MIMIT: Riaperta l'iscrizione all'elenco degli Innovation Manager e prossima riapertura Voucher Innovation Manager 2023

Il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha riaperto la possibilità, per i soggetti che possiedono i requisiti richiesti, di iscriversi all'elenco degli Innovation Manager, mossa che lascia presagire una riapertura a breve della misura Voucher Innovation Manager, che finanzia l’acquisto, da parte delle imprese, di servizi di consulenza specialistica, volta a sostenere processi di trasformazione tecnologica e digitale, di innovazione e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, e di accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

Quali sono i requisiti per l'iscrizione delle persone fisiche al Registro Innovation Manager?

La domanda di iscrizione all’elenco del MIMIt può essere presentata dalle persone fisiche che, al momento della domanda di iscrizione, sono in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

  • essere accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso Unioncamere;
  • essere accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso le associazioni di rappresentanza dei manager;
  • essere accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da associazioni di rappresentanza dei manager e da associazioni di rappresentanza datoriali;
  • essere accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso le regioni o le province autonome ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari aventi finalità analoghe a quelle previste dal decreto ministeriale 7 maggio 2019;
  • essere in possesso di un dottorato di ricerca in settori relativi ad una delle seguenti aree scientifico-disciplinari:
  •   1) 01-Scienze matematiche e informatiche,
  •   2) 02-Scienze fisiche,
  •   3) 03-Scienze Chimiche,
  •   4) 05-Scienze Biologiche,
  •   5) 09-Ingegneria industriale e dell’informazione,
  •   6) 13-Scienze economiche e statistiche
  • aver conseguito un master universitario di secondo livello in settori relativi ad una delle aree scientifico-disciplinari indicate nel punto precedente, nonché avere svolto in maniera documentabile incarichi, per almeno 1 anno, presso imprese negli ambiti rilevanti ai fini del contributo; 
  • essere in possesso di laurea magistrale in settori relativi ad una delle aree scientifico- disciplinari indicate precedentemente, nonché avere svolto in maniera documentabile incarichi, per almeno 3 anni, presso imprese negli ambiti rilevanti ai fini del contributo;
  • aver svolto in modo documentabile, per almeno sette anni, incarichi presso imprese negli ambiti rilevanti ai fini del contributo.

Quali sono i requisiti per l'iscrizione delle società di consulenza al Registro Innovation Manager?

Con riferimento alle società di consulenza, le richieste di iscrizione al Registro MIMIt possono essere presentate da:

  • 1) società di consulenza che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
  •   - avere eseguito progetti di consulenza o formazione in una o più delle aree rilevanti ai fini del contributo ed essere costituite da almeno 24 mesi;
  •   - risultare accreditate negli albi o elenchi dei consulenti in innovazione istituiti presso le associazioni di rappresentanza dei manager;
  •   - risultare accreditate negli albi o elenchi dei consulenti in innovazione istituiti presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali ovvero presso le Regioni o le Provincie autonome ai fini dell’erogazione dei contributi regionali o comunitari aventi finalità analoghe a quelle previste dal decreto ministeriale 7 maggio 2019;
  • 2) centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0, ai sensi del decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico 22 dicembre 2017, e successive modificazioni e integrazioni;
  • 3) centri di competenza ad alta specializzazione ai sensi del decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico 29 gennaio 2018;
  • 4) incubatori certificati di start-up innovative, iscritti alla sezione speciale del Registro delle Imprese, ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 22 dicembre 2016.

Quando presentare la domanda per l'iscrizione al Registro Innovation Manager del Ministero delle imprese e del Made in Italy?

AGGIORNAMENTO del 29/09/2023:

Con decreto direttoriale 29 agosto 2023 sono stati prorogati i termini per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco MIMIT dei manager qualificati e delle società di consulenza abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali, alle ore 17.00 del 5 ottobre 2023.

I manager qualificati e le società di consulenza devono presentare le domande di iscrizione all’elenco ministeriale a partire dalle ore 10.00 del 22 giugno 2023 fino alle ore 17.00 del 5 settembre 2023, accedendo alla procedura informatica.

VOUCHER INNOVATION MANAGER

Il Voucher Innovation Manager è una misura rivolta alle MPMI e alle reti di imprese (costituite da minimo tre PMI) operanti su tutto il territorio nazionale e prevede l’assegnazione di contributi a fondo perduto fino al 50% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di € 80.000, per l’acquisto di servizi di consulenza specialistica qualificata, finalizzata a sostenere:

  • i processi di transizione green e digitale;
  • i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi.

Tali interventi dovranno essere affidati Innovation Manager qualificati, nello specifico professionisti e società di consulenza che, dal 22 giugno 2023, possono presentare domanda per essere iscritti all’elenco del Ministero delle imprese e del Made in Italy.

Quale contributo prevede il Voucher Innovation Manager del Ministero delle imprese e del Made in Italy?

Il Ministero delle imprese e del Made in Italy attraverso il Voucher Innovation Manager prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto pari al:

  • 50% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di € 40.000, per le micro e piccole imprese;
  • 30% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di € 25.000, per le medie imprese;
  • 50% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di € 80.000, per le reti di imprese.

Quali sono gli interventi agevolabili dal Voucher Innovation Manager del Ministero delle imprese e del Made in Italy?

Il Ministero delle imprese e del Made in Italy, attraverso il Voucher Innovation Manager intende sostenere:

  • I processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, attraverso:
  •   a. l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
  •   b. l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.
  • I processi di transizione green e digitale attraverso una o più tecnologie abilitanti 4.0, tra le seguenti:
  •   a. big data e analisi dei dati;
  •   b. cloud, fog e quantum computing;
  •   c. cyber security;
  •   d. integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  •   e. simulazione e sistemi cyber-fisici;
  •   f. prototipazione rapida;
  •   g. sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  •   h. robotica avanzata e collaborativa;
  •   i. interfaccia uomo-macchina;
  •   j. manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  •   k. internet delle cose e delle macchine;
  •   l. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  •   m. programmi di digital eting, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  •   n. programmi di open innovation.

Quali spese agevola il Voucher Innovation Manager del Ministero delle imprese e del Made in Italy?

Il Decreto del Ministero delle imprese e del Made in Italy considera ammissibili al voucher le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato e iscritto al registro MIMIt, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

I soggetti accreditati a fornire alle MPMI e alle reti di imprese i servizi di consulenza specialistica ammissibili al contributo possono essere una persona fisica o società di consulenza.

Chi può beneficiare delle agevolazioni previste dal Ministero delle imprese e del Made in Italy attraverso il Voucher Innovation Manager?

Possono beneficiare del Voucher Innovation Manager erogato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy le micro, piccole e medie imprese e le reti di imprese composte da almeno tre PMI, operanti su tutto il territorio nazionale.

Quando presentare la domanda per partecipare al Voucher Innovation Manager del Ministero delle imprese e del Made in Italy?

Con un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese, saranno definiti i termini e le modalità per la presentazione, da parte di PMI e reti di imprese, delle domande di ammissione al contributo.

 

Per ulteriori informazioni contattaci allo 059/362285 oppure scrivi a info@esclamativa.it 

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
24/04/2024 Regione Lombardia: Bando Nuova Impresa

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

24/04/2024 MIMIT: Nuova Sabatini estesa agli aumenti di capitale delle PMI

Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.

A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:

a. al 5% per le micro e piccole imprese;

b. al 3,575 % per le medie imprese.

22/04/2024 CCIAA Umbria: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione

Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.