Transizione 4.0

Webinar gratuito: "Transizione 4.0 VS Transizione 5.0"

Giovedì 12 dicembre 2024, ore 11.00

Torna l’appuntamento per esplorare le differenze tra Transizione 4.0 e Transizione 5.0!

Dopo il successo della prima edizione, il webinar sarà riproposto per tutti gli imprenditori che desiderano approfondire il nuovo paradigma della Transizione 5.0.

Scoprirai come andare oltre i tradizionali investimenti tecnologici, sviluppando progetti innovativi in un contesto sostenibile e digitale, e come sfruttare al meglio i benefici di entrambi i piani.

Apri la news per iscriverti e scoprire tutti i dettagli!

È online il quarto articolo della rubrica 5.0 Smart, nata per aiutare imprenditori e manager a comprendere come sfruttare al meglio e in maniera intelligente gli incentivi del Piano Transizione 5.0.

Ogni settimana pubblicheremo un articolo, nel quale affronteremo i quesiti più frequenti, che ci vengono posti quotidianamente dai clienti alle prese con le dinamiche dei nuovi incentivi 5.0.

Nel nostro nuovo articolo della rubrica 5.0 Smart, parliamo delle attività di formazione finanziabili con il Piano Transizione 5.0.

Sapevi che il Decreto Ministeriale prevede l'agevolazione delle attività di formazione mirate alla digitalizzazione e all’efficientamento energetico?

Scopri tutti i dettagli leggendo l’articolo a cura dell’Ing. Salvatore Rossini, Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa.

E non dimenticare di segnare la data: il prossimo articolo, dedicato al Principio DNSH, sarà online il 4 dicembre 2024!

 

La Legge di Bilancio 2022, proroga il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi 4.0 fino al 2025 mentre, a partire dal 2023, scompare il credito d’imposta sui beni strumentali nuovi non aventi le caratteristiche di Industria 4.0.
Le regole applicative sono le stesse già introdotte dalla Legge di Bilancio 2021 e questo consente alle imprese di continuare ad utilizzare le regole già in essere, necessarie per effettuare tutti gli adempimenti richiesti per fruire del beneficio.

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato fino al 2031 il credito di imposta ricerca e sviluppo, che dal 2023 vedrà calare la percentuale dal 20% al 10% con un tetto di 5 milioni di euro ed ha  confermato fino al 2025 i crediti di imposta per le attività di innovazione tecnologica e di design e ideazione estetica.

Sono tre le principali novità che riguardano l'incentivo, che agevola l'acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, introdotte dal DDL della Legge di Bilancio 2021: innalzamento delle aliquoteriduzione dei tempi per la fruizione, aumento dei massimi delle spese ammissibili. Le nuove regole sono valide a decorrere dal 16 novembre 2020. 

 

Con il Piano saranno mobilitati 7 miliardi di euro di risorse per le imprese che maggiormente punteranno sull’innovazione, gli investimenti green, in ricerca e sviluppo, in attività di design e innovazione estetica, sulla formazione 4.0.

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