Sisma: riaperti i termini per chiedere il credito d’imposta

Nuova finestra temporale per il credito d'imposta a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi interessati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. 
Le domande per l' attribuzione del beneficio potranno essere presentate dall'1 al 29 dicembre 2014 da imprese e lavoratori autonomi la cui azienda o studio professionale sono stati distrutti o resi inagibili per effetto del sisma o che hanno subito la distruzione di attrezzature, macchinari o impianti utilizzati per la loro attività. Lo stabilisce, attuando le modifiche introdotte dal Dl 74 del 2014, il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate.
L'Agenzia determina il credito d'imposta che spetta a ciascun soggetto che ha fatto richiesta quest'anno sulla base del rapporto tra l'ammontare delle risorse stanziate e l'ammontare complessivo richiesto nei periodi dal 14 aprile al 30 giugno e dall'1 al 29 dicembre 2014.
Il provvedimento fa seguito alle modifiche introdotte alla disciplina del credito d'imposta dal Dl n. 74 del 2014, che prevede nuove modalità di attestazione dei danni, una più ampia platea di beneficiari e l'estensione del periodo agevolato.
Il credito d'imposta, sottolinea l'Agenzia dell'Entrate, è riconosciuto anche alle imprese che, pur non beneficiando dei contributi ai fini del risarcimento del danno, sono tenute al rispetto degli adempimenti relativi all'acquisizione della certificazione di agibilità sismica. 
Possono richiederlo imprenditori e lavoratori autonomi che hanno subìto la distruzione o l'inagibilità dell'azienda, a condizione che abbiano denunciato il danno alle autorità comunali e ne abbiano ricevuto conferma oppure a patto che gli immobili siano stati interessati da ordinanze di sgombero in quanto inagibili in parte o in tutto per effetto del sisma. Inoltre, sono ammessi al beneficio anche i soggetti che hanno riscontrato danni ai macchinari o impianti utilizzati per la loro attività e hanno ottenuto una verifica del danno da parte delle autorità comunali.
Con la riapertura dei termini, le imprese e i lavoratori autonomi danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 possono inviare, dall'1 al 29 dicembre 2014 , la domanda in via telematica all'Agenzia delle Entrate, utilizzando i canali Entratel o Fisconline. Restano valide le richieste presentate entro il 30 giugno 2014, che potranno comunque essere sostituite entro la nuova scadenza.
L'Agenzia determina il credito d'imposta spettante a ciascun soggetto che ha fatto richiesta nel 2014 sulla base del rapporto tra l'ammontare delle risorse stanziate e l'ammontare complessivo del credito d'imposta richiesto con le domande inviate dal 14 aprile al 30 giugno 2014 e dall'1 al 29 dicembre 2014. La misura del beneficio riconosciuto viene resa pubblica con provvedimento del Direttore dell'Agenzia sul sito internet.
 
Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
24/04/2024 MIMIT: Nuova Sabatini estesa agli aumenti di capitale delle PMI

Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.

A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:

a. al 5% per le micro e piccole imprese;

b. al 3,575 % per le medie imprese.

24/04/2024 Regione Lombardia: Bando Nuova Impresa

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

22/04/2024 CCIAA Umbria: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione

Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.