231 MOG

Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto nel nostro sistema legislativo la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche derivante da reato. Ciò significa che, oltre alle persone fisiche, anche le società rispondono in proprio davanti al giudice penale nel caso venga accertato un reato commesso da amministratori, manager, dipendenti, partner o collaboratori, nell'interesse o a vantaggio, anche solo potenziale, della società.
 
La società ha la facoltà di ridurre fortemente la possibilità di incorrere nei reati previsti dal D.Lgs. 231/2001 adottando al suo interno un adeguato sistema di prevenzione e protezione, che consiste in un sistema di controllo e vigilanza di tutte le procedure aziendali denominato Modello di Organizzazione e Gestione (MOG).
 
Con l’adozione di un MOG 231 l’azienda può dimostrare la propria “buona fede” e che i reati commessi dai propri collaboratori sono stati perpetrati in violazione palese delle regole interne, stabilite dal MOG aziendale.
Esclamativa ha individuato 4 distinte fasi di intervento sul Modello Organizzativo ExDlgs 231/2001, volte e sviluppare assieme ai referenti delle aree funzionali dell’azienda:
News & Eventi
24/04/2024 Regione Lombardia: Bando Nuova Impresa

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

24/04/2024 MIMIT: Nuova Sabatini estesa agli aumenti di capitale delle PMI

Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.

A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:

a. al 5% per le micro e piccole imprese;

b. al 3,575 % per le medie imprese.

22/04/2024 CCIAA Umbria: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione

Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.