La Regione Emilia-Romagna finanzia attraverso, la concessione di un contributo a fondo perduto, le imprese di produzione di opere cinematografiche ed audiovisive nazionali, europee ed extraeuropee che realizzino opere cinematografiche, televisive, web e documentari in grado di determinare una ricaduta economica sul territorio emiliano-romagnolo.
Possono presentare richiesta di contributo le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva nazionali, europee o extraeuropee, in forma singola, che si trovino in una delle seguenti posizioni:
Le imprese richiedenti devono inoltre possedere i seguenti requisiti:
Il bando finanzia la produzione (pre-produzione, riprese/lavorazione, post-produzione) sul territorio dell'Emilia-Romagna delle seguenti opere audiovisive:
a) Opere cinematografiche a contenuto narrativo (con durata superiore a 52 minuti), ossia opere destinate prioritariamente alla visione nelle sale cinematografiche;
b) Opere televisive a contenuto narrativo, ossia film (con durata superiore a 52 minuti) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90 minuti) destinati prioritariamente alla diffusione attraverso un’emittente televisiva;
c) Opere web a contenuto narrativo, ossia opere destinate alla diffusione mediante fornitori di servizi media audiovisivi (con durata superiore a 52 minuti);
d) Documentari, o serie di documentari, ossia opere audiovisive la cui enfasi creativa è posta prioritariamente su avvenimenti, luoghi o attività reali, anche mediante immagini di repertorio, e in cui gli eventuali elementi inventivi o fantastici sono strumentali alla rappresentazione e documentazione di situazioni e fatti.
Ciascuno dei generi sopra riportati può essere realizzato, sia parzialmente sia integralmente, con tecniche di animazione.
Ulteriori criteri di ammissibilità:
Le opere cinematografiche e le opere televisive per essere ammissibili dovranno effettuare almeno 6 giorni di riprese sul territorio della regione Emilia Romagna e soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:
I progetti che effettuano almeno 18 giorni di riprese sul territorio regionale non sono tenuti a soddisfare i criteri sopra elencati.
Le opere web e i documentari per essere ammissibili dovranno soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:
Per personale
Per beni, servizi e professionisti:
Non sono ammissibili progetti di importo inferiore a 30.000 euro.
La percentuale del contributo varia in base alla tipologia di spesa nella misura di seguito riportata:
Il contributo massimo concedibile è pari a:
Per la presentazione delle domande sono previste due sessioni:
La Regione Emilia Romagna finanzia le imprese nazionali, europee ed extraeuropee di produzione di opere cinematrografiche e audiovisive, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto fino a 150.000 euro per le opere cinematografichee televisive, fino a 50.000 euro per i documentari e fino a 25.000 euro per le opere web. Previste due sessioni per la presentazione delle domande di contributo.
Aperto fino al 31 marzo 2019 il bando della Regione Emilia Romagna che finanzia le opere cinematografiche e audiovisive.
Uscirà presto il Bando per il sostegno alla prima crescita delle start-up innovative della Regione Piemonte con l'obiettivo di sostenere il posizionamento competitivo e di mercato di progetti imprenditoriali originanti da iniziative pubbliche (spin-off della ricerca) o private e fondati su prodotti/servizi/modelli di business innovativi e incentivare l’avvicinamento da parte delle start-up di investitori esterni e il reperimento di risorse da parte degli stessi.
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in regime di esenzione:
1) fino al 70% (e nel limite di 210.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso la start-up reperisca risorse da parte di investitori esterni per la realizzazione del business plan;
2) fino al 50% (e nel limite di 150.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso in cui il business plan sia esclusivamente finanziato da risorse già nelle disponibilità della start-up.
Con il nuovo Bando Voucher digitali I4.0, le Camere di Commercio della Lombardia, d’accordo con la Regione Lombardia, intendono promuovere l’adozione di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali e sviluppare ecosistemi dell’innovazione digitale e green rafforzando la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0, in una logica di condivisione delle tecnologie e attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute. L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili e fino ad un massimo di € 10.000,00.
Condividiamo con grande piacere l'intervista ai nostri co-founders Jonathan Santini e Anna Maria Martinelli condotta da Tudor Lazariu, fondatore di Sportello Digitale,
È stata l'occasione per ribadire il ruolo strategico che riveste la finanza agevolata nell'accelerare la crescita delle imprese.