MISE: accesso agevolato al fondo garanzia sezione speciale per imprenditrici

La sezione speciale - strumento di politica industriale volto a facilitare l’accesso delle pmi femminili a finanziamenti attraverso la concessione di una pubblica garanzia - permette alle imprese femminili che si rivolgono alla stessa la possibilità di ottenere finanziamenti, senza ulteriori garanzie sugli importi garantiti dal fondo.
In particolare:
  • Alle imprese femminili già in attività o costituite da meno di 3 anni: riservata quota del 50% (10 milioni di euro) dello stanziamento complessivo; 
  • Alle imprese start up femminili: riservata quota pari al 50% della sezione speciale (10 milioni di euro).
Le forme agevolative concesse dalla sezione speciale a favore delle imprese femminili sono: garanzia diretta, cogaranzia e controgaranzia, per coprire operazioni finanziarie finalizzate all’attività d’impresa.
 
La percentuale di copertura massima in caso di:
  • garanzia: 80% dell’ammontare di ciascun finanziamento;
  • controgaranzia: 80% dell’importo garantito da un confidi o da altro fondo di garanzia, purché la garanzia sia stata presentata in misura non superiore all’80% di ciascun finanziamento.
 
Le forme giuridiche delle imprese femminili ammesse al fondo di garanzia, qualificate come pmi (micro, piccole e medio imprese), sono:
  • Società cooperative;
  • Società di persone (società in nome collettivo, società in accomandita semplice e società semplice) costituite per almeno il 60% da donne;
  • Società di capitali (società a responsabilità limitata, società per azioni e in accomandita per azioni), le cui quote di partecipazione spettano per almeno i due      terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano composti per almeno i due terzi da donne;
  • Imprese individuali gestite da donne.
 
Le condizioni vantaggiose riservate alle imprese femminili per la concessione della garanzia sono: 
  • Possibilità di prenotare direttamente la garanzia;
  • Priorità di istruttoria e di delibera;
  • Esenzione dal versamento della commissione una tantum al fondo;
  • Copertura della garanzia fino all’80% sulla maggior parte delle operazioni.
News & Eventi
Esclamativa 01/07/2025 MIMIT: contributi a fondo perduto per sostenere le PMI nell'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

AGGIORNAMENTO: Riapertura sportello. Sarà possibile presentare domanda dalle ore 12.00 del giorno 8 luglio 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 30 settembre 2025.

Le risorse residue destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro

 

Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.

L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.

Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.

Esclamativa 30/06/2025 CCIAA delle Marche. Contributi a fondo perduto in sostegno alla digitalizzazione delle PMI

Il bando della Camera di Commercio delle Marche sostiene la digitalizzazione e la transizione ecologica delle MPMI marchigiane attraverso voucher fino a 7.000 euro per progetti legati alle tecnologie 4.0/5.0 (es. AI, IoT, cybersecurity, cloud, robotica, software).

Sono finanziabili spese per consulenza, formazione e strumenti digitali.

Le domande vanno presentate dal 7 al 14 luglio 2025. La valutazione sarà a sportello.

Esclamativa 21/06/2025 CCIAA Pordenone - Udine: contributi a fondo perduto in sostegno alla transizione digitale ed ecologica delle PMI

La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha pubblicato il bando "Voucher digitali e transizione energetica" per sostenere la modernizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio. L’iniziativa finanzia investimenti in:

  1. Innovazione digitale 4.0

  2. Transizione energetica 

Il contributo è concesso a fondo perduto e copre il 70% delle spese ammissibili, tramite Voucher (A) da 5.000 euro Voucher (B) da 10.000 euro, in base alla spesa minima effetuata. Prevista una premialità di 250 euro per le imprese in possesso di rating di legalità.

Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 2 settembre 2025.
La procedura è a sportello, con valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo.