Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 50 del 1° marzo 2022 il decreto legge n. 17/2022, che riporta misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.
Il decreto prevede una serie di misure finalizzate a ridurre gli aumenti del costo dell'energia, quali:
Vista l'urgenza dell'esigenza di incrementare la produzione di energia elettrica rinnovabile e l’autoconsumo per le piccole medie imprese il decreto ha istituito, nello stato di previsione del Ministero della transizione ecologica, il Fondo Rinnovabili PMI con una dotazione pari a 267 milioni di euro.
Previsto inoltre l’incremento della produzione nazionale di gas allo scopo di diminuire il rapporto importazione/produzione da utilizzarsi a costo equo per imprese e PMI.
Stanziati 290 milioni di euro, sotto forma di crediti d’imposta per gli anni 2022 e 2023, per sostenere le imprese che effettuano investimenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, finalizzati ad ottenere una migliore efficienza energetica ed a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili.
La Regione Lombardia ha riaperto, con decreto n. 13165 del 26 settembre 2025, il bando Brevetti 2023, finanziato nell’ambito del PR FESR 2021-2027 – Azione 1.1.4.
La misura sostiene le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e i liberi professionisti lombardi nell’ottenimento di nuovi brevetti europei o internazionali, oppure nell’estensione di brevetti già depositati, al fine di valorizzare l’innovazione e tutelare il patrimonio di proprietà intellettuale regionale.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha istituito, con Decreto del 18 luglio 2025, il Voucher Cloud e Cybersecurity 2025, che introduce un nuovo incentivo nazionale destinato a PMI e lavoratori autonomi per l’acquisto di servizi cloud e soluzioni di sicurezza informatica avanzata.
Al via dal 5 novembre 2025 nuova misura della Regione Lombardia per sostenere la crescita e la competitività delle microimprese attraverso interventi di innovazione tecnologica su impianti e attrezzature, con l’obiettivo di efficientamento energetico.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un massimo di 50.000 euro.
Le domande potranno essere presentate prossimamente, con procedura valutativa a sportello.