Il Ministero del Turismo ha stanziato 13 milioni di euro da erogare in contributi a fondo perduto per sostenere le attività turistiche nei comprensori e nelle aree sciistiche della dorsale appenninica, che abbiano subito una riduzione dei ricavi pari almeno al 30% nel periodo compreso tra il 1° novembre 2023 e il 31 marzo 2024, rispetto allo stesso intervallo del biennio precedente.
I contributi saranno ripartiti tra i beneficiari in proporzione alle perdite economiche effettivamente subite.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 dell’11 giugno 2025 alle ore 12.00 del 10 luglio 2025.
Il Ministero del Turismo ha annunciato l' arrivo di un nuovo bando da 109 milioni di euro per sostenere gli investimenti delle imprese del settore turistico-ricettivo.
La misura prevede contributi a fondo perduto fino al 30% delle spese ammissibili, entro il tetto di 4,5 milioni di euro per progetto.
Sono previste a maggiorazioni per specifiche categorie di imprese e interventi.
In attesa del bando, ulteriori dettagli nella news completa
La Regione Lombardia ha annunciato una misura dedicata alle micro, piccole e medie imprese per sostenere investimenti in efficientamento energetico e riduzione dell’impatto ambientale dei cicli produttivi.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 43.232.662,12 euro.
L’agevolazione comprende un contributo a fondo perduto e una garanzia gratuita su un finanziamento a medio lungo termine concesso ed erogato dai soggetti finanziatori.
Le domande di partecipazione saranno valutate con modalità a sportello, in base all’ordine cronologico di arrivo. In attesa del bando attuativo.
La Regione Lombardia sostiene le PMI con una misura da 15 milioni di euro per incentivare investimenti volti alla riqualificazione di strutture ricettive esistenti o alla realizzazione di nuove strutture (alberghiere e non alberghiere all’aria aperta).
Il contributo previsto è un fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 300.000 euro per progetto, con un investimento minimo richiesto di 80.000 euro.
Le domande dovranno essere presentate online, nei termini che saranno definiti dal bando attuativo.
Le richieste saranno valutate con una procedura a graduatoria.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato un bando per sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. È destinato alle imprese che esercitano attività dirette alla produzione di beni e/o di servizi e punta a favorire la progettazione ecocompatibile e il riciclo dei rifiuti tecnologici (apparecchiature elettriche ed elettroniche, pale eoliche, pannelli fotovoltaici).
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% per la ricerca industriale e al 25% per lo sviluppo sperimentale, con possibilità di arrivare fino all’80% in caso di PMI e progetti in collaborazione.
Le domande possono essere presentate dal 5 giugno al 4 luglio 2025. Il bando prevede una procedura di selezione con graduatoria tecnica.
StartER è un fondo rotativo di finanza agevolata istituito dalla Regione Emilia Romagna a compartecipazione privata, finalizzato al sostegno della nuova imprenditorialità.
l Fondo StartER interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista derivante per il 75% da Provvista Pubblica e per il restante 25% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati (Provvista Privata). Nel caso in cui il richiedente sia un’impresa femminile, la provvista pubblica è pari all’80% del totale e la provvista privata pari al 20%.
Il finanziamento può coprire fino al 100% del progetto presentato, con un minimo di 20.000 euro ed un massimo di 500.000 euro.
La Camera di Commercio di Venezia Rovigo ha pubblicato un bando destinato alle micro, piccole e medie imprese del territorio per incentivare la trasformazione digitale e la transizione ecologica.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 913.826 euro.
Il bando prevede la concessione di voucher a fondo perduto. Ogni impresa potrà ricevere un contributo fino al 70% delle spese ammissibili, per un massimo di 6.000 euro.
Le domande sono già presentabili e devono essere inviate entro le ore 13:00 del 27 giugno 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.
È stato istituito il fondo EnERgia, parte del Fondo Rotativo Multiscopo finanziato dal Programma Regionale FESR Emilia-Romagna 2021-2027.
Il bando sostiene le imprese nella transizione ecologica, incentivando interventi di efficienza energetica, installazione di impianti da fonti rinnovabili, miglioramenti sismici integrati e progetti di economia circolare.
Possono partecipare piccole, medie e grandi imprese, oltre alle E.S.Co. (Energy Service Company) e operanti in settori come manifattura, costruzioni, commercio, trasporti, sanità e servizi.
Il finanziamento copre fino al 100% del progetto, con un minimo di € 25.000 e un massimo di € 1.000.000.
È previsto anche un contributo a fondo perduto fino al 12,5% della quota pubblica per coprire le spese tecniche.
Le domande saranno valutate in ordine cronologico.
La Camera di Commercio dell’Emilia sostiene la crescita internazionale delle imprese del territorio con un bando da 1 milione di euro, destinato a PMI e Consorzi (questi ultimi) iscritti al Registro Imprese.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 12.000 euro per beneficiario, per favorire l’apertura ai mercati esteri.
Sono ammissibili due tipologie di intervento:
Partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali
Percorsi di affiancamento e formazione con figure specializzate
Le domande possono essere presentate dal 10 giugno al 31 luglio 2025, in modalità telematica, e saranno valutate in ordine cronologico, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Aperto il Bando SRD01 della Regione Lombardia, rivolto a imprenditori agricoli singoli e società agricole, per investimenti in strutture e processi produttivi sostenibili.
L’obiettivo è migliorare la competitività e la sostenibilità ambientale delle aziende agricole, con interventi che vanno dalla riqualificazione edilizia all’efficienza energetica, fino alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali.
Il contributo, a fondo perduto, può arrivare fino al 60% della spesa ammessa, in base ad alcune caratteristiche.
La domanda va presentata entro l’8 settembre 2025.
La selezione avviene con procedura a graduatoria. Per essere ammessi in graduatoria è necessario ottenere almeno 30 punti.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha firmato un nuovo decreto che rivede in modo sostanziale il sistema di incentivazione per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e per le configurazioni di autoconsumo. L’obiettivo è semplificare l’accesso ai contributi, allargarne la platea e accelerare la transizione energetica nei territori.
La Camera di Commercio di Verona mette a disposizione contributi a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili per supportare gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese del territorio che puntano a crescere sui mercati esteri.
Il bando finanzia servizi specialistici, certificazioni per l’export e partecipazioni a fiere internazionali, con l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese e favorire nuove opportunità di business all’estero.
Le domande possono essere presentate dal 9 giugno al 23 giugno 2025.
La selezione avviene a graduatoria, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Con il decreto direttoriale del 15 maggio 2025, pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), prende forma la nuova procedura per accedere al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 da realizzare nel 2025 e nel primo semestre 2026.
Le imprese dovranno inviare tre comunicazioni, a partire da quella “ex ante” che prenota il credito e fissa l’ordine cronologico di accesso ai fondi.
Le nuove regole rispondono al tetto di spesa introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024), che ha limitato le risorse disponibili a 2,2 miliardi di euro. Il credito non sarà più automatico e nemmeno garantito se non si è tempestivi nell'inviare la prima comunicazione: diventa una “corsa contro il tempo”.
La Camera di Commercio di Verona mette a disposizione voucher a fondo perduto per favorire l’innovazione digitale e la sostenibilità ambientale delle micro, piccole e medie imprese veronesi, di tutti i settori economici.
La dotazione finanziaria complessiva è di 1.500.000 euro, suddivisa in:
1.050.000 euro per investimenti tra 4.000 e 14.999,99 euro (Misura A),
450.000 euro per investimenti pari o superiori a 15.000 euro (Misura B).
I voucher coprono il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di:
Misura A - € 6.500 o € 7.000;
Misura B - € 15.000 o € 17.000;
Previste premialità aggiuntive per imprese con Rating di Legalità o qualificate come Società Benefit.
Domande da presentare online dal 25 giugno 2025 fino al 30 giugno 2025.
La graduatoria è determinata dall'ordine crescente dell'investimento ammesso a contribuzione.
Transizione 5.0: utilizzo del credito d’imposta dopo l’approvazione GSE
Una volta ottenuto il riconoscimento del credito d’imposta, è fondamentale gestirne correttamente l’utilizzo secondo quanto previsto dalla normativa.
In questo approfondimento della Rubrica 5.0 Smart di Esclamativa, vengono chiariti i principali aspetti operativi da considerare: codice tributo, scadenze, obblighi documentali, modalità di compensazione e limiti applicabili.
Una gestione precisa è essenziale per tutelare il beneficio e affrontare eventuali verifiche con la massima trasparenza.
Articolo a cura di Salvatore Rossini – Ingegnere Industriale, Collaboratore Area Progetti e Consulenza – Esclamativa Srl
La Regione Marche mette a disposizione oltre 20 milioni di euro per sostenere le imprese in interventi di efficientamento energetico, con l’obiettivo di ridurre di almeno il 30% le emissioni di gas serra rispetto alla situazione iniziale. Possono partecipare tutte le imprese, di ogni dimensione, operanti in settori come industria, costruzioni, commercio, trasporti, energia, servizi tecnici e altri.
Gli investimenti ammissibili includono, ad esempio, impianti da fonti rinnovabili per l’autoconsumo, sostituzione di impianti o macchinari ad alta efficienza, e miglioramenti energetici sugli edifici produttivi.
Il contributo pubblico può arrivare a coprire fino al 100% dei costi, combinando fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero.
La procedura è a sportello, con domande valutate in ordine di arrivo. Le imprese potranno presentare richiesta dalle ore 10:00 del 23 luglio alle ore 10:00 del 25 luglio 2025.
La Regione Toscana ha lanciato un bando da 20 milioni di euro a fondo perduto per sostenere impianti a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Le risorse sono così ripartite: 16 milioni destinati ai Comuni con oltre 5.000 abitanti, 4 milioni alle aree interne strategiche.
Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% per impianti fotovoltaici e 30% nei restanti casi. Fino a 500.000 euro concedibili.
Sono ammessi interventi nuovi o di potenziamento, da realizzarsi su edifici o aree nella disponibilità della CER, e destinati all’autoconsumo e condivisione di energia.
Possono partecipare CER già costituite, enti locali, ASL, aziende ospedaliere, MPMI e professionisti membri della CER.
Domande entro il 18 luglio 2025 alle ore 16.00, tramite procedura valutativa.
La Regione Lombardia finanzia nuovamente il bando “Verso la certificazione della parità di genere”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia.
A disposizione oltre 4,6 milioni di euro in contributi a fondo perduto, fino all’80% delle spese ammissibili.
Due le linee di finanziamento:
Linea A: servizi di consulenza per accompagnare l’impresa nel percorso verso la certificazione;
Linea B: copertura dei costi per ottenere la certificazione.
La Linea A può essere richiesta solo insieme alla Linea B. È invece possibile richiedere solo la Linea B.
I voucher vanno da 2.000 a 9.000 euro, in base alla dimensione aziendale. La certificazione deve essere ottenuta entro 180 o 240 giorni, in base alla linea scelta.
Le domande possono essere già essere presentate online, con procedura a sportello.
Scadenza: 30 giugno 2027, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.
Con il Piano Transizione 5.0 si aprono scenari interessanti anche per il comparto agricolo, grazie alla possibilità di accedere a importanti agevolazioni per la sostituzione di trattrici e macchine semoventi non stradali.
Grazie ad un recente aggiornamento normativo (FAQ 4.24 del 10 aprile 2025), quando questi mezzi sono dotati di motorizzazione Stage V e vanno a sostituire veicoli obsoleti con motori Stage I o precedenti possono rientrare nei progetti agevolati previsti dal Piano Transizione 5.0
Nell’articolo della Rubrica 5.0 Smart, l’ing. Salvatore Rossini – Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa – illustra nel dettaglio come sfruttare al meglio questa opportunità.
Le Camere di Commercio della Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, hanno pubblicato il nuovo Bando Voucher Digitali 4.0, un’iniziativa rivolta alle micro, piccole e medie imprese che vogliono investire nell’innovazione digitale e nella sostenibilità ambientale.
Il bando sostiene progetti per l’adozione di tecnologie 4.0 e soluzioni green, in linea con gli obiettivi del Piano Transizione 4.0 e 5.0, promuovendo la doppia transizione digitale ed ecologica.
Le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.
Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.
Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.
Procedura a sportello.
La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.
L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.
Potranno essere finanziati interventi in:
Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per sostenere le imprese nello sviluppo e nella produzione di tecnologie critiche, in linea con le priorità dell’UE, attraverso il nuovo bando STEP 2025.
Finanziati interventi per:
Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.
Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.
Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.
Il 10 aprile il MIMIT ha rilasciato un aggiornamento delle FAQ relative al Piano Transizione 5.0, con sei novità rilevanti.
Nel nuovo articolo della Rubrica 5.0 Smart di Esclamativa a cura dell' Ing. Salvatore Rossini viene approfondita la FAQ 4.24, dedicata alla procedura semplificata prevista dal comma 9-bis dell’art. 38.
Si tratta di un chiarimento atteso dalle imprese che intendono sostituire macchinari interamente ammortizzati da almeno 24 mesi, potendo così accedere in modo più snello al beneficio fiscale previsto.
Leggi l’articolo a cura dell’Ing. Salvatore Rossini per scoprire come accedere in modo smart ai benefici del Piano Transizione 5.0.
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato stanziato 20 milioni di euro per sostenere progetti di economia circolare da parte di imprese e soggetti economici attivi sul territorio regionale, nell’ambito del PR FESR 2021–2027.
Il bando è rivolto a imprese iscritte al REA, incluse PMI e, per alcuni interventi, anche grandi imprese che gestiscono servizi pubblici locali.
Finanziati interventi volti a riqualificare e/o riconvertire l’attività produttiva.
Il contributo è a fondo perduto, con due modalità:
in regime de minimis: fino al 40% delle spese ammissibili, per un massimo di 300.000 euro;
in regime di esenzione: fino al 45% per le PMI e fino al 35% per le non PMI, con un tetto massimo di 500.000 euro.
Sono previste premialità (+5%) in alcuni casi.
Le domande possono essere presentate dal 26 maggio al 26 giugno 2025. La selezione avverrà con procedura valutativa a graduatoria.
Il 10 aprile 2025 il MIMIT, insieme al GSE, ha aggiornato le FAQ sul Piano Transizione 5.0.
Quattro nuove risposte e tre revisioni portano il totale a 42 FAQ. Le principali novità vertono sulle semplificazioni procedurali per la verifica della riduzione dei consumi energetici nel caso della sostituzione dei beni obsoleti, anche acquisiti in leasing, la cumulabilità tra autoproduzione a distanza e CACER, il registro dei pannelli fotovoltaici, il calcolo del fabbisogno energetico e le condizioni di cumulabilità con altre agevolazioni.