La Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte intende incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione ecologica attraverso l’adozione di criteri ESG, interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili.
Le agevolazioni previste saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto a copertura del 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili.
Alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della domanda e fino alla liquidazione del contributo, verrà riconosciuta una premialità di euro 200,00.
La Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte intende incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione ecologica attraverso l’adozione di criteri ESG, interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili.
Le agevolazioni previste saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto a copertura del 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili.
Alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della domanda e fino alla liquidazione del contributo, verrà riconosciuta una premialità di euro 200,00.
Il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato l'Avviso con cui è regolato l’accesso ai contributi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per agevolare il processo di certificazione della parità di genere delle micro, piccole e medie imprese.
L’Avviso finanzia tramite contributi a fondo perduto:
Il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato l'Avviso con cui è regolato l’accesso ai contributi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per agevolare il processo di certificazione della parità di genere delle micro, piccole e medie imprese.
L’Avviso finanzia tramite contributi a fondo perduto:
Firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso il DPCM che ontroduce e disciplina la possibilità per le imprese di avvalersi della facoltà di richiedere una certificazione preventiva attestante la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare, nonché delle attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica ai fini dell’applicabilità del credito di imposta.
Il decreto istituisce inoltre, presso la Direzione generale per la politica industriale, l'innovazione e le PMI del MIMIT, l’Albo dei soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni.
Firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso il DPCM che ontroduce e disciplina la possibilità per le imprese di avvalersi della facoltà di richiedere una certificazione preventiva attestante la qualificazione degli investimenti effettuati o da effettuare, nonché delle attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica ai fini dell’applicabilità del credito di imposta.
Il decreto istituisce inoltre, presso la Direzione generale per la politica industriale, l'innovazione e le PMI del MIMIT, l’Albo dei soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni.
Il Bando del MIMIT, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sostiene la realizzazione di progetti di investimento innovativi e sostenibili, che prevedano l'utilizzo di tecnologie 4.0, da realizzarsi in unità produttive localizzate nelle regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).
Prevista la concessione di un contributo a fondo perduto unitamente ad un finanziamento agevolato che coprono fino al 75% delle spese di progetto.
Il Bando del MIMIT, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sostiene la realizzazione di progetti di investimento innovativi e sostenibili, che prevedano l'utilizzo di tecnologie 4.0, da realizzarsi in unità produttive localizzate nelle regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).
Prevista la concessione di un contributo a fondo perduto unitamente ad un finanziamento agevolato che coprono fino al 75% delle spese di progetto.
Ripartono i Finanziamenti Simest: gli strumenti agevolati per l’Internazionalizzazione e la digitalizzazione delle Imprese.
La gamma degli strumenti è stata aggiornata e ampliata: ai finanziamenti per l’apertura di sedi all’estero, per lo sviluppo dell’e-commerce, per la partecipazione a fiere internazionali e per l’inserimento di un Temporary Manager, si affiancano i nuovi strumenti Transizione Digitale e/o Ecologica e Certificazioni e consulenze. Scopriamo le loro caratteristiche.
Ripartono i Finanziamenti Simest: gli strumenti agevolati per l’Internazionalizzazione e la digitalizzazione delle Imprese.
La gamma degli strumenti è stata aggiornata e ampliata: ai finanziamenti per l’apertura di sedi all’estero, per lo sviluppo dell’e-commerce, per la partecipazione a fiere internazionali e per l’inserimento di un Temporary Manager, si affiancano i nuovi strumenti Transizione Digitale e/o Ecologica e Certificazioni e consulenze. Scopriamo le loro caratteristiche.
Il Ministero della Cultura ha approvato l’Avviso pubblico per il sostegno di iniziative imprenditoriali realizzate nei borghi storici a rischio abbandono.
Tale misura, con uno stanziamento di circa 200 milioni complessivi, intende sostenere le micro, piccole e medie imprese interessate a promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi rivolti alla popolazione locale e al turismo.
Previsto un contributo a fondo perduto del 90% delle spese ammesse, elevabile fino al 100% in caso di nuove imprese o imprese giovanili e/o femminili, e dell'importo massimo concedibile di 75.000 euro per ogni impresa richiedente.
Il Ministero della Cultura ha approvato l’Avviso pubblico per il sostegno di iniziative imprenditoriali realizzate nei borghi storici a rischio abbandono.
Tale misura, con uno stanziamento di circa 200 milioni complessivi, intende sostenere le micro, piccole e medie imprese interessate a promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi rivolti alla popolazione locale e al turismo.
Previsto un contributo a fondo perduto del 90% delle spese ammesse, elevabile fino al 100% in caso di nuove imprese o imprese giovanili e/o femminili, e dell'importo massimo concedibile di 75.000 euro per ogni impresa richiedente.
La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno ha pubblicato un bando per supportare l’acquisizione di certificazioni funzionali ai percorsi di sviluppo aziendali delle imprese di Grosseto e Livorno.
Previsto un contributo a fondo perduto del 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili, per un importo massimo pari a euro 2.500, oltre l’eventuale premialità per il possesso del rating di legalità.
La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno ha pubblicato un bando per supportare l’acquisizione di certificazioni funzionali ai percorsi di sviluppo aziendali delle imprese di Grosseto e Livorno.
Previsto un contributo a fondo perduto del 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili, per un importo massimo pari a euro 2.500, oltre l’eventuale premialità per il possesso del rating di legalità.
Fino all' 11 luglio 2023 le imprese del sistema ricettivo veneto possono fare richiesta di un contributo regionale a fondo perduto, della misura che varia in base al regime d'aiuto prescelto, per finanziare progetti di transizione digitale ed ecologica, la piena accessibilità delle strutture ricettive e l’innovazione di prodotto e/o di processo.
Fino all' 11 luglio 2023 le imprese del sistema ricettivo veneto possono fare richiesta di un contributo regionale a fondo perduto, della misura che varia in base al regime d'aiuto prescelto, per finanziare progetti di transizione digitale ed ecologica, la piena accessibilità delle strutture ricettive e l’innovazione di prodotto e/o di processo.
La Regione Emilia Romagna ha stanziato 20 milioni di euro per finanziare le imprese turistiche che realizzano progetti di diversificazione e la destagionalizzazione dell’offerta turistica e dei relativi servizi.
Previsto un contributo a fondo perduto del 40% della spesa ammessa, elevabile al 50% in presenza di alcuni requisiti, e per un importo non superiore a complessivi euro 200.000.
La Regione Emilia Romagna ha stanziato 20 milioni di euro per finanziare le imprese turistiche che realizzano progetti di diversificazione e la destagionalizzazione dell’offerta turistica e dei relativi servizi.
Previsto un contributo a fondo perduto del 40% della spesa ammessa, elevabile al 50% in presenza di alcuni requisiti, e per un importo non superiore a complessivi euro 200.000.
La Camera di Commercio di Reggio Emilia ha pubblicato 4 nuovi bandi per la concessione di contributi a fondo perduto in favore delle imprese reggiane che intendono effettuare investimenti in: digitalizzazione, internazionalizzazione, certificazioni ambientali, energetiche e di parità di genere ed efficientamento energetico.
Previsto un contributo a fondo perduto fino a 14.000 euro eccetto la digitalizzazione che è finanziata con un contributo fino a 10.000 euro.
La Camera di Commercio di Reggio Emilia ha pubblicato 4 nuovi bandi per la concessione di contributi a fondo perduto in favore delle imprese reggiane che intendono effettuare investimenti in: digitalizzazione, internazionalizzazione, certificazioni ambientali, energetiche e di parità di genere ed efficientamento energetico.
Previsto un contributo a fondo perduto fino a 14.000 euro eccetto la digitalizzazione che è finanziata con un contributo fino a 10.000 euro.
Per le imprese di Ravenna e provincia un contributo a fondo del 50% delle spese ammesse e dell'importo massimo concedibile di 2.500 euro.
Finanziate le spese per la formazione del personale, per consulenze specialistiche e per certificazione, registrazione o rilascio della concessione del marchio ecologico.
Per le imprese di Ravenna e provincia un contributo a fondo del 50% delle spese ammesse e dell'importo massimo concedibile di 2.500 euro.
Finanziate le spese per la formazione del personale, per consulenze specialistiche e per certificazione, registrazione o rilascio della concessione del marchio ecologico.
Operativo, dal prossimo 12 luglio, l'incentivo di Simest, a valere sul Fondo 394/81, che supporta le imprese italiane che hanno realizzato, negli ultimi 3 anni, un fatturato medio export verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20%, subendo una flessione dei ricavi da tali aree a seguito del conflitto.
Previsto un finanziamento a tasso zero unitamente ad un contributo fondo perduto fino al 40% nei limiti di € 400.000.
Operativo, dal prossimo 12 luglio, l'incentivo di Simest, a valere sul Fondo 394/81, che supporta le imprese italiane che hanno realizzato, negli ultimi 3 anni, un fatturato medio export verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20%, subendo una flessione dei ricavi da tali aree a seguito del conflitto.
Previsto un finanziamento a tasso zero unitamente ad un contributo fondo perduto fino al 40% nei limiti di € 400.000.
Pubblicata l'edizione 2022 del Bando Digital Export di Unioncamere e Regione Emilia Romagna che finanzia, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammesse e dell'importo massimo di 15.000 euro, le imprese emiliano romagnole che realizzano percorsi di rafforzamento della presenza all’estero e/o sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero basati su tecnologie digitali.