Pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’avviso 2020 del Bando ISI, istituito da INAIL nel 2010, che finanzia le imprese di tutto il territorio nazionale con un contributo a fondo perduto fino al 65 % delle spese sostenute per investimenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Stanziati dall' Inail 211.226.450 di euro ripartiti per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.
Possono fare richiesta di contributo tutte le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e situate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e gli Enti del terzo settore.
Sono escluse dal presente avviso le micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, in quanto già dell’iniziativa ISI agricoltura 2019-2020, pubblicata il 6 luglio 2020.
Sono finanziabili tipologie di progetto di seguito elencate, ricomprese in 4 assi di finanziamento:
Progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi di responsabilità sociale;
Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC);
Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.
Il bando prevede la concessione di contributo a fondo perduto del 65%, calcolato sulle spese ritenute ammissibili.
L'importo di contributo massimo erogabile varia in base alla tipologia di progetto come segue:
Assi 1, 2, 3, fino al massimo erogabile di 130.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 5.000,00 Euro.
Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (sub Asse 1.2) non è fissato il limite minimo di finanziamento
Asse 4, fino al massimo erogabile di 50.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 2.000,00 Euro.
SIMEST rafforza la misura Transizione digitale o ecologica: dal 7 agosto 2025 possono accedere anche le imprese non esportatrici appartenenti a filiere a vocazione esportatrice. Novità anche per le spese: agevolabili i costi per la diagnosi energetica. Finanziamenti fino a 5 milioni di euro e contributi a fondo perduto fino a 200.000 €, con fondo perduto del 20% esteso anche a chi si impegna a conseguire la diagnosi entro la stipula.
Contributi a fondo perduto fino a 10.000 € per progetti di digitalizzazione 4.0.
l Bando Innovazione Digitale 2025 della Camera di Commercio dell’Emilia sostiene le MPMI con sede a Parma, Piacenza e Reggio Emilia, finanziando al 50% delle spese per l'acquisto di consulenze, formazione, beni e software 4.0. Le spese devono essere sostenute tra il 1°maggio 2025 e il 31 agosto 2026. Le domande potranno essere presentate online dal 25 settembre al 21 ottobre 2025.
In arrivo 32 milioni per Brevetti+, Disegni+ e Marchi+: il MIMIT ha annunciato la prossima riapertura dei tre bandi per la valorizzazione della proprietà intellettuale. Contributi fino a 140.000 € per brevetti, 60.000 € per disegni e 25.000 € per marchi. I bandi attuativi saranno pubblicati a breve. Le risorse sono limitate: preparati per tempo!