La Regione Toscana ha pubblicato 2 Bandi con l'obiettivo di sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate mediante il sostegno agli investimenti in R&S delle imprese.
Gli aiuti saranno concessi con le seguenti tipologie:
Non è ammessa la domanda per il solo contributo a fondo perduto per l'abbattimento degli interessi.
L’agevolazione di cui al punto b) consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto per l'abbattimento degli interessi in un’unica soluzione e calcolato sul valore attuale delle quote di interesse del finanziamento BEI. Tale finanziamento verrà erogato nella percentuale massima:
Il finanziamento BEI non può superare per ciascun richiedente la parte del proprio investimento al netto della sovvenzione diretta e in ogni caso, deve essere ricompreso tra 90.000,00 euro e 1.700.000,00 euro.
Le Grandi Imprese e gli Organismi di Ricerca non possono accedere al finanziamento agevolato e conseguentemente beneficiare del contributo a fondo perduto per l'abbattimento degli interessi.
Entità dell’aiuto
- contributo a fondo perduto in c/capitale per il Bando 2: 35%,
- contributo a fondo perduto per l'abbattimento degli interessi: fino al 10%;
- contributo a fondo perduto in c/capitale per il Bando 1: 45%,
- contributo a fondo perduto in c/capitale per il Bando 2: 45%,
- contributo a fondo perduto per l'abbattimento degli interessi: fino al 10%;
- contributo a fondo perduto in c/capitale per il Bando 2: 25%,
- contributo a fondo perduto per l'abbattimento degli interessi: fino al 10%;
- contributo a fondo perduto in c/capitale per il Bando 1: 40%,
- contributo a fondo perduto in c/capitale per il Bando 2: 40%,
- contributo a fondo perduto per l'abbattimento degli interessi: fino al 10%;
- contributo a fondo perduto in c/capitale per il Bando 2: 25%,
- contributo a fondo perduto in c/capitale per il Bando 2: 25%,
- contributo a fondo perduto in c/capitale per il Bando 2: 25%,
- contributo a fondo perduto in c/capitale per il Bando 1: 40%,
- contributo a fondo perduto in c/capitale per il Bando 2: 40%.
L'intervento deve mirare a sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo delle imprese toscane, sostenendo la cooperazione tra MPMI e GI e tra imprese e organismi di ricerca, anche al fine di favorire la transizione ecologica.
La Regione Toscana vuole incentivare in particolare gli investimenti in R&S “market oriented” e prossimi alla fase di applicazione e di produzione (realizzazione di prototipi, linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti) con un TRL (Livello di Maturità Tecnologica) di arrivo pari a 7 o 8.
L’intervento si realizza mediante due bandi con procedura valutativa:
I progetti candidati devono rispettare le seguenti dimensioni:
I progetti devono essere realizzati entro:
Sono ammissibili i seguenti costi, sostenuti a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda:
Nel caso di micro e piccole imprese, i costi delle prestazioni fornite dal titolare di ditta individuale o dagli amministratori e soci dell’impresa, possono essere rendicontati tra le spese di personale per la parte di effettivo impiego nel progetto oggetto dell’agevolazione se sono soddisfatte le seguenti condizioni:
Si precisa che nessuna impresa del raggruppamento può sostenere più del 70% o meno del 10% (se di grande dimensione o Midcap) e del 5% (in tutti gli altri casi) dei costi ammissibili del progetto di collaborazione.
In caso di aggregazioni tra imprese e organismi di ricerca, questi ultimi non possono sostenere cumulativamente più del 30% e singolarmente meno del 10% dei costi ammissibili del progetto di collaborazione.
Ciascuna impresa, sia in qualità di singola proponente, sia in qualità di capofila oppure di partner, potrà presentare una sola proposta progettuale a valere su uno solo dei Bandi 1 o 2.
La Regione Toscana prevede di adottare i Bandi entro le prossime settimane disponendone l’apertura nel mese di gennaio 2024.
La fase della presentazione della domanda sarà gestita sul portale di Sviluppo Toscana SpA che provvederà all'istruttoria degli interventi secondo una procedura di tipo valutativo.
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.
Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.
A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:
a. al 5% per le micro e piccole imprese;
b. al 3,575 % per le medie imprese.
Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di euro 7.000,00.