Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Pubblicato il decreto del Fondo Nuove Competenze 2024

Il Fondo Nuove Competenze (FNC) si rinnova e diventa anche "Competenze per le innovazioni", una misura ancora più vantaggiosa per le aziende che vogliono investire nella formazione e nella riqualificazione professionale dei lavoratori.

Obiettivi principali:

  • Accompagnare i datori di lavoro nella transizione digitale ed ecologica;
  • Promuovere nuova occupazione, finanziando il costo del lavoro per i dipendenti in formazione;
  • Sostenere la riqualificazione professionale dei lavoratori, con particolare attenzione alle aziende in trasformazione o impegnate in progetti strategici.

Questa edizione del FNC introduce alcune novità significative:

  • Contributi per nuove assunzioni: sarà possibile finanziare la formazione anche per persone non ancora assunte;
  • Progetti innovativi: tra i temi finanziabili rientrano ora il welfare aziendale e il benessere organizzativo;
  • Corsi interaziendali: le aziende potranno collaborare nella realizzazione dei percorsi formativi;
  • Tempistiche più flessibili: i progetti formativi potranno essere realizzati in un arco di 12 mesi.

 

CONTRIBUTI

Il Fondo Nuove Competenze fornisce contributi a fondo perduto, coprendo parte del costo del lavoro.
 

SPESE AMMISSIBILI

Le aziende che accedono al Fondo Nuove Competenze possono beneficiare del rimborso di diverse spese legate alla formazione dei lavoratori:

  • Retribuzione oraria: fino al 60% del totale per i lavoratori coinvolti, calcolata sulla base della retribuzione mensile teorica;
  • Contributi previdenziali e assistenziali: rimborsati integralmente, inclusi quelli a carico del lavoratore, al netto di eventuali sgravi..

Incentivi aggiuntivi:

  • 800 euro per ogni disoccupato assunto con contratto a tempo indeterminato o in apprendistato;
  • 300 euro per ogni disoccupato assunto stagionalmente nei settori del turismo e dell'agricoltura, con formazione di almeno 20 ore.

 

SPESE NON AMMISSIBILI

Attraverso il Fondo Nuove Competenze non è possibile ottenere il rimborso per:
  • Formazione già finanziata: spese relative a percorsi formativi coperti da altri strumenti o programmi.
  • Costi non conformi: tutte le spese che non rispettano le regole specifiche definite nel decreto e nell’avviso collegato.
  • Ore di formazione sovrapposte: attività formative che coincidono con altre attività non riconosciute o già finanziate da altre misure.
 

INTERVENTI AGEVOLABILI

I percorsi formativi finanziati dal Fondo Nuove Competenze devono concentrarsi sulle seguenti tematiche:

  • Sistemi tecnologici e digitali;
  • Introduzione e sviluppo dell’intelligenza artificiale;
  • Sostenibilità e impatto ambientale;
  • Economia circolare;
  • Transizione ecologica;
  • Efficientamento energetico;
  • Welfare aziendale e benessere organizzativo;

Ogni lavoratore coinvolto deve partecipare a percorsi formativi con una durata compresa tra un minimo di 30 ore e un massimo di 150 ore.

 

BENEFICIARI E REQUISITI

Il Fondo Nuove Competenze è rivolto a tutti i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica disciplinate dal D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175, che abbiano sottoscritto accordi collettivi per la rimodulazione dell'orario di lavoro a fini formativi.

 

Soggetti ammissibili alla presentazione della domanda:

1. Sistemi formativi

  • Gruppi di imprese che includano almeno una grande impresa come capofila.

2. Filiere formative

  • Sistemi di datori di lavoro costituiti da PMI, preferibilmente operanti in distretti territoriali, specializzazioni produttive, reti o filiere con una vocazione produttiva ed economica.

3. Singoli datori di lavoro

  • Imprese individuali che intendano sviluppare percorsi formativi autonomi.

 

Destinatari finali:

  • Lavoratori dipendenti direttamente coinvolti nei percorsi formativi;
  • Disoccupati, in specifiche condizioni, pre-selezionati dall’azienda e assunti successivamente.

 

FONDO PARITETICO INTERPROFESSIONALE

L’attività formativa prevista dal Fondo Nuove Competenze (FNC) può essere finanziata in tutto o in parte attraverso un Fondo Paritetico Interprofessionale.
È obbligatorio indicare il fondo scelto in fase di presentazione dell’istanza.
 
Eccezioni per la partecipazione senza un Fondo Paritetico Interprofessionale.

Un datore di lavoro può accedere al FNC senza utilizzare un Fondo Paritetico Interprofessionale solo in specifiche circostanze:
  • Assenza di adesione: il datore di lavoro non risulta iscritto a nessun Fondo Paritetico Interprofessionale alla data di pubblicazione del decreto oppure alla data di presentazione dell’istanza, in caso di iscrizione successiva;
  • Non adesione del Fondo all’intervento FNC: il Fondo Paritetico Interprofessionale a cui l’azienda aderisce non partecipa all’attuazione degli interventi del FNC;
  • Esaurimento risorse: il Fondo Paritetico Interprofessionale comunica al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di aver esaurito le risorse necessarie al finanziamento dell’intervento formativo.

 

FORNITORI

La formazione finanziata dal Fondo Nuove Competenze può essere erogata esclusivamente da enti qualificati, tra cui:

  • Enti accreditati dalle Regioni o Province Autonome per la formazione professionale;
  • Enti riconosciuti ai sensi del D.Lgs. 16 gennaio 2013, n. 13, abilitati al rilascio di attestazioni relative a trasparenza e validazione delle competenze.

Al termine dei percorsi formativi è obbligatorio rilasciare un’attestazione che certifichi gli obiettivi raggiunti.

Questa può essere un’attestazione di trasparenza o una validazione degli obiettivi di apprendimento, garantendo così un riconoscimento formale delle competenze acquisite.

 

DATA CONCLUSIONE PROGETTI E RENDICONTAZIONE

Le attività formative devono essere completate entro 365 giorni dalla data di approvazione della domanda. Tale termine è perentorio
 

DATE E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Sarà possibile presentare istanze di ammissione a contributo dal 10 febbraio 2025 e fino al 10 aprile 2025.

Cerchi contributi per finanziare i tuoi progetti?

Affidati ai consulenti di Esclamativa!

Scrivici i tuoi contatti e uno dei nostri consulenti ti guiderà nell' individuazione dei contributi per i tuoi investimenti aziendali!

CONTATTACI →
Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 12/06/2025 Ministero del Turismo: contributi a fondo perduto per imprese turistiche nei territori sciistici dell’Appennino

Il Ministero del Turismo ha stanziato 13 milioni di euro da erogare in contributi a fondo perduto per sostenere le attività turistiche nei comprensori e nelle aree sciistiche della dorsale appenninica, che abbiano subito una riduzione dei ricavi pari almeno al 30% nel periodo compreso tra il 1° novembre 2023 e il 31 marzo 2024, rispetto allo stesso intervallo del biennio precedente.

I contributi saranno ripartiti tra i beneficiari in proporzione alle perdite economiche effettivamente subite.

Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 dell’11 giugno 2025 alle ore 12.00 del 10 luglio 2025.

Esclamativa 10/06/2025 Ministero del Turismo: contributi a fondo perduto per il settore turistico-ricettivo

Il Ministero del Turismo ha annunciato l' arrivo di un nuovo bando da 109 milioni di euro per sostenere gli investimenti delle imprese del settore turistico-ricettivo.

La misura prevede contributi a fondo perduto fino al 30% delle spese ammissibili, entro il tetto di 4,5 milioni di euro per progetto.

Sono previste a maggiorazioni per specifiche categorie di imprese e interventi.

In attesa del bando, ulteriori dettagli nella news completa

Esclamativa 05/06/2025 Regione Lombardia: contributi a fondo perduto e garanzia per l'efficientamento energetico delle imprese

La Regione Lombardia ha annunciato una misura dedicata alle micro, piccole e medie imprese per sostenere investimenti in efficientamento energetico e riduzione dell’impatto ambientale dei cicli produttivi.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 43.232.662,12 euro.

L’agevolazione comprende un contributo a fondo perduto e una garanzia gratuita su un finanziamento a medio lungo termine concesso ed erogato dai soggetti finanziatori.

Le domande di partecipazione saranno valutate con modalità a sportello, in base all’ordine cronologico di arrivo. In attesa del bando attuativo.