Impresa SIcura Invitalia: Rimborso delle spese sostenute dalle aziende per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale

Ammontano a 50 milioni di euro le risorse economiche stanziate, in attuazione dell'art. 43 comma 1 del Decreto Cura Italia, per l'attivazione del nuvo bando di Invitalia Impresa SIcura.

Il bando consente di ottenere il rimborso delle spese sostenute dalle aziende per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale finalizzati al contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19

Chi può beneficiare del rimborso

Possono beneficiare del rimborso previsto dal bando Impresa SIcura tutte le imprese, indipendentemente dalla dimensione, dalla forma giuridica e dal settore economico in cui operano che, alla data di presentazione della domanda di rimborso, siano:

  • Regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle imprese
  • Con sede principale o secondaria sul territorio nazionale
  • Nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili, ai fini della richiesta di rimborso prevista dal bando Impresa Sicura, le spese per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale quali:

  • Mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
  • Guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
  • Dispositivi per protezione oculare;
  • Indumenti di protezione quali tute e/o camici;
  • Calzari e/o sovrascarpe;
  • Cuffie e/o copricapi;
  • Dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
  • Detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

Inoltre per essere ammissibili, le spese devono:

  • essere sostenute nel periodo compreso tra il 17 marzo 2020, data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto Cura Italia e la data di invio della domanda di rimborso. A tal fine, rileva la data di emissione delle fatture oggetto di richiesta di rimborso;
  • essere connesse a fatture pagate alla data dell’invio della domanda di rimborso attraverso conti correnti intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura;
  • essere non inferiori a euro 500,00;
  • non essere oggetto di ulteriori forme di rimborso o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo.

Quali sono la misura e l'entità del rimborso

Il rimborso è concesso nella misura del 100% delle spese ammissibili nel limite massimo di euro 500,00 per ciascun addetto dell’impresa cui sono destinati i DPI e, comunque, fino a un importo massimo per impresa di euro 150.000,00.

Quali sono le modalità e le tempistiche previste per la richiesta del rimborso

Le domande di rimborso devono essere presentate in modalità telematica, secondo una sequenza temporale articolata nelle seguenti tre fasi:
FASE 1 – PRENOTAZIONE DEL RIMBORSO

  • Prenotazione del rimborso attraverso lo sportello informatico, dalle ore 9.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal giorno 11 maggio 2020 ed entro il giorno 18 maggio 2020.

FASE 2 – PUBBLICAZIONE DELL’ELENCO CRONOLOGICO DELLE PRENOTAZIONI DEL RIMBORSO

  • Entro tre giorni dal termine finale per l’invio della prenotazione del rimborso è pubblicato l’elenco di tutte le prenotazioni correttamente inoltrate dalle imprese nell’ambito della fase 1, ordinate secondo il criterio cronologico definito sulla base dell’orario di arrivo della richiesta. I soli soggetti la cui prenotazione è collocata in posizione utile per l’ammissibilità a presentare domanda di rimborso sono ammessi a procedere alla compilazione della domanda di rimborso, secondo i termini e le modalità di cui alla fase 3.

FASE 3 – COMPILAZIONE E ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA DI RIMBORSO

  • Le imprese sono tenute a presentare, pena la decadenza della prenotazione, la domanda di rimborso redatta attraverso la procedura informatica e contenente le informazioni indicate nell’apposito modello, disponibile, in visione, a partire dalle ore 10.00 del giorno 26 maggio 2020 ed entro le ore 17.00 del giorno 11 giugno 2020.

Scarica la nostra scheda light.

 

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
24/04/2024 Regione Lombardia: Bando Nuova Impresa

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

24/04/2024 MIMIT: Nuova Sabatini estesa agli aumenti di capitale delle PMI

Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.

A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:

a. al 5% per le micro e piccole imprese;

b. al 3,575 % per le medie imprese.

22/04/2024 CCIAA Umbria: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione

Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.