Regione Emilia Romagna: Bando per il rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green

Pubblicato il Bando per il rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green lungo la direttrice della S3 della Regione Emilia Romagna, con cui intende sostenere le aziende che investono sul potenziamento di competenze per sostenere la transizione digitale ed ecologica guidata dalla S3 regionale, l’innovazione dei metodi di produzione e di organizzazione, i materiali e i processi produttivi in maniera intelligente, sostenibile e continuativa, lo sviluppo di competenze manageriali, l’attrattività ed il trattenimento dei talenti ed, in generale, il rafforzamento del proprio capitale umano.

Quale agevolazione prevede il Bando per il rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green? 

Il contributo previsto sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 75% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi 50.000 euro. Il contributo complessivo concedibile non potrà comunque superare l’importo massimo di euro 50.000 anche in presenza dei requisiti per ottenere l’applicazione delle premialità previste nel bando.

Fatto salvo l’importo massimo concedibile previsto, il contributo indicato nel paragrafo precedente è incrementato di 10 punti percentuali se il progetto prevede l’inserimento di nuovi “talenti” nel proprio organico. 

Fatto salvo l’importo massimo concedibile previsto, il contributo sarà incrementato di ulteriori 5 punti percentuali, qualora, in alternativa tra loro, sia presente la dichiarazione del possesso di una delle seguenti premialità:

  • le azioni oggetto del progetto sono rivolte a personale assegnate in unità locale o sede operativa appartenenti ad una delle aree interessate dalle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena (ZONE ALLUVIONATE) (Allegato F.).
  • le azioni oggetto del progetto sono rivolte a personale assegnate in unità locale o sede operativa appartenenti alle aree montane dell’Emilia- Romagna (AREE MONTANE) (Allegato G.).
  • le azioni oggetto del progetto sono rivolte a personale assegnate in unità locale o sede operativa appartenenti, alle aree interne dell’Emilia-Romagna (AREE INTERNE) (Allegato H.).
  • le azioni oggetto del progetto sono rivolte a personale assegnate in unità locale o sede operativa appartenenti aree comprese nella Carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale approvata dalla CE con decisione C (2022) 1545 final del 18.03.2022 (c.d. AREE 107.3.C) (Allegato I.).
  • nel caso in cui i soggetti proponenti, che abbiano un fatturato annuo pari o maggiore a 2 mln di €, siano in possesso, al momento della domanda, del rating di legalità.

I contributi previsti dal Bando sono concessi nell’ambito del “Regime de minimis”; le spese oggetto del contributo non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche di qualsiasi natura.

Quali interventi finanzia il Bando per il rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green? 

Sono ammissibili gli interventi volti ad investire in competenze per la specializzazione intelligente, per la transizione industriale e per l’imprenditorialità.

I progetti dovranno illustrare un piano triennale di strategia aziendale finalizzata a perseguire uno o più obiettivi di cui al Bando, dovranno indicare le modalità di finanziamento e dovranno essere articolati in:

FASE A – Rilevazione dei fabbisogni di specifiche competenze all’interno della realtà aziendale necessarie per affrontare, alternativamente o congiuntamente:

  •  la transizione digitale ed ecologica guidata dalla Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021-2027 regionale;
  • l’innovazione dei metodi di produzione e di organizzazione, i materiali e i processi produttivi in maniera intelligente, sostenibile e continuativa;

FASE B – Introduzione di azioni volte alla riduzione del mismatch tra domanda e offerta di competenze, anche in ottica di genere, e con eventuale coinvolgimento delle Università, dei laboratori accreditati della Rete Alta Tecnologia, degli Enti e degli organismi di ricerca, dei centri per l’innovazione, dei Tecnopoli, delle Associazioni Clust-ER regionali della Regione degli AFAM e degli ITS. Le azioni potranno riguardare:

  • l’introduzione di ricercatori ad alta specializzazione scientifica e figure professionali, anche manageriali e/o Temporary Manager, e/o esperti in digital marketing/marketing strategico, eco-design e transizione verde, sviluppo organizzativo ed Academy Aziendale/di filiera, in grado di far dialogare le imprese e il mondo della ricerca, della formazione, della finanza;
  • lo sviluppo di figure professionali e competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale, digitale ed ecologica e l’adattabilità al cambiamento,
  • il rafforzamento e il potenziamento delle competenze interne anche attraverso simulazioni, study visit, esperienze presso altre aziende italiane o straniere (stage o trasferte);
  • le eventuali azioni finalizzate all’organizzazione e/o al funzionamento di Academy interne e/o di filiera.

Sono ammissibili a contributo i progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti e/o servizi e/o processi produttivi e/o al miglioramento di prodotti e/o servizi e/o processi produttivi esistenti.

In particolare, gli interventi compresi nei progetti dovranno prevedere:

  • Redazione di un piano strategico aziendale per la creazione, lo sviluppo, il rafforzamento, l’attrazione di competenze e/o per il loro trattenimento;
  • Individuazione di un piano di azioni formative realizzate in autonomia o collegate alle misure FSE+ (in questo secondo caso precisare e indicare quali azioni saranno oggetto di apposita domanda di finanziamento sul PR FSE+ o collegate ad altre fonti di finanziamento, quali Fondi Interprofessionali, Fondo Nuove Competenze, FSE+).

L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a euro 30.000

Quali spese agevola il Bando per il rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green?

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • A. acquisizione di consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto, comprese le spese per la definizione, elaborazione e implementazione di modelli e/o strumenti per rilevazione, il monitoraggio e la valutazione dell’impatto del progetto;
  • B. spese di trasferta ovvero, viaggio, vitto, alloggio del personale, per i casi di study visit, esperienze presso altre aziende italiane o straniere (stage o trasferte);
  • C. oltre alle spese sopra indicate, dato il particolare coinvolgimento del personale interno dei beneficiari, sono riconosciute forfettariamente spese generali in misura pari al 7% della somma delle voci A, B, nelle quali possono essere ricompresi i costi generali legati alla gestione del progetto, alla presentazione della domanda e della rendicontazione.

Le fatture e tutti i documenti di spesa relativi ai progetti ammessi al contributo per essere considerate ammissibili debbono essere emessi ed integralmente pagati nel periodo ricompreso tra la data di presentazione della domanda e la data di presentazione della rendicontazione delle spese e devono, comunque, riferirsi alle attività e agli interventi svolti dalla data di presentazione della domanda ed entro il 31.12.2024.

Chi può beneficiare del Bando per il rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green?

Possono presentare domanda di contributo i soggetti, enti, organizzazioni privati, iscritti nel REA delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una attività economica sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche).

Devono possedere, al momento della presentazione della domanda di contributo, i seguenti requisiti soggettivi di ammissibilità:

  • avere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese;
  • essere regolarmente costituiti, attivi e iscritti nel REA e, nel solo caso delle imprese in senso stretto, nel registro delle imprese;
  • avere l’unità locale o la sede operativa in cui si realizza il progetto nel territorio della regione Emilia-Romagna.

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando per il rafforzamento delle competenze per la transizione industriale, digitale e green?

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse dalle ore 10.00 del giorno 10/04/2024 alle ore 13.00 del giorno 07/05/2024.

La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a sportello e sarà effettuata, pertanto, secondo l’ordine cronologico di presentazione degli stessi.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
24/04/2024 Regione Lombardia: Bando Nuova Impresa

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

24/04/2024 MIMIT: Nuova Sabatini estesa agli aumenti di capitale delle PMI

Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.

A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:

a. al 5% per le micro e piccole imprese;

b. al 3,575 % per le medie imprese.

22/04/2024 CCIAA Umbria: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione

Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.