Bando Isi Inail 2023: pubblicate le date della procedura informatica per le domande

Inail ha finalmente pubblicato il calendario della procedura informatica per le domande di contributo sul Bando Isi Inail 2023:

E possibile presentare domanda esclusivamente in modalità telematica attraverso la registrazione sul portale di Inail.

Di seguito la descrizione delle diverse fasi:

  • Apertura della procedura informatica di compilazione online della domanda ➣ 15 aprile 2024
  • Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda ➣ 30 maggio 2024 ore 18:00
  • Regole tecniche per l’invio del codice domanda tramite sportello informatico – Click Day ➣ 16 maggio 2024
  • Pubblicazione tabella temporale ➣ 30 maggio 2024
  • Inizio periodo download codici identificativi per le domande partecipanti allo sportello informatico  ➣ 3 giugno 2024
  • Pubblicazione elenchi NCD (No Click Day) ➣ In aggiornamento
  • Upload della documentazione per le domande degli elenchi NCD  ➣ In aggiornamento
  • Pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori ➣  In aggiornamento
  • Upload della documentazione (efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi cronologici provvisori pena la decadenza della domanda) ➣ In aggiornamento
  • Pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi (compresi gli elenchi NCD) ➣ In aggiornamento
  • Upload della documentazione per le domande subentrate agli elenchi definitivi ➣ In aggiornamento

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Quali sono le finalità del Bando Isi Inail 2023?

Il Bando Isi Inail 2023 è volto ad:

  • Incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro. Per “miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro” si intende il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.
  • Incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Quale contributo prevede il Bando Isi Inail 2023?

  • Per gli Assi 1 (1.1 – 1.2), 2, 3, 4: Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un contributo a fondo perduto nella misura del 65%.
  • Per l'Asse 5 (5.1 e 5.2): sull’importo delle spese ritenute ammissibili, è concesso un contributo a fondo perduto, nella misura di seguito specificata: 65% per i soggetti destinatari delll' Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole)80% per i soggetti destinatari dell' Asse 5.2 (giovani agricoltori).

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro. Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato
1.2.
I finanziamenti di cui agli Assi 1, 2, 3 e 4 sono concessi nel rispetto delle condizioni e delle limitazioni della normativa comunitaria relativa all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis,

Quali spese agevola il Bando Isi Inail 2023?

Le spese ammissibili a contributo:

  • sono quelle direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche;
  • devono essere sostenute dall’impresa/ente richiedente i cui lavoratori e/o titolare beneficiano dell’intervento e devono essere documentate.
  • devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica. In caso di ammissione al contributo, il progetto deve essere realizzato e rendicontato entro 12 mesi decorrenti dalla data di ricezione della comunicazione di esito positivo dell’istruttoria.
  • Nel caso di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine, anche nel caso di acquisto tramite noleggio con patto d’acquisto previsto per l’Asse 5, le spese ammissibili per l’acquisto devono essere calcolate con riferimento ai preventivi presentati a corredo della domanda e, comunque, nei limiti dell’80% del prezzo di listino di ciascun trattore agricolo o forestale o macchina.
  • Nel caso di acquisto di trattori e di macchine tramite noleggio con patto d’acquisto, disposto esclusivamente per i finanziamenti di cui all’Asse 5, il contributo
    potrà essere riconosciuto solo successivamente al trasferimento della proprietà del bene; nelle spese considerate ammissibili, nei limiti fissati, sono ricomprese l’eventuale caparra, i canoni del noleggio, nonché l’eventuale saldo.

Quali sono le tipologie di progetti che finanzia il Bando Isi Inail 2023?

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto rientranti in 5 ASSI DI FINANZIAMENTO:

  • ASSE DI FINANZIAMENTO 1: Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’Allegato 1.1); Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’Allegato 1.2) 
  •  ASSE DI FINANZIAMENTO 2: Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici​ (di cui all’Allegato 2)
  • ASSE DI FINANZIAMENTO 3: Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’Allegato 3) 
  • ASSE DI FINANZIAMENTO 4: Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori (di cui all’Allegato 4) 
  • ASSE DI FINANZIAMENTO 5: Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli​ (di cui all’Allegato 5).

I soggetti destinatari possono presentare una sola domanda di contributo in una sola regione o Provincia Autonoma, per una sola tipologia di progetto riguardante una sola unità produttiva. Sarà necessario, per procedere con l’INVIO della domanda raggiungere il punteggio soglia pari a 120 punti.

I progetti devono rispettare i seguenti criteri generali

  • devono essere realizzati nei luoghi di lavoro nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda; qualora intervenga, dopo la presentazione della domanda, una variazione del luogo di lavoro, il progetto rimane ammissibile solo qualora sia debitamente motivata e non comporti la modifica dei parametri i cui punteggi hanno consentito il raggiungimento della prevista soglia di ammissione;
  • non possono determinare un ampliamento della sede produttiva;
  • non possono comportare l’acquisto di beni usati;
  • devono essere riferiti alle lavorazioni che l’impresa ha già attive alla data di pubblicazione del bando e il rischio oggetto dell’intervento deve essere riscontrabile alla medesima data, con l’esclusione dei progetti dell’Asse 5
  • i progetti per l’adozione di Modelli Organizzativi e di Responsabilità Sociale non possono essere presentati dalle imprese senza dipendenti o che annoverano tra i dipendenti esclusivamente il datore di lavoro e/o isoci;

Chi può beneficiare del Bando Isi Inail 2023?

Il bando è rivolto:

  • a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento; 
  • agli enti del terzo settore limitatamente all’asse 1.1 limitatamente all’intervento di tipologia d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

Al momento della presentazione della domanda, i beneficiari devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • avere attiva nel territorio di questa Regione/Provincia autonoma l’unità produttiva per la quale si intende realizzare il progetto. Per le imprese di armamento, relativamente a progetti riguardanti navi e imbarcazioni, l’unità produttiva è la nave/imbarcazione;
  • essere regolarmente iscritti negli appositi registri o albi nazionali, regionali e provinciali, in data non successiva alla pubblicazione del bando. Il progetto deve essere riferito alla lavorazione iniziata in data non successiva alla pubblicazione del bando, riscontrabile dai documenti aziendali o adempimenti di legge, anche tramite il documento di valutazione dei rischi (DVR), laddove previsto dalla tipologia di intervento selezionata.

Ai fini della concessione del contributo, i soggetti destinatari dei contributi dovranno essere in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi. Tale requisito è richiesto sia per i lavoratori subordinati che per i soci che svolgono attività lavorativa a favore dell’impresa.

 

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

News & Eventi
24/04/2024 Regione Lombardia: Bando Nuova Impresa

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

24/04/2024 MIMIT: Nuova Sabatini estesa agli aumenti di capitale delle PMI

Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.

A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:

a. al 5% per le micro e piccole imprese;

b. al 3,575 % per le medie imprese.

22/04/2024 CCIAA Umbria: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione

Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.