ore 11:00 del 15/01/2024 alle ore 21:00 del 15/03/2024, salvo anticipata chiusura del Bando per esaurimento delle risorse disponibili. É prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
L’erogazione del voucher è subordinata all’invio della rendicontazione, da parte dell’impresa beneficiaria. La rendicontazione delle spese sostenute deve essere inviata entro 30 giorni dal termine di chiusura del progetto. Alle domande regolari rispetto alle verifiche effettuate verranno liquidati i relativi contributi entro 90 giorni dall’invio della rendicontazione.
L’impresa beneficiaria ai fini della liquidazione ed erogazione del contributo dovrà avere sostenuto un importo di spesa non inferiore al 70% delle spese ammesse a contributo, fermo restando che in qualsiasi caso l’importo minimo sostenuto non potrà essere inferiore a € 3.000,00.
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.
Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.
A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:
a. al 5% per le micro e piccole imprese;
b. al 3,575 % per le medie imprese.
Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di euro 7.000,00.