Regione Lombardia: Contributi a fondo perduto per progetti di economia circolare

Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo hanno pubblicato il Bando innovazione delle filiere di economia circolare che si pone l’obiettivo di favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare, la riqualificazione dei settori e delle filiere lombarde e il riposizionamento competitivo degli interi comparti rispetto ai mercati, rendendo possibile la simbiosi industriale, anche ai fini della ripresa economica, attraverso il sostegno a:

  • progetti che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini e la riduzione della produzione di rifiuti;
  • progetti che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia Life Cycle Thinking - Eco-design;
  • progetti che intendano fornire una risposta alle nuove esigenze economiche, energetiche, per il clima e la biodiversità in particolare soluzioni riguardanti la prototipazione o lo sviluppo di nuovi materiali o prodotti e/o componenti con un approccio climate e biodiversity positive. 

Quale contributo prevede il Bando innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia?

Il Bando innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 40% dei costi ammissibili.

Il contributo non potrà superare l’importo massimo di:

  • 100.000 euro per le imprese in forma singola;
  • 120.000 euro per le aggregazioni costituite da un minimo di 3 imprese.

Quali interventi finanzia il Bando innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia?

Il Bando innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia finanzia progetti attinenti a uno o più dei seguenti ambiti di intervento:

  • innovazione di prodotto e/o di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione di rifiuti e riutilizzo di beni e materiali;
  • innovazione di processo o di prodotto per quanto riguarda la produzione e l’utilizzo di prodotti da recupero di rifiuti (c.d. “end of waste”);
  • attività di riutilizzo e preparazione per il riutilizzo, compreso creazione di forme di ritiro dei propri prodotti a fine vita, ad esempio allo scopo di riutilizzarne parti o componenti aventi ancora valore, avviarli a processi di remanufacturing, etc. (attivazione di programmi di take-back);
  • progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento della filiera;
  • sperimentazione e applicazione di strumenti per l’incremento della durata di vita dei prodotti ed il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (Eco-design);
  • implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali. 

Sono ammissibili progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a € 40.000.

Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime della singola impresa o aggregazione.

Quali spese finanzia il Bando innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia?

Il Bando innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia finanzia le seguenti spese:

  • a.Consulenza in misura non superiore al 25% delle spese in corrente ammesse a contributo;
  • b.Investimenti in attrezzature tecnologiche (acquisto e/o leasing) e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
  • c.Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD ecc.);
  • d.Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH;
  • e.Servizi per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
  • f.Tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
  • g.Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi);
  • h.Spese per la tutela della proprietà industriale;
  • i.Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto, fino a un massimo del 10% della somma delle voci di spesa da a) a h)).

Chi può richiedere il contributo previsto dal Bando innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia?

Possono fare richiesta di contributo le micro, piccole e medie imprese lombarde, che presentino progetti in forma singola o in aggregazione formata da almeno 3 imprese rappresentanti la/le filiera/e, e che possiedano i seguenti requisiti:

  • essere micro, piccola o media impresa;
  • avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia dal momento dell’erogazione del contributo;
  • non avere forniture in essere con una delle Camere di Commercio lombarde.

Le imprese che siano risultate beneficiarie di contributi, sia in forma singola che in aggregazione, a valere sulle precedenti edizioni del Bando Innovazione delle filiere di Economia Circolare in Lombardia (2020 – Fase 3 e 2021) possono presentare domanda sul presente bando esclusivamente in forma aggregata.

Quando richiedere il contributo previsto dal Bando innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia?

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022 fino alle ore 16.00 del 19 settembre 2022.

Il bando prevede una procedura valutativa a graduatoria.

News & Eventi
Esclamativa 29/04/2025 UNIONCAMERE Lombardia: Contributi a fondo perduto per sostenere la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica delle PMI lombarde

Le Camere di Commercio della Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia, hanno pubblicato il nuovo Bando Voucher Digitali 4.0, un’iniziativa rivolta alle micro, piccole e medie imprese che vogliono investire nell’innovazione digitale e nella sostenibilità ambientale.

Il bando sostiene progetti per l’adozione di tecnologie 4.0 e soluzioni green, in linea con gli obiettivi del Piano Transizione 4.0 e 5.0, promuovendo la doppia transizione digitale ed ecologica.

Le imprese possono accedere a contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro.

Il bando è attivo solo in alcune province lombarde.

Le domande potranno essere presentate dal 6 maggio al 6 giugno 2025.

Procedura a sportello.

Esclamativa 23/04/2025 Regione Veneto: PMI, incentivi per ricerca e innovazione

La Regione Veneto ha pubblicato un bando per sostenere l'innovazione delle PMI venete.

L'intervento prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ritenute ammissibili e un finanziamento agevolato (fino al 100% delle spese ammissibili) che copre la restante parte.

Potranno essere finanziati interventi in: 

  • Ricerca e Sviluppo (progetti con elevato contenuto tecnologico, sperimentazione e trasferimento tecnologico);
  • Innovazione (progetti orientati all’introduzione di innovazioni organizzative e tecnologiche).

Le domande possono essere presentate continuativamente, a partire dalla data che sarà indicata nell’apposito avviso pubblico. La chiusura della richiesta è legata all’esaurimento delle risorse disponibili. Procedura a sportello.

Esclamativa 22/04/2025 Regione Emilia Romagna: contributi fondo perduto per investimenti produttivi e progetti di ricerca e sviluppo

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 30 milioni di euro per sostenere le imprese nello sviluppo e nella produzione di tecnologie critiche, in linea con le priorità dell’UE, attraverso il nuovo bando STEP 2025.

Finanziati interventi per: 

  • Sviluppo e fabbricazione di tecnologie critiche e rafforzamento delle relative catene del valore. (Azione 1.6.1);
  • Supporto a progetti di ricerca e innovazione collegati alla fabbricazione di tecnologie critiche ad alto TRL (Azione 1.6.2)

Le percentuali massime di contributo variano in funzione della tipologia d’impresa, del luogo di realizzazione e della natura e finalità dell’intervento proposto.

Domande presentabili dal 20 maggio 2025 (ore 13:00) al 19 giugno 2025 (ore 13:00). Procedura valutativa a graduatoria.

Nella news tutti i dettagli, tra cui le percentuali di contributo.