Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha aperto un nuovo sportello 2025 del Fondo per il sostegno alla transizione industriale, nell’ambito del PNRR – Investimento M2C2-5.1. La misura mette a disposizione oltre 134 milioni di euro per finanziare progetti di efficientamento energetico, autoproduzione da fonti rinnovabili ed economia circolare nelle imprese italiane, con particolare attenzione al comparto manifatturiero ad alta intensità energetica.
Possono accedere:
imprese di qualsiasi dimensione con sede in Italia, comprese PMI e grandi imprese;
le imprese energivore, a cui è riservato il 50% delle risorse;
almeno il 40% della dotazione è destinato a progetti realizzati nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).
È richiesta solidità economico-finanziaria e capacità di realizzare interventi coerenti con le finalità ambientali del bando.
Sono finanziabili programmi di investimento per:
efficienza energetica dei processi produttivi;
impianti per produzione da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo (esclusa biomassa);
uso più efficiente delle risorse e riduzione degli impatti ambientali.
I progetti devono garantire benefici misurabili in termini di:
riduzione consumi energetici complessivi,
aumento quota di rinnovabili autoprodotte,
riduzione consumi idrici,
diminuzione rifiuti conferiti in discarica,
riduzione uso materie prime vergini.
Le spese devono essere asseverate da professionisti qualificati (ingegneri, EGE, ESCO).
Inoltre le spese sono ammissibili solo dopo la presentazione della domanda e la concessione dell’aiuto.
Contributo a fondo perduto.
L’intensità di aiuto dipende dalla dimensione dell’impresa, dalla tipologia di investimento e dal punteggio ottenuto.
È prevista l’erogazione tramite SAL (stati di avanzamento lavori) e saldo finale, con possibilità di anticipo fino al 30% previa fideiussione.
Le domande devono essere presentate online dal 17 settembre 2025 al 10 dicembre 2025.
Con Esclamativa puoi contare su un supporto completo per:
verificare i requisiti di ammissibilità,
predisporre la documentazione tecnica e finanziaria,
gestire la domanda e la rendicontazione dei costi.
Contattaci oggi stesso per non perdere l’opportunità di accedere al Fondo per la transizione industriale 2025!
SIMEST rafforza la misura Transizione digitale o ecologica: dal 7 agosto 2025 possono accedere anche le imprese non esportatrici appartenenti a filiere a vocazione esportatrice. Novità anche per le spese: agevolabili i costi per la diagnosi energetica. Finanziamenti fino a 5 milioni di euro e contributi a fondo perduto fino a 200.000 €, con fondo perduto del 20% esteso anche a chi si impegna a conseguire la diagnosi entro la stipula.
La CCIAA dell’Emilia stanzia 750.000 euro per sostenere le imprese di Parma, Piacenza e Reggio Emilia nell’ottenimento di certificazioni ambientali, etiche e sociali. Contributo pari al 50% delle spese, investimento minimo 5.000 €. Domande online dal 2 al 28 ottobre 2025, fino a esaurimento fondi.
Bando Cyber Security 2025: la CCIAA di Cremona, Mantova e Pavia mette a disposizione 150.000 € per supportare le MPMI del territorio in progetti di sicurezza informatica. Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese, fino a 5.000 € per impresa, su investimenti minimi di 2.000 €. Spese ammissibili dal 29 maggio 2025 al 12 gennaio 2026. Domande online dal 25 agosto al 24 settembre 2025.