Il Comune di Carpi ha pubblicato il Bando per la concessione di contributi a fondo perduto per l’apertura di nuove attività nel Centro Storico di Carpi per sostenere la ripresa dell’economia locale, duramente provata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, nonché contribuire alla riduzione di immobili sfitti o comunque non utilizzati, favorendo l’avvio di nuove attività commerciali, artigianali e professionali.
Possono beneficiare dei contributi previsti dal bando i soggetti che avviino l’attività, nel centro storico di Carpi, in data successiva al 1° settembre 2021 ed entro e non oltre 6 mesi dalla data di pubblicazione della deliberazione di Giunta di assegnazione della sovvenzione, prorogabili per un periodo non superiore a 3 mesi per esigenze straordinarie debitamente motivate.
I soggetti beneficiari, al momento della presentazione della domanda e fino all’erogazione del contributo, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
I contributi saranno concessi ai soggetti, sotto qualsiasi forma giuridica, che decideranno di avviare nel centro storico le seguenti attività economiche:
L'attività ammessa a contributo dovrà essere localizzata in una specifica area del centro storico di Carpi, riportata su un'apposita planimetria, e dovrà essere svolta in un locale caratterizzato da visibilità, ossia dalla presenza di almeno una vetrina oltre alla porta di ingresso e con accesso, a piano terra, dalla pubblica via.
Sono tassativamente escluse le seguenti attività:
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, che non potrà superare l’importo massimo di 15.000 euro.
Le domande di contributo devono essere inviate, a mezzo pec, entro e non oltre le ore 11.30, del giorno 24 settembre 2021.
Le domande di contributo, pervenute entro il termine prestabilito, saranno oggetto di apposita verifica da parte di una commissione di valutazione.
Il punteggio massimo complessivo ottenibile da ciascun richiedente la sovvenzione è pari a 100 punti; la valutazione da parte della commissione delle domande pervenute verrà effettuata sulla scorta dei seguenti criteri:
SIMEST rafforza la misura Transizione digitale o ecologica: dal 7 agosto 2025 possono accedere anche le imprese non esportatrici appartenenti a filiere a vocazione esportatrice. Novità anche per le spese: agevolabili i costi per la diagnosi energetica. Finanziamenti fino a 5 milioni di euro e contributi a fondo perduto fino a 200.000 €, con fondo perduto del 20% esteso anche a chi si impegna a conseguire la diagnosi entro la stipula.
La CCIAA dell’Emilia stanzia 750.000 euro per sostenere le imprese di Parma, Piacenza e Reggio Emilia nell’ottenimento di certificazioni ambientali, etiche e sociali. Contributo pari al 50% delle spese, investimento minimo 5.000 €. Domande online dal 2 al 28 ottobre 2025, fino a esaurimento fondi.
Bando Cyber Security 2025: la CCIAA di Cremona, Mantova e Pavia mette a disposizione 150.000 € per supportare le MPMI del territorio in progetti di sicurezza informatica. Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese, fino a 5.000 € per impresa, su investimenti minimi di 2.000 €. Spese ammissibili dal 29 maggio 2025 al 12 gennaio 2026. Domande online dal 25 agosto al 24 settembre 2025.