Pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSe) la circolare che chiarisce le modalità di applicazione delle importanti novità, introdotte dal Decreto Legge “Crescita”, relative alla misura “Nuova Sabatini”, l’agevolazione messa a disposizione dal MiSe, che sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Sale da 2 milioni di euro a 4 milioni di euro l’importo massimo dei finanziamenti concedibili alla singola impresa e viene introdotta la possibilità di beneficiare, in un’unica soluzione, dei finanziamenti di importo inferiore a 100 mila euro.
Esteso, oltre che alle banche e agli intermediari finanziari autorizzati all’esercizio dell’attività di leasing, anche agli altri intermediari finanziari, regolarmente iscritti all’albo previsto dall’ art. 6, comma 1 (del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia) e operanti da statuto nei confronti delle pmi, la possibilità di erogare finanziamenti alle piccole e medie imprese.
Tali intermediari finanziari, potranno aderire alle convenzioni Sabatini purché godano della garanzia, in relazione all’utilizzo del plafond messo a disposizione da Cassa depositi e prestiti, di una banca aderente alle medesime convenzioni.
Cambiano inoltre le modalità di erogazione del contributo che prevedono che le aziende debbano compilare sull’ apposita piattaforma relativa alla Nuova Sabatini, il modulo di richiesta unica di erogazione (modulo RU), ora riferito a tutte le quote annuali del contributo previste dal relativo piano di liquidazione, e provvedere all’invio del modulo digitalmente firmato dal legale rappresentante dell’impresa, entro 120 giorni dal termine previsto per la conclusione dell’investimento. Entro 12 mesi dalla data di stipula del finanziamento le aziende devono inoltre completare l’investimento, per non incorrere nell’annullamento dell’agevolazione, e provvedere, ad investimento terminato, a compilare, sempre sull’apposita piattaforma della Nuova Sabatini, la dichiarazione di avvenuto investimento (DUI) e a trasmetterla al Ministero.
Infine, per ottenere il pagamento del contributo precedentemente richiesto tramite il modulo RU, le aziende devono fare richiesta mediante il modulo di richiesta del pagamento (RP).
Riguardo ai termini di decorrenza delle modifiche alla Nuova Sabatini, la circolare del MiSe chiarisce inoltre che anche le domande di finanziamento inoltrate a far data dal 1° maggio possono beneficiare sia dell’aumento del tetto del contributo massimo concedibile da 2 milioni di euro a 4 milioni di euro sia della possibilità di ricevere in un’unica soluzione finanziamenti di importo inferiore ai 100.00 euro.
Per conoscere i requisiti e le condizioni di accesso al contributo della Nuova Sabatini destinato alla capitalizzazione delle imprese, che prevede aliquote maggiorate (5% per le micro e piccole imprese e 3.575% per le medie imprese), occorrerà attendere la pubblicazione di un apposito decreto attuativo MiSe-Mef.
La riapertura della Nuova Sabatini, resa possibile dallo stanziamento di 480 milioni di euro disposto con la Legge di Bilancio 2019, ha offerto anche l’occasione per aggiornare l’elenco dei beni immateriali che possono beneficiare del contributo maggiorato.
Con decreto direttoriale del 3 dicembre 2018 è stata disposta, a partire dal 4 dicembre 2018, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Da tale data, pertanto, le domande presentate dalle imprese sono considerate irricevibili.
Condividiamo con grande piacere l'intervista ai nostri co-founders Jonathan Santini e Anna Maria Martinelli condotta da Tudor Lazariu, fondatore di Sportello Digitale,
È stata l'occasione per ribadire il ruolo strategico che riveste la finanza agevolata nell'accelerare la crescita delle imprese.
Nuova opportunità della Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige che intende concedere alle imprese servizi di consulenza e formazione nonché di diffusione di conoscenze, sono agevolabili solo le iniziative strettamente attinenti all’attività svolta in provincia di Bolzano.
Le spese per le iniziative di formazione e consulenza sono ammissibili nella seguente misura massima per anno di imputazione:
a) 50.000,00 euro per le piccole imprese;
b) 100.000,00 euro per le medie e grandi imprese.
Con il Bando per la partecipazione a fiere internazionali, la Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura di Modena, nel quadro delle proprie iniziative istituzionali, intende promuovere e sostenere la competitività delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Modena attraverso l’assegnazione di contributi per compensare parte delle spese sostenute con la partecipazione ad iniziative di internazionalizzazione.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di: