Regione Umbria: Bando Voucher per l'Innovazione

La Regione Umbria ha pubblicato il Bando Voucher per l'Innovazione, con cui intende promuovere e valorizzare lo sviluppo di micro e piccole imprese favorendone i percorsi di innovazione attraverso il sostegno all’acquisizione di servizi qualificati specializzati di consulenza e sostegno all’innovazione.

Quale contributo prevede il Bando Voucher per l'Innovazione?

La dotazione finanziaria stanziata per l’attuazione dell’intervento è pari ad euro 1.000.000,00.

Prevede un contributo a fondo perduto, concesso sotto forma di voucher, nella misura del 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di contributo concedibile pari a 30.000,00 euro.

Quali spese agevola il Bando Voucher per l'Innovazione?

Le spese ammissibili dovranno riferirsi all’acquisizione di servizi qualificati di supporto alla ricerca e sviluppo ed alla innovazione di prodotto e/o processo e/o al marketing strategico, quali:

  • Servizi di supporto alla ricerca e sviluppo e all’innovazione di prodotto e/o di processo nella fase di concetto;
  • Servizi di supporto all'introduzione di nuovi prodotti (ricerche di mercato e di partner per nuovi prodotti e per il modello di business, definizione di mappa dei previsibili impatti aziendali e previsioni economico-finanziarie, test concetti di prodotto);
  • Servizi tecnici di progettazione per ricerca e sviluppo e per innovazione di prodotto e/odi processo produttivo:
  • Servizi tecnici di sperimentazione (prove e test) (prototipazione, sperimentazione prototipi, prototipazione rapida, prove tecniche, test);
  • Servizi di gestione della proprietà intellettuale (analisi e studi brevettali, procedure di brevettazione, gestione della proprietà intellettuale, gestione di disegni e marchi);
  • Servizi a supporto alla ricerca contrattuale o collaborativa (metodologie e strumenti per il trasferimento tecnologico, processo dalla ricerca al mercato con il coinvolgimento di tutti gli attori intermedi della filiera, metodologie e strumenti di Open innovation, gestione dei processi di innovazione);
  • Servizi di marketing strategico a supporto dell’innovazione dell’offerta.

La spesa prevista per i servizi di consulenza agevolati èdeve essere compresa tra € 15.000 e € 60.000.

Sono ammissibili a contributo le spese riferite ad interventi avviati dall’impresa dopo la presentazione della domanda di ammissione.

Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un consulente / professionista o da una società di consulenza / centro di trasferimento tecnologico / incubatore certificato iscritti nell’apposito elenco degli innovation manager della Regione Umbria o da soggetto appartenente ad università o istituti di ricerca autorizzati.

Chi può beneficiare del Bando Voucher per l'Innovazione?

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda e al momento della concessione del contributo, possiedano i seguenti requisiti:

  • essere micro e piccole imprese di tutti i settori (escluso quello agricolo d attività connesse), che intendano realizzare progetti in coerenza con quanto previsto nella Strategia di Specializzazione per la Ricerca e l’Innovazione Umbria (S3);
  • avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio della Regione Umbria;
  • risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente.

Ciascun richiedente potrà presentare un’unica domanda di contributo.​

Quando presentare la domanda per partecipare al Bando Voucher per l'Innovazione?

La compilazione delle domande di ammissione al contributo può essere fatta a partire dalle ore 10.00 del 22 novembre e fino alle ore 12.00 del 15 gennaio 2024.

L'nvio della domanda di ammissione al contributo può essere fatta a partire dalle ore 10.00 del 29 novembre 2023 e fino alle ore 12.00 del 15 gennaio 2024.

Per ulteriori informazioni chiamaci allo 059/362285 oppure scrivici a info@esclamativa.it.

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Il bando prevede contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa.

Sono finanziabili progetti che prevedano l’adozione di almeno una delle tecnologie prioritarie indicate dal bando e tecnologie complementari, purché strettamente connesse a quelle prioritarie.

Le domande potranno essere presentate online dalle ore 11:00 del 10 settembre 2025 fino alle ore 13:00 del 17 settembre 2025.

I contributi saranno assegnati con procedura a graduatoria secondo tre livelli di priorità con precedenza alle imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o già assegnatarie PID-Next.

 

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Il contributo sarà erogato in forma di fondo perduto, con un’intensità compresa tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 100.000 euro per impresa.

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