Regione Liguria: Bando competenze per la transizione industriale

La Regione Liguria intende rispondere alla crescente esigenza proveniente dalle imprese del territorio che, per fronteggiare le nuove sfide e i processi di transizione industriale nell’ambito dei settori della Smart Specialisation Strategy regionale, necessitano di profili altamente qualificati ed innovativi, di competenze imprenditoriali, digitali, green, innovative e trasversali.

Quali contributi prevede il Bando competenze per la transizione industriale?

L’agevolazione prevista dal Bando consiste in un contributo a fondo perduto.  Il limite massimo di contributo concedibile è pari a € 40.000,00, alternativamente su richiesta del proponente:

  • 1. Ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014 e ss.mm.ii:

➢ fino al 50% per la realizzazione di percorsi formativi di cui al punto 1 della sezione “spese ammissibili; Questa percentuale può tuttavia essere aumentata fino ad un'intensità massima del 70 % dei costi ammissibili come segue:

➢ fino al 50% per l’attivazione di servizi specialistici di cui al punto 2 della sezione “spese ammissibili.

 

  • 2. In regime “de minimis” ai sensi del Regolamento della Commissione n. 2831/2023:

➢ per le attività rientranti nel punto A) della sezione “interventi agevolabili”:

- fino al 90 % per la realizzazione di percorsi formativi di cui al punto A.1) della sezione “interventi agevolabili”;

- fino all’ 80% per l’attivazione di servizi specialistici di cui al punto A.2) della sezione “interventi agevolabili”.

➢ per le attivita’ rientranti nei punti B) e C) ) della sezione “interventi agevolabili:

- fino all’80 % per la realizzazione di percorsi formativi di cui ai punti B.1) e C.1) della sezione “interventi agevolabili”;

- fino al 60% per l’attivazione di servizi specialistici di cui ai punti B.2) e C.2) della sezione “interventi agevolabili”.

INTERVENTI AGEVOLABILI:

Sono ammissibili progetti per l’acquisizione di servizi ad elevato contenuto di conoscenza a sostegno dell’imprenditorialità, dello sviluppo d’impresa e della transizione digitale e green dei processi produttivi.

Obiettivo principale è quello di accrescere le competenze interne all’impresa attraverso l’introduzione di nuove professionalità, alla formazione di alto profilo tecnologico e all’aggiornamento delle risorse umane.

In dettaglio il Bando intende:

  • A.   Sostenere processi di sviluppo imprenditoriale attraverso l’acquisizione di competenze e conoscenze in ambito di gestione dell’impresa e dell’innovazione. In particolare, attraverso:

➢ A.1  Percorsi formativi per accrescere le competenze imprenditoriali nell’impresa

➢ A.2    Servizi specialistici per lo sviluppo di impresa Consulenze specialistiche per lo sviluppo di impresa

 

  • B.   Sostenere processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 che prevede rispetto al passato una crescente focalizzazione sulle tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale, l’IoT e la Robotica. In particolare, attraverso:

➢ B.1  Percorsi formativi nell’ambito delle seguenti tecnologie: Advanced manufacturing solution, Additive manufacturing, Augmented reality, Simulation, Horizontal/vertical integration, Internet of things e Industrial internet, Cloud, Cyber-security, Big data analytics, Artificial intelligence, Blockchain.

➢ B.2   Servizi specialistici nell’ambito delle su indicate tecnologie: l’inserimento temporaneo- nella struttura organizzativa dell’impresa - di un “Temporary Manager” con un contratto di consulenza, per un periodo non inferiore ai 5 mesi; la consulenza, l’assistenza ed il trasferimento di conoscenze.

 

  • C.   Sostenere processi di trasformazione “green” delle imprese con particolare focus sull'adozione di modelli di economia circolare, attraverso:

C.1   Percorsi formativi nell’ambito delle seguenti tematiche:

➢ la realizzazione di assessment finalizzati ad avviare un percorso di implementazione di politiche ESG1

➢ la realizzazione di Life Cycle Assessment – LCA o Life Cycle Costing – LCC in ambito economia circolare che, attraverso l’utilizzo di standard ISO, garantiscano la verifica del ciclo di vita dei processi/prodotti, anche ai fini del loro riutilizzo o riciclabilità;

➢ la redazione di diagnosi energetiche dei consumi e dell’impronta di carbonio per calcolare le emissioni nocive;

➢ la redazione di un’analisi dei fabbisogni aziendali in tema di sostenibilità (blueprint aziendale) volto a valutare processi, modelli di business, struttura organizzativa, ruoli, competenze, requisiti, cultura organizzativa, supply chain-anche materials management tools -, tecnologie, sistema IT, strumenti, macchinari e tutti i dati necessari per definire le future strategie ed operazioni di business e identificare le competenze da acquisire;

➢ la redazione di piani di allineamento delle attività e dei prodotti aziendali alla Tassonomia Europea delle attività economiche eco-compatibili

➢ la redazione del bilancio di sostenibilità, documento di rendicontazione nel quale un'impresa comunica la propria performance ESG e gli eventuali progressi effettuati in ambito ambientale, sociale e di governance e per l’ottenimento di certificazioni inerenti alla sostenibilità;

➢ percorsi di accompagnamento finalizzati all’acquisizione di competenze in tema di sostenibilità ambientale o di Criteri Ambientali Minimi (CAM) nazionali o relative a “skill” tecniche o amministrative utili alla partecipazione ad appalti pubblici “verdi”.

C.2   Servizi specialistici nelle tematiche di cui sopra: l’inserimento temporaneo -nella struttura organizzativa dell’impresa- di un “Temporary Manager” con un contratto di consulenza, per un periodo non inferiore ai 5 mesi; la consulenza, l’assistenza ed il trasferimento di conoscenze.

 

Gli obblighi di rendicontazione societaria vincoleranno -per il momento- solo le grandi imprese e le PMI quotate ma con un’inevitabile ricaduta anche per le PMI che fanno parte del loro indotto. Sarà necessario dimostrare che le misure strategiche vengono realizzate senza arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali (nel rispetto del principio DNSH).

I progetti devono:

  • essere realizzati e rendicontati entro il 31 ottobre 2024;
  • essere realizzati nell’ambito della sede operativa ubicata sul territorio ligure;
  • avere un costo minimo ammissibile non inferiore a €. 10.000,00.

SPESE AMMISSIBILI:

Per la realizzazione degli interventi di cui sopra nella sezione “interventi agevolabili” sono ammissibili spese per:

  • 1. la realizzazione di percorsi formativi. I percorsi dovranno avere una durata minima di 30 ore e la spesa massima ammissibile per l’impresa è pari a € 2.500,00 per singola risorsa formata. Saranno altresì ammissibili percorsi formativi di alto profilo tecnologico finalizzati all’acquisizione di competenze specialistiche per l’utilizzo di attrezzature/strumentazioni di nuova acquisizione negli ambiti di cui ai punti B.1) e C.1) della sezione “interventi ammissibili”. La spesa massima ammissibile per l’impresa è pari a € 5.000,00;
  • 2. l’attivazione di servizi specialistici di cui ai punti A.2), B.2) e C.2) della sezione “interventi agevolabili”. In caso di inserimento temporaneo - nella struttura organizzativa dell’impresa - di un “Temporary Manager” sarà necessario attivare un contratto di consulenza, per un periodo non inferiore ai 5 mesi;
  • 3. costi indiretti dell’operazione fino al 7% dei costi diretti ammissibili.

L’iniziativa può essere realizzata anche attraverso la combinazione di più tipologie di spese, fermo restando che almeno il 25 % del totale delle spese ammissibili deve afferire alla realizzazione di percorsi formativi di di cui al precedente punto 1.

Chi può beneficiare del Bando competenze per la transizione industriale?

Possono presentare domanda di contributo le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata (anche in forma cooperativa o consortile) comprese le reti di impresa operanti negli ambiti di attività delle 3 macroaree della Smart Specialisation Strategy regionale.

Le iniziative ammissibili previste nell’ambito del punto A) degli "interventi agevolabili" sono riservate alle imprese di recente costituzione (costituite da non più di 60 mesi), alle start up innovative e agli spin off dalla ricerca operanti negli ambiti di attività delle 3 macroaree della Smart Specialisation Strategy regionale.

Una stessa impresa può presentare una sola domanda di contributo.

Le imprese devono possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio;
  • esercitare attività di produzione di beni e servizi.

I progetti devono essere realizzati in unità locali ubicate sul territorio della Regione Liguria, che risultino regolarmente censite presso la CCIAA competente e nella piena disponibilità dell’impresa.

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando competenze per la transizione industriale?

La procedura informatica di invio telematico sarà disponibile nella modalità off-line a far data dal 07/02/2024 al 13/02/2024.

I progetti potranno essere presentati dal 14/02/2024 al 15/03/2024.

L’istruttoria delle domande avviene con procedura valutativa a sportello.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
24/04/2024 Regione Lombardia: Bando Nuova Impresa

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

24/04/2024 MIMIT: Nuova Sabatini estesa agli aumenti di capitale delle PMI

Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.

A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:

a. al 5% per le micro e piccole imprese;

b. al 3,575 % per le medie imprese.

22/04/2024 CCIAA Umbria: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione

Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.