Regione Veneto: MPMI, contributi a fondo perduto per sostituire impianti termici inquinanti

La Regione Veneto ha pubblicato un nuovo bando rivolto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) per incentivare la sostituzione degli impianti termici civili inquinanti con soluzioni innovative e certificate.

L’iniziativa prevede l’installazione di impianti alimentati a biomasse combustibili solide o pompe di calore, contribuendo alla tutela della qualità dell’aria e alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.

Il progetto si inserisce nel Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera e nel "Nuovo Accordo di Programma per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano".

 Disponibili 2.000.000,00 euro. Le imprese possono beneficiare di un contributo a fondo perduto fino a 80.000,00 euro per sostenere la transizione verso tecnologie più sostenibili.

 

CONTRIBUTI

Il bando prevede un contributo a fondo perduto in co-finanziamento con l’incentivo Conto Termico del GSE. L’ammontare complessivo del sostegno non può superare:

  • Il 65% delle spese ammissibili per micro e piccole imprese;
  • Il 55% delle spese ammissibili per medie imprese.

In ogni caso, il contributo massimo regionale erogabile è fissato a 80.000 euro.

 

INTERVENTI AGEVOLABILI

Il bando favorisce la sostituzione di impianti termici civili esistenti con sistemi innovativi e certificati, suddivisi nelle seguenti categorie:

A. Generatori a biomassa combustibile solida (≤ 35 kW)

Potenza: ≤ 35 kW al focolare.

Emissioni: Particolato Primario (PP) ≤ 20 mg/Nm³.

Classe ambientale:

  • 5 stelle (D.M. MATTM n. 186/2017);
  • 4 stelle ammessa solo per Comuni della Zona "Prealpi-Alpi" (DGR n. 1855/2020, Allegato C).

B. Generatori a biomassa combustibile solida (> 35 kW e ≤ 500 kW)

Certificazione: UNI EN 303-5, classe 5.

Emissioni (riferite al 13% di O₂):

  • PP ≤ 5 mg/Nm³;
  • COT ≤ 2 mg/Nm³.

Alimentazione: Biocombustibili legnosi certificati UNI EN ISO 17225 da organismi accreditati ISO/IEC 17065.

 

Obblighi tecnici:

Sistema di filtrazione: Efficienza ≥ 90%.

Sistema di accumulo termico:

  • ≥ 60 l/kW per caldaie manuali;
  • ≥ 20 l/kW per caldaie automatiche.
 

C. Pompe di calore

Tipologie: Pompe di calore elettriche o a gas alimentate con energia:

  • Aerotermica;
  • Geotermica;
  • Idrotermica;

Requisiti: Conformità alle Regole Applicative del GSE per prestazioni e impatto ambientale.

 

Caratteristiche degli impianti da sostituire

Gli impianti termici civili ammessi al bando devono essere alimentati da:

  • Biomasse combustibili solide (es. legna, pellet, cippato) con classe ambientale ≤ 3 stelle o senza classificazione;
  • Gasolio (ammesso solo per interventi con pompe di calore).

 

Ulteriori Condizioni

Incentivo GSE:

  • Gli interventi devono essere accompagnati da una domanda di incentivo al GSE sulla linea “Conto Termico”, presentata dopo la pubblicazione del bando;
  • Gli incentivi GSE devono essere assegnati entro la chiusura del bando regionale.

 

SPESE AMMISSIBILI

Spese Ammissibili

Le spese ammissibili sono quelle riconosciute nell’ambito del Conto Termico, tra cui:

  • Smontaggio e dismissione dell’impianto esistente.
  • Fornitura e installazione di apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche.
  • Opere idrauliche e murarie necessarie alla sostituzione dell’impianto.
  • Interventi di captazione per impianti a scambio termico con il sottosuolo.
  • Spese per prestazioni professionali strettamente legate all’intervento.

Le spese includono l’IVA solo quando costituisce un costo effettivo.

Sono ammissibili solo per interventi per i quali:

  • È stata presentata domanda di incentivo al GSE dopo la pubblicazione del bando;
  • È stata ottenuta l’assegnazione dell’incentivo Conto Termico entro la scadenza del bando​.

 

 

SPESE NON AMMISSIBILI

Non sono ammissibili:

  • Spese non incluse tra quelle considerate dal Conto Termico per l’intervento specifico;
  • Spese non strettamente correlate all’intervento.

Inoltre, tutte le spese non riconosciute dal GSE come rendicontabili non possano essere ammesse al contributo.

 

BENEFICIARI E REQUISITI

Il bando è rivolto a micro, piccole e medie imprese (MPMI) che soddisfano i seguenti requisiti:

  • Sede legale e operativa situata in Veneto;
  • Iscrizione attiva al Registro delle Imprese.

Sono escluse dalla partecipazione:

  • Imprese operanti nei settori della pesca e dell’acquacoltura.
  • Imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli appartenenti alla sezione A (Agricoltura, Silvicoltura e Pesca) della classificazione Ateco 2007, inclusi i codici Ateco 01, 02, 03, anche se svolti come attività secondaria.
Inoltre, per partecipare al bando, le imprese devono:
  • Non trovarsi in stato di insolvenza o liquidazione;
  • Rispettare i limiti degli aiuti "de minimis" previsti dal Regolamento (UE) 2023/2831.

 

FORNITORI

Non sono indicati requisiti specifici sui fornitori nel testo del bando. Tuttavia, tutti i materiali e servizi devono rispettare i criteri di ammissibilità definiti dal GSE nel Conto Termico​.

 

DATE E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande di contributo devono essere presentate online attraverso la piattaforma dedicata nei seguenti termini:

  • Apertura: 21 gennaio 2025, ore 10:00;
  • Chiusura: 20 marzo 2025, ore 12:00.

Procedura di Accesso e Modalità di Valutazione

La procedura è a graduatoria, con presentazione della domanda online tramite la piattaforma dedicata. La graduatoria sarà definita sulla base dei seguenti criteri:
  • Tipologia di impresa;
  • Anno e tipologia di alimentazione dell’impianto sostituito;
  • Comune di intervento, con punteggi maggiori per Comuni dotati di ordinanze specifiche sulla qualità dell’aria.
 

Valutazione

  • L’istruttoria verifica il rispetto dei requisiti soggettivi, procedurali e tecnici;
  • Unioncamere del Veneto svolge i controlli necessari per l’ammissione al bando e la formazione della graduatoria.
 
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