La discriminante è il conto energia sul quale le imprese hanno definito gli accordi.
Se le imprese, che hanno realizzato impianti fotovoltaici hanno usufruito sia del contributo in conto energia concesso da GSE, Gestore Servizi Energetici, sia della detassazione per investimenti ambientali prevista dalla Tremonti ambientale, rientrano nel “primo” e “secondo” conto, la cumulabilità è possibile.
Negli altri casi, quindi con riferimento al “terzo”, “quarto” e “quinto” conto energia, il decreto fiscale 2020, collegato alla legge di Bilancio, chiarisce che il cumulo tra le due misure non è possibile.
Le imprese se ricadono nel secondo caso e che quindi hanno usufruito del cumulo con riferimento al “terzo”, “quarto” e “quinto” conto energia, devono sanare la propria posizione provvedendo al pagamento dell’imposta non pagata a suo tempo, per poter mantenere il beneficio riconosciuto dal Gestore dei Servizi Energetici.
Le imprese che intendono quindi sanare la propria posizione dovranno presentare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate, secondo le modalità che saranno indicate entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto fiscale, e provvedere al pagamento dell’importo dovuto entro il 30.06.2020.
L’impresa dovrà comunicare inoltre l’eventuale pendenza di giudizi in merito al recupero delle agevolazioni non spettanti in virtù del divieto di cumulo e farne formale rinuncia. Il giudice dal suo sospenderà definitivamente tali giudizi soltanto in presenza della documentazione attestante l’effettivo pagamento degli importi dovuti dall’impresa.
Il bando “Login Business”, finanziato dal PNRR e destinato alle imprese del settore trasporto merci e logistica, sostiene la digitalizzazione della catena logistica con contributi fino al 100% delle spese. Sono ammessi progetti relativi a piattaforme digitali, ottimizzazione dei carichi, dematerializzazione documentale e formazione.
La Regione del Veneto promuove la diffusione delle fonti rinnovabili e la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) attraverso un nuovo bando a fondo perduto che sostiene fino al 40% degli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
Le domande potranno essere presentate dal 24 luglio al 30 ottobre 2025, e la selezione dei progetti avverrà tramite procedura a graduatoria, premiando le proposte più innovative e ad alto impatto sociale e ambientale.
Il bando RI.CIRCO.LO. C&D 2025 promosso da Regione Lombardia sostiene le PMI lombarde che investono in progetti di economia circolare nelle filiere delle costruzioni e demolizioni (C&D) e nelle attività di bonifica, attraverso contributi a fondo perduto fino al 60% e una dotazione finanziaria complessiva di 1,5 milioni di euro.