La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando per il sostegno alle PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare, col quale intende promuovere azioni di economia circolare da parte delle PMI lombarde per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile in coerenza con le indicazioni del vigente Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti e degli sviluppi di specifici progetti svolti nell’ambito della programmazione comunitaria sulle tematiche dell’economia circolare, quali il progetto Interreg Europe Plasteco.
L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo è concesso a progetti presentati, in forma singola o in aggregazione, con un totale di spese ammissibili pari ad almeno 50.000 €.
L’intensità di contributo viene incrementata al 60% se, in fase di rendicontazione, il beneficiario dimostra il superamento dei risultati attesi dichiarati nella valutazione ex ante relativamente agli indicatori previsti dal programma PR FESR. Tale superamento deve essere conseguito nella misura almeno del 30%.
Sono ammissibili progetti attinenti a uno o più dei seguenti ambiti di intervento nell’ambito delle filiere delle plastiche e del tessile:
Gli ambiti di azione possono essere associati a tutte le fasi del ciclo di vita delle filiere della plastica e del tessile: l’approvvigionamento, il design, la produzione, la distribuzione, l’utilizzo, la raccolta e il fine vita. Queste fasi possono riguardare sia la singola impresa sia una aggregazione di imprese rendendo possibili azioni di simbiosi industriale.
Gli interventi devono essere realizzati nell’ambito di una sede operativa ubicata sul territorio lombardo attiva alla presentazione della domanda o attivata entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:
I progetti devono essere realizzati e rendicontati entro 24 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione.
Possono presentare domanda le piccole e medie imprese che hanno i seguenti requisiti:
L’assegnazione del contributo avviene sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.
Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.
A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:
a. al 5% per le micro e piccole imprese;
b. al 3,575 % per le medie imprese.
Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di euro 7.000,00.