Jobs act e legge di stabilità 2015: incentivi a favore del lavoro

ll Jobs act (legge 183/2014 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 15 dicembre 2014, contenente le deleghe al Governo in materia di riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali) e la legge di stabilità 2015 (legge 190/2014 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2014) prevedono alcune novità relativamente agli incentivi a sostegno delle assunzioni: sono previste nuove agevolazioni oltre alla conferma di varie agevolazioni, di cui alcune in scadenza, come il bonus ai disoccupati di lunga durata.
 
Di seguito gli incentivi confermati:
  • Bonus giovani (decreto legge 76/2013): per l’assunzione di giovani da 18 a 29 anni senza impiego da almeno sei mesi o senza diploma di scuola superiore è concesso uno sconto di un terzo della retribuzione mensile lorda, per un massimo di 650 euro al mese. Ha una durata di 18 mesi per le assunzioni a tempo indeterminato e di 12 mesi per le stabilizzazioni di contratti a termine. Scadenza: vale per le assunzioni effettuate entro il 30 giugno 2015.
  • Donne e over 50 (legge 92/2012): contributi al 50% per chi assume a tempo indeterminato e determinato lavoratori ultra cinquantenni disoccupati da oltre 12 mesi o donne senza impiego retribuito da almeno sei mesi e residenti in aree svantaggiate, o donne di qualsiasi età senza lavoro da almeno 24 mesi, a prescindere dalla loro residenza. Ha una durata di 18 mesi per l’assunzione a tempo indeterminato o in caso di trasformazione del contratto a termine; di 12 mesi per le assunzioni a termine. L’agevolazione, che ha sostituito il contratto d’inserimento e vale dal 1 gennaio 2013, non ha scadenza.
  • Percettori dell’Assicurazione sociale per l'impiego (ASPI) (decreto legge 76/2013): ai datori di lavoro che assumono, senza essere obbligati, a tempo pieno e indeterminato lavoratori che usufruiscono dell’ASPI spetta, per ogni mese di retribuzione versata, un contributo mensile del 50% dell’indennità mensile residua altrimenti corrisposta al lavoratore se non fosse stato assunto. L’incentivo è entrato in vigore dal 28 giugno 2013 e non presenta una scadenza.
  • Lavoratori in mobilità: contributi al 10%, ad esclusione dei premi Inail, per massimo 12 mesi in caso di assunzione a termine. Ulteriori 12 mesi nel caso di stabilizzazione (solo per contratti a tempo pieno), oltre al 50% dell’indennità di mobilità di cui avrebbe usufruito il lavoratore per massimo 12 mesi, innalzati a 24 mesi per gli ultra cinquantenni, a 36 mesi al Sud. Scadenza: il 31 dicembre 2016, in quanto la legge 92/2012 ha abrogato le liste di mobilità dal 2017.
  • Sgravi apprendisti: contributi pari a zero nelle aziende fino a 9 dipendenti per i primi tre anni (fino al 2016) e riduzione di circa il 30% per quelle con organico superiore. Gli apprendisti possono essere inquadrati sino a due livelli inferiori rispetto alla qualifica da conseguire. 
Tali agevolazioni non hanno termine; dopo le ultime modifiche apportate (decreto legge 34/2014) non sono previste ulteriori modifiche.
 
Di seguito due nuove agevolazioni previste:
  • Esonero dal versamento dei contributi dei neoassunti: fino a 8.060€ l’anno, per tre anni per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2015. Gli assunti non devono essere stati occupati nei precedenti sei mesi con un contratto a tempo indeterminato presso qualsiasi datore di lavoro.E’ esclusa dall’agevolazione l’assunzione di apprendisti. Il bonus non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni di aliquote. Scadenza: assunzioni effettuate dal 1 gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2015.
  • Deduzione del costo del lavoro dalla base imponibile dell’IRAP: dall’anno d’imposta 2015 si applica la deduzione integrale dalla base imponibile dell’IRAP del costo del lavoro dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato. Si beneficerà di tale sgravio fiscale nelle dichiarazioni e versamenti del 2016. In concomitanza con tale introduzione, dal 2015 è prevista l’eliminazione della diminuzione delle aliquote fissata dall’articolo 2 del decreto legge 66/2014. Fino al 31 dicembre 2014 è possibile usufruire dello sconto del 50% dei contributi previdenziali e assistenziali per 36 mesi per chi assume entro tale termine lavoratori disoccupati, sospesi o in cassa integrazione. Se ad assumere sono imprese svantaggiate del Sud o imprese artigiane, lo sgravio si innalza al 100% dei contributi a carico del datore di lavoro.Tale agevolazione (articolo 8, comma 9, legge 29 dicembre 1990, n. 407) sarà abolita dal 1 gennaio 2015 dalla Legge di stabilità 2015 (art. 121). 
 
Quadro riassuntivo
 
 

Incentivi confermati    

Tipologia

   Scadenza

Bonus giovani               

Sconto di un terzo della retribuzione mensile lorda, per massimo 650€ al mese per l’assunzione di giovani da 18 a 29 anni senza impiego da almeno sei mesi o senza diploma di scuola superiore.                   

30 giugno 2015

Donne e over 50            

Contributi al 50% per chi assume a tempo indeterminato e determinato lavoratori ultra cinquantenni disoccupati da oltre 12 mesi o donne senza impiego retribuito da almeno sei mesi e residenti in aree svantaggiate, o donne di qualsiasi età senza lavoro da almeno 24 mesi, a prescindere dalla loro residenza.

senza termine

Percettori ASPI              

Contributo mensile del 50% dell’indennità mensile residua dell’ASPI altrimenti corrisposta al lavoratore se non fosse stato assunto a tempo pieno e indeterminato.

senza termine

Lavoratori in mobilità    

Contributi al 10%, ad esclusione dei premi Inail, per massimo 12 mesi in caso di assunzione a termine. Ulteriori 12 mesi nel caso di stabilizzazione (solo per contratti a tempo pieno), oltre al 50% dell’indennità di mobilità di cui avrebbe usufruito il lavoratore per massimo 12 mesi, innalzati a 24 mesi per gli ultra cinquantenni, a 36 mesi al Sud.

31 dicembre 2016

Sgravi apprendisti   

Contributi pari a zero nelle aziende fino a 9 dipendenti per i primi tre anni (fino al 2016) e riduzione di circa il 30% per quelle con organico superiore. Gli apprendisti possono essere inquadrati sino a due livelli inferiori rispetto alla qualifica da conseguire.

senza termine

 

Incentivi in arrivo    

Tipologia

                      Scadenza

Sgravio neoassunti          

Esonero dal versamento dei contributi dei neoassunti: fino a 8.060€ l’anno, per tre anni per le assunzioni a tempo Indeterminato effettuate nel 2015.

31 dicembre 2015

Sgravio IRAP                     

Deduzione integrale dalla base imponibile IRAP del costo del lavoro dei lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato.   

A regime dal 2015

 

Incentivo in scadenza    

      Tipologia

Scadenza

Disoccupati da 24 mesi     

Sconto del 50% dei contributi previdenziali e assistenziali per 36 mesi per chi assume entro tale termine lavoratori disoccupati, sospesi o in cassa integrazione. Se ad assumere sono imprese svantaggiate del Sud o imprese artigiane, lo sgravio si innalza al 100% dei contributi a carico del datore di lavoro.

31 dicembre 2014

 

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