CCIAA Modena: Contributi a fondo perduto per l'installazione di sistemi di sicurezza

Il contributo camerale è rivolto alle piccole imprese con meno di 50 addetti esercenti attività economiche aperte al pubblico, in posto fisso, con consistente flusso di valori e moneta, appartenenti per lo più al settore del commercio, della produzione artigianale, dell'agroalimentare e della produzione agricola primaria con vendita diretta al pubblico. Ammissibili sono i codici Istat previsti dal regolamento.
 
Possono presentare domanda solo le imprese che non hanno ottenuto almeno una volta, per qualsiasi tipologia di impianto, il contributo Fondo Sicurezza nelle 3 annualità precedenti (2013-2014-2015). Sono ammissibili al contributo sul Fondo di Sicurezza le spese di acquisto e di installazione, dei seguenti sistemi di sicurezza:
  • sistemi di videoallarme antirapina conformi ai requisiti previsti dal Protocollo d'Intesa del 14/07/2009, rinnovato il 12 novembre 2013, collegati in video alla Questura e ai Carabinieri;
  • sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
  • sistemi passivi: casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio del denaro (l'elenco è esaustivo).
Nel caso di impianti installati in comuni aderenti all'iniziativa, il contributo copre il 50% delle spese fino ad un massimo di 2.500,00 € per i sistemi a), fino ad un massimo di 1.000,00 € per i sistemi b) e fino ad un massimo di 600,00 € per i sistemi c).
Nel caso di impianti realizzati in comuni non aderenti, il contributo copre il 40% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 2.000,00 € per i sistemi a), fino ad un massimo di 800,00 € per i sistemi b) e fino ad un massimo di 480,00 € per i sistemi c).
 
L'intervento è retroattivo per spese sostenute a partire dal 4 ottobre 2015.
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