Nuova opportunità della CCIAA della Toscana Nord Ovest per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno ad iniziative di digitalizzazione.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher (fondo perduto). L’entità massima non potrà superare il 50% delle spese ammissibili.
I voucher avranno un importo unitario massimo di:
Le spese, considerate ammissibili del progetto di investimento, devono ammontare almeno a Euro 2.000,00, pena inammissibilità della domanda.
Gli aiuti di cui al presente Bando sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili:
Sono inoltre cumulabili con aiuti senza costi ammissibili.
Con il presente Bando si intendono finanziare, tramite contributi a fondo perduto (voucher), progetti che prevedono l’acquisto di beni e servizi afferenti ai seguenti due ambiti:
a) Ambito digitalizzazione: investimenti rientranti in almeno una delle tipologie indicate nell’elenco delle tecnologie abilitanti di industria 4.0 riportato in seguito.
b) Ambito sicurezza: investimenti per la realizzazione di sistemi di antintrusione, antifurto, antitaccheggio, controllo accessi, videosorveglianza anche integrati con sistemi automatici di chiamata autorità di pubblica sicurezza.
I progetti per i quali si richiede il voucher, al momento della presentazione della domanda possono essere:
a) già terminati
b) in corso di realizzazione
c) non ancora iniziati.
Nei casi di cui alle lettere a) e b), i progetti devono essere iniziati dopo il 01/01/2024, data riferita ai contratti sottoscritti e/o alle fatture, comprese quelle degli acconti.
Le spese ammissibili per l’Ambito digitalizzazione relative a investimenti rientranti in almeno una delle tipologie indicate nell’Elenco delle tecnologie abilitanti di industria 4.0, sono le seguenti:
Nei casi di cui alle lettere a) e b), i progetti devono essere iniziati dopo il 01/01/2024, data riferita ai contratti sottoscritti e/o alle fatture, comprese quelle degli acconti.
Elenco delle tecnologie abilitanti di industria 4.0, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
Rientrano tra le spese ammissibili anche i canoni di noleggio di licenze e/o piattaforme software.
Sono ammissibili solo le spese per l’acquisizione e la relativa installazione degli impianti o dei sistemi di nuova fabbricazione di cui sopra, esclusi gli ampliamenti e gli adeguamenti dei preesistenti.
Tutte le spese sono ammissibili a partire dal 01/01/2024 e fino al 120° giorno successivo alla data di concessione del contributo.
Possono partecipare al Bando tutte le imprese che, al momento della presentazione della domanda:
le richieste di voucher devono essere trasmesse in modalità telematica, con firma digitale dalle ore 10:00 del 06/05/2024 fino alle ore 18:00 del 09/05/2024.
Le istanze ammissibili saranno ordinate secondo una graduatoria in base al punteggio ottenuto dall’applicazione dei parametri: Impresa resiliente (attiva e iscritta al Registro imprese prima del 01/01/2021) (1); Rating di legalità (AGCM) (1), Impresa femminile (1).
A parità di punteggio (incluso l’eventuale punteggio pari a zero) l’ordine in graduatoria sarà determinato in funzione dell’importo dell’investimento ammissibile, a partire dai valori più elevati.
In caso d’ulteriore parità, l’ordine in graduatoria sarà determinato dal protocollo (data/ora/minuto/secondo) assegnato alla domanda di contributo, completa.
Nuove opportunità dalla Regione Marche, in apertura tre nuovi bandi per il sostegno all'avvio e al consolidamento delle start up innovative, per le strategie innovative di internazionalizzazione e per la promozione di investimenti in rete per il rafforzamento delle filiere.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto.
Dal Decreto Superbonus arrivano gli attesi chiarimenti sul periodo di validità dei crediti d'imposta 5.0.
Attraverso un emendamento governativo al Decreto Superbonus il Governo ha fatto luce sul periodo di validità dei crediti d'imposta Transizione 5.0, sgomberando il campo dalle interpretazioni che fino ad ora circolate.
Uscirà presto il Bando per il sostegno alla prima crescita delle start-up innovative della Regione Piemonte con l'obiettivo di sostenere il posizionamento competitivo e di mercato di progetti imprenditoriali originanti da iniziative pubbliche (spin-off della ricerca) o private e fondati su prodotti/servizi/modelli di business innovativi e incentivare l’avvicinamento da parte delle start-up di investitori esterni e il reperimento di risorse da parte degli stessi.
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in regime di esenzione:
1) fino al 70% (e nel limite di 210.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso la start-up reperisca risorse da parte di investitori esterni per la realizzazione del business plan;
2) fino al 50% (e nel limite di 150.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso in cui il business plan sia esclusivamente finanziato da risorse già nelle disponibilità della start-up.