Fondo Nuove Competenze: contributi a fondo perduto per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori

É prossima l'apertura di una nuova finestra del Fondo Nuove Competenze, fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19, attraverso il finanziamento di percorsi formativi per l'adeguamento delle competenze dei lavoratori. Il FNC rimborsa il costo, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori.

Chi può beneficiare del Fondo Nuove Competenze?

Possono beneficiare dei contributi erogati dal FNC i datori di lavoro privati che, abbiano stipulato, entro il termine che verrà stabilito, gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell'impresa.

Sono invece interessati dagli interventi finanziati dal FNC i lavoratori dipendenti occupati nelle imprese ammesse a beneficiare dei contributi finanziari del FNC o in somministrazione, per i quali è ridotto l’orario di lavoro a fronte della partecipazione a percorsi di sviluppo delle competenze, previsti dall’accordo collettivo.

Quali requisiti devono avere gli accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro?

Gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro devono essere conformi a quanto di seguito elencato:

  • devono essere sottoscritti entro il termine indicato dal bando;
  • devono prevedere i progetti formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze, il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento e il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze, nonché, nei casi di erogazione della formazione da parte dell’impresa, la dimostrazione del possesso dei requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto stesso;
  • il limite massimo delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze per ogni lavoratore è pari a 250;
  • devono individuare i fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze, in ragione dell’introduzione di innovazioni organizzative, tecnologiche, di processo di prodotto o servizi in risposta alle mutate esigenze produttive dell’impresa, e del relativo adeguamento necessario per qualificare e riqualificare il lavoratore in relazione ai fabbisogni individuati, di norma, anche al fine del conseguimento di una qualificazione di livello EQF 3 o 4, in coerenza con la Raccomandazione europea sui percorsi di miglioramento del livello delle competenze per gli adulti del 19 dicembre 2016;
  • possono prevedere lo sviluppo di competenze finalizzate a incrementare l’occupabilità del lavoratore, anche al fine di promuovere processi di ricollocazione in altre realtà lavorative.

Quali soggetti possono erogare i percorsi formativi?

Sono individuabili come soggetti erogatori dei percorsi formativi, tutti gli enti accreditati a livello nazionale e regionale, ovvero altri soggetti, anche privati, che per statuto o istituzionalmente, sulla base di specifiche disposizioni legislative o regolamentari anche regionali, svolgono attività di formazione, ivi comprese:

  • le università statali e le non statali legalmente riconosciute,
  • gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado,
  • i Centri per l'Istruzione per Adulti (CPIA),
  • gli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.),
  • i centri di ricerca accreditati dal Ministero dell’Istruzione, anche in forma organizzata in reti di partenariato territoriali o settoriali.

Può svolgere il ruolo di soggetto erogatore della formazione la stessa impresa che ha presentato domanda di contributo, laddove l’accordo collettivo lo preveda.

Cosa finanzia il Fondo Nuove Competenze?

Il FNC rimborsa il costo, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori.
L’erogazione del contributo è eseguita da INPS, su richiesta di ANPAL, in due tranche: anticipazione del 70% e saldo.

Quando occorre presentare domanda?

Non è ancora nota la data di apertura della prossima finestra del FNC.

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