Il Comune di Modena, grazie al contributo della Regione Emilia Romagna, ha pubblicato un bando destinato alla promozione e al sostegno di progetti di welfare aziendale per il work-life balance e di sostegno al lavoro professionale femminile, finalizzati a :
Sono previste tre linee di finanziamento destinate a tre tipologie di beneficiari:
Le spese devono essere direttamente ed esclusivamente imputabili al progetto, ed in particolare:
Fanno eccezione:
Il contributo riconoscibile è pari a:
Potranno beneficiare del contributo, gli interventi il cui costo minimo (spese ammesse) sia pari o superiore al 40% del contributo massimo previsto. L’importo ammesso a finanziamento potrà essere erogato in anticipazione fino al 70% solo a seguito di presentazione da parte dell’azienda di domanda formale, in alternativa sarà erogato a completamento e a rendicontazione delle attività.
Le domande di contributo potranno essere inoltrate, tramite PEC, dalle ore 00.00 del 27/01/2020 alle ore 24.00 del 05/04/2020.
Aperto il Bando SRD01 della Regione Lombardia, rivolto a imprenditori agricoli singoli e società agricole, per investimenti in strutture e processi produttivi sostenibili.
L’obiettivo è migliorare la competitività e la sostenibilità ambientale delle aziende agricole, con interventi che vanno dalla riqualificazione edilizia all’efficienza energetica, fino alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali.
Il contributo, a fondo perduto, può arrivare fino al 60% della spesa ammessa, in base ad alcune caratteristiche.
La domanda va presentata entro l’8 settembre 2025.
La selezione avviene con procedura a graduatoria. Per essere ammessi in graduatoria è necessario ottenere almeno 30 punti.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha firmato un nuovo decreto che rivede in modo sostanziale il sistema di incentivazione per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e per le configurazioni di autoconsumo. L’obiettivo è semplificare l’accesso ai contributi, allargarne la platea e accelerare la transizione energetica nei territori.
Con il decreto direttoriale del 15 maggio 2025, pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), prende forma la nuova procedura per accedere al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 da realizzare nel 2025 e nel primo semestre 2026.
Le imprese dovranno inviare tre comunicazioni, a partire da quella “ex ante” che prenota il credito e fissa l’ordine cronologico di accesso ai fondi.
Le nuove regole rispondono al tetto di spesa introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024), che ha limitato le risorse disponibili a 2,2 miliardi di euro. Il credito non sarà più automatico e nemmeno garantito se non si è tempestivi nell'inviare la prima comunicazione: diventa una “corsa contro il tempo”.